Salonicco (GRE), 4 dicembre 2024 – Nel #Round9 della BKT Eurocup 2024-25, 1° match del girone di ritorno nel Girone B e 3ª vittoria consecutiva per l’Umana Reyer Venezia che dopo aver battuto Turk Telekom in casa e Lietkabelis in trasferta, oggi fa il bis lontano dal Taliercio espugnando l’Alexandreio Melathron dell’Aris Salonicco per 71-84 e confermando anche la netta vittoria nel #Round1.
Quindi 3 vittorie in trasferta su 3 (contando anche quella di Varese), oggi con a referto appena 10 giocatori e con ancora ai box McGruder, Munford e Fernandez (senza contare Janelidze che però non entra mai…), la Reyer Venezia disputa la classica gara double face: partita con un ottimo primo periodo e sfiorando quasi la perfezione su i due lati del campo (7-21 al 6′), per trovarsi anche sul +20 nel secondo periodo, seguiva una fase di eccessivo relax (40-47 al 20′), subendo poi nel terzo periodo il logico rientro dell’Aris Salonicco che sfruttava la verve di un posseduto Darral Willis.
A questo punto però, sul 70-69 nell’ultimo periodo e quando l’Aris Salonicco sembrava aver messo in difficoltà la Reyer Venezia in modo definitivo, coach Neven Spahija schierava un quintetto piccolo per non privarsi di un Jordan Parks sempre maledettamente efficace ai rimbalzi.
Ed era proprio l’ala di Staten Island, insieme all’asse Tyler Ennis–Mfiondu Kabengele, che sta confermandosi una delle migliori coppie del torneo, a ridare slancio alla Reyer Venezia insieme all’ottimo contributo in difesa da parte di Davide Casarin. L’Aris Salonicco si spegneva così progressivamente dimostrando comunque di aver giocato più sui nervi che non di logica mentre i lagunari, con 20 assist, chiudevano il match quasi in scioltezza sul 71-84.
Diverse note liete in casa Reyer Venezia come, prima di tutto, l’ennesima doppia doppia di Kabengele nel torneo e che griffa una gara da 18 p.ti e 10 rimbalzi, dei quali 3 pesantissimi sopratutto quelli offensivi nell’ultimo periodo, quando gli ospiti faticavano a trovare punti facili.
Come anche una buonissima prova, densa di carattere e personalità, da parte di Tyler Ennis, ormai completamente recuperato: 19 p.ti, 6 rimbalzi e 4 assist in 31′ di gioco, gli stessi minuti in campo anche di Jordan Parks, protagonista assoluto con ben 8 degli ultimi 12 punti Reyer e quando la sfida ormai s’era intensificata. Oltretutto per lui ci sono anche 5 rimbalzi e 2 assist
Anche Aamir Simms si distingue in attacco, 12 p.ti pure per lui (2/3 da 2, 2/4 da 3 e 2/2 ai liberi), in 18′ minuti ma troppe incertezze in difesa quando l’Aris Salonicco risaliva nel punteggio all’interno del match.
Ora testa alla LBA, domenica arriva Sassari in una sfida che genera tanti, dolci ricordi in casa Reyer…
Sala Stampa
Neven Spahija
Abbiamo meritato la vittoria. Siamo stati la migliore squadra dall’inizio della partita. Abbiamo avuto alti e bassi, soprattutto per merito dell’Aris a cui voglio fare i complimenti, squadra e coach, non hanno mai mollato e ci hanno messo in difficoltà, specialmente nel finale di gara. Ad entrambe le squadre mancavano giocatori, ma credo che una delle chiave risieda nel fatto che abbiamo limitato bene i loro giocatori di punta. Siamo stati più solidi e concentrati di loro, soprattutto nel finale. La nostra squadra è abituata a giocare finali di partita punto a punto.
Jordan Parks
Stasera abbiamo dimostrato chi siamo. Ci son stati alcuni momenti in cui siamo andati piano, ma nello sport succede, migliorando minuto dopo minuto. Giocare e vincere in un ambiente difficile come questo ci aiuta a migliorare. Cerchiamo di imparare da ogni partita. Abbiamo lottato con grande spirito fin dall’inizio, dando la prima spallata alla partita. Loro poi hanno rimontato, logicamente, ma non gli abbiamo mai realmente permesso di prendere in mano la gara, siamo sempre stati avanti. Siamo una grande squadra difensiva e non abbiamo ancora giocato una partita al completo, ma la difesa è il nostro punto di forza da quando abbiamo iniziato.
Aris Salonicco – Umana Reyer Venezia
Parziali: 18-30; 22-17; 18-15; 16-19.
Progressione: 18-30; 40-47; 58-62; 74-81.
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