Nuove opportunità per il settore turistico in Calabria: il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, insieme agli assessori Giovanni Calabrese, turismo, e Rosario Varì, sviluppo economico, ha presentato due importanti bandi, illustrati nel corso di una conferenza stampa presso la Cittadella regionale.
Con un totale di 53,5 milioni di euro disponibili, l’iniziativa punta a sostenere la riqualificazione e lo sviluppo delle strutture ricettive, promuovendo un’accoglienza turistica sempre più moderna e di qualità.
Il primo bando, con una dotazione di 50 milioni di euro, è destinato a micro, piccole e medie imprese. Prevede fondi per migliorare o realizzare nuove strutture ricettive, sia alberghiere che extra-alberghiere, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e alzare gli standard dell’ospitalità.
Il secondo bando, invece, si concentra sull’emersione e sulla qualificazione della ricettività legata alle seconde case. Con un finanziamento di 3,5 milioni di euro, è rivolto a micro, piccole e medie imprese, oltre che a proprietari e gestori di strutture extra-alberghiere. Un piano ambizioso per trasformare l’offerta turistica calabrese e renderla ancora più competitiva.
“Sono davvero soddisfatto – ha esordito il presidente Occhiuto – del lavoro di squadra che ha fatto il governo regionale perché, grazie agli assessori Calabrese e Varì, oggi presentiamo delle misure con un impegno di risorse di 53,5 milioni di euro del nuovo ciclo di programmazione, quindi stiamo spendendo le risorse del Pr Fesr Fse 2021-2027 che daremo agli imprenditori perché facciano alberghi belli per i turisti, con un’organizzazione che sia efficiente. Abbiamo investito molto sull’incoming turistico degli aeroporti, ora però è necessario potenziare l’offerta turistica dei nostri alberghi perché se facciamo arrivare i turisti con gli aerei poi li dobbiamo pure ospitare.
Quindi diamo le risorse agli imprenditori ma gli chiediamo di strutturare un’offerta di qualità a cominciare dal personale che dovrà assistere i turisti. È una richiesta che i sindacati hanno avanzato qualche tempo fa e che abbiamo recepito in questi bandi”.
“Due – ha aggiunto Occhiuto – le novità che contraddistinguono queste due misure: saranno oggetto di premialità le proposte provenienti da imprenditori che abbiano resistito alla ‘ndrangheta e le aziende che hanno la certificazione di genere. Inoltre, sarà motivo di revoca del finanziamento non essere in regola con le leggi sul lavoro. I bandi sono pubblicati da oggi in pre-informazione ma le domande si potranno presentare nel mese di febbraio perché vogliamo dare agli imprenditori il tempo e l’opportunità di presentare progetti ben strutturati per poter garantire l’innalzamento degli standard qualitativi nell’accoglienza turistica”.
“Il turismo – ha sottolineato Calabrese – rappresenta oggi qualcosa di importante per la Calabria. E queste misure non sono un semplice finanziamento ma rappresentano un progetto turistico anche sul piano dei servizi. I turisti stanno aumentando in Calabria e noi li dobbiamo accogliere offendo servizi efficienti e di qualità. Perciò a quelli di oggi, agli altri che abbiamo emanato nei mesi scorsi, aggiungeremo sicuramente altre risorse per gli operatori turistici calabrese che seguiremo e supporteremo sempre”.
“Per la prima volta – ha rimarcato l’assessore Varì – ci concentriamo fortemente su un settore specifico che secondo noi sarà driver di sviluppo per la regione Calabria. La qualità delle strutture ricettive è ritenuta ormai fondamentale dai turisti. L’offerta turistico ricettiva regionale deve essere adeguata alla bellezza e alla ricchezza del patrimonio artistico, culturale e naturalistico che la Calabria esprime, deve quindi essere straordinaria!
Per questa ragione il governo regionale ha deciso di mettere a disposizione 53,5 mln per far nascere o riqualificare hotel, B&B, seconde case: da oggi, chi vuole investire in Calabria in questo settore, è consapevole che la regione supporterà gli investimenti con un contributo a fondo perduto tra il 50 e il 60%. Nella valutazione dei progetti non è importante mettere a disposizione le risorse previste nel più breve tempo possibile e Fincalabra, come organismo intermedio, ha un ruolo centrale in tutto questo perché riuscirà, in maniera molto più rapida di come avveniva in passato, a fare le istruttorie delle domane per poi erogare i contributi”.
L’assessore Calabrese è, poi, entrato nel merito delle due proposte fornendo alcuni dati specifici.
Il primo avviso è rivolto a micro, piccole e medie imprese, con una dote finanziaria di 50 milioni di euro suddivisa per due linee: 40 milioni di euro per le strutture ricettive alberghiere, 10 milioni di euro per le strutture ricettive extra-alberghiere.
Attraverso questi interventi si intende riqualificare le strutture alberghiere ed extra alberghiere e realizzare nuove strutture con incentivi a fondo perduto fino ad un massimo del 60%.
L’avviso “Emersione e qualificazione della ricettività delle seconde case” è rivolto alle micro, piccole e medie imprese proprietari e gestori di strutture ricettive extra alberghiere, da costituire e che si impegnano ad aggregarsi. Si vuole promuovere interventi per l’emersione e qualificazione della ricettività delle seconde case, attraverso lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in forma aggregata tra più operatori. La dotazione finanziaria è pari a 3,5 milioni, con un investimento minimo di 25 mila euro ed un investimento massimo di 125 mila euro.
Il bando è consultabile al seguente link .
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