Il fenomeno dell’overtourism sta generando una crescente preoccupazione in tutto il mondo, specialmente in Europa, dove il turismo di massa ha messo a dura prova l’autenticità di molte località e la qualità della vita degli abitanti. Diverse regioni stanno rispondendo a questa sfida con iniziative mirate che incoraggiano i viaggiatori a scegliere mete meno conosciute, con l’obiettivo di distribuire meglio il flusso turistico e promuovere la sostenibilità. Scopriamo alcune di queste destinazioni alternative, che offrono esperienze uniche senza il peso del sovraffollamento.
Estremadura: un rifugio per nomadi digitali
L’Estremadura è considerata una delle aree meno esplorate della Spagna. Questa regione, che confina con il Portogallo, è caratterizzata da splendidi paesaggi naturali, montagne incontaminate e ricche tradizioni storiche, con Mérida come fulcro famoso per le sue straordinarie rovine romane. Nonostante la bellezza e il potenziale di Estremadura, la zona si distingue per il suo basso flusso turistico e una delle economie più fragili del Paese, con un PIL pro capite tra i più bassi della Spagna.
Per affrontare il problema del declino demografico e stimolare l’economia locale, le autorità regionali hanno introdotto incentivi attrattivi per i lavoratori a distanza. Il governo offre fino a 15.000 euro a chi decide di trasferirsi e lavorare in questa pittoresca area. Questa iniziativa non solo mira a portare nomadi digitali in Estremadura, ma cerca anche di rivitalizzare le comunità locali e rafforzare l’occupazione in una regione che ha registrato tassi di disoccupazione superiori alla media nazionale.
In aggiunta, molti piccoli villaggi spagnoli, affrontando il rischio di spopolamento, stanno promuovendo esperienze turistiche alternative, come nel caso dell’associazione Rooral. Un esempio significativo è Libros, un piccolo villaggio che ha trovato un modo creativo per attrarre turisti attraverso un progetto letterario, creando una biblioteca con oltre 50.000 volumi e progettando un hotel-biblioteca, dimostrando come il turismo possa rinvigorire e sostenere l’identità culturale dei piccoli centri.
Groenlandia: sostenibilità e nuove opportunità di turismo
La Groenlandia sta investendo notevolmente nel settore del turismo sostenibile, con piani ambiziosi per attrarre viaggiatori durante tutto l’anno. Un nuovo aeroporto, che aprirà il 1° dicembre 2024 a Nuuk, rappresenta un passo importante verso il rafforzamento dell’industria turistica dell’isola. Grazie a questa nuova infrastruttura, gli operatori puntano a trasformare la Groenlandia in una meta affascinante non solo d’estate, ma anche durante i rigidi inverni, abbracciando un turismo esperienziale che faccia leva su fenomeni naturali, come le Aurore Boreali.
Il progetto include anche la creazione di alloggi unici, come cabine progettate appositamente per gli avventurieri, permettendo ai visitatori di godere della straordinaria bellezza del territorio in un contesto di rispetto per l’ambiente. Il governo sta inoltre pianificando la costruzione di una seconda pista a Ilulissat, prevista per il 2026, al fine di incentivare il turismo nelle regioni più remote e meno conosciute, evidenziando l’importanza della preservazione dei paesaggi naturali e dell’ecosistema.
Romania: una meta economica e autentica
La Romania sta cercando di posizionarsi come una valida alternativa per i turisti in cerca di esperienze autentiche lontano dal turismo di massa. Attraverso iniziative, come la campagna TouristGo.ro e eventi popolari come il festival Electric Castle, il Paese valorizza la propria ricca culturalità, cercando di attrarre viaggiatori stanchi delle affollate località europee. La Romania si presenta inoltre come una delle alternative più economiche del continente, grazie a prezzi competitivi per voli e un’ottima proposta gastronomica, con ristoranti a Bucarest che si sono distinti per la qualità dei loro piatti.
L’approccio romeno è straordinariamente accogliente, come dimostrano slogan promozionali che evidenziano la disponibilità delle comunità locali ad accogliere i visitatori. Con una varietà di patrimoni culturali e naturali, il Paese propone ai turisti esperienze uniche, spinti dalla ricerca di un viaggio autentico e senza le pressioni tipiche delle realtà turistiche più affollate.
Marocco: scoprire oltre Marrakech
Sebbene Marrakech rimanga una delle destinazioni più popolari del Marocco, il Paese sta investendo per espandere l’offerta turistica in vista della Coppa del Mondo del 2030. Il governo marocchino ha intenzione di raddoppiare i visitatori annuali, miranti a raggiungere ben 26 milioni, con la creazione di nuove strutture alberghiere di lusso e 100.000 nuovi posti letto.
Il progetto non si limita a Marrakech. Si auspicano anche scoperte di città meno turistiche come Fes, Agadir e Casablanca, dove nuove infrastrutture sono in fase di sviluppo. Inoltre, per chi desidera esperienze lontane dal turismo di massa, Taroudant, conosciuta come “la piccola Marrakech”, offre un’atmosfera più tranquilla e autentica, proponendo un’immersione nelle tradizioni e culture locali.
Serbia: un turismo rurale in crescita
La Serbia sta cercando di posizionarsi come un’accogliente meta per viaggiatori più attenti alle tradizioni. Con un incremento del turismo internazionale pari al 20% nel 2023, la Serbia punta su un’offerta che incoraggi viaggi più sostenibili e interattivi, anziché favorire il turismo di massa. Le montagne serbe e le aree rurali offrono escursioni e occasioni di ecoturismo, attraendo coloro in cerca di esperienze a contatto con la natura.
Novi Sad, seconda città del Paese, sta guadagnando popolarità per la sua fortezza e le ricche influenze culturali. La scena culturale di Belgrado si sta evolvendo, offrendo attrazioni storiche e artistiche che riflettono un’identità locale in continua evoluzione.
Georgia: un Paese in espansione turistica
La Georgia, con il suo ricco patrimonio culturale e le bellezze naturali, punta a migliorarsi ulteriormente come destinazione turistica. Il governo sta lavorando a un piano decennale per ottimizzare le infrastrutture e migliorare l’accessibilità al territorio, anche per turisti con disabilità.
La città di Batumi, nota per il suo porto, si sta preparando a gestire un crescente flusso di croceristi, mentre il Paese lavora su nuovi progetti per potenziare i trasporti pubblici. La Georgia è una meta in crescita che attrae visitatori interessati a scoprire la sua autenticità e il suo straordinario mix di cultura e tradizione, distante dalle rotte turistiche più affollate.
Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano
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