Il Percorso “Manager tra Manager” 2024: un viaggio di crescita e innovazione
Il percorso Manager tra Manager di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna si è rivelato, anche nel 2024, una straordinaria opportunità di crescita professionale e personale per i giovani manager.
di Nicola Gallazzi
Questa edizione ha trattato una vasta gamma di tematiche, cruciali per lo sviluppo di competenze manageriali efficaci e attuali.
L’impegno di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna nel promuovere la formazione e il confronto tra colleghi ha portato a risultati significativi, rappresentando un esempio eccellente di come il supporto reciproco possa portare a un miglioramento tangibile delle competenze manageriali e contribuire all’innovazione e alla competitività del nostro settore.
Il percorso è stato guidato dalla psicologa Chiara Volpicelli e dal business developer Lorenzo Volta di Homus, società di consulenza e formazione.
I partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi e crescere insieme, arricchendo la propria rete professionale e sviluppando competenze fondamentali per il loro futuro manageriale. Inoltre, il programma si è avvalso della collaborazione di Jebo, Junior Enterprise dell’Università di Bologna, che ha contribuito a mantenere il collegamento con l’ambiente accademico e a fornire un punto di vista dei giovani che stanno per entrare nel mondo del lavoro. Grazie ad una partecipazione attiva e coinvolta, il percorso “Manager tra Manager” continua a crescere e a offrire strumenti preziosi per il successo personale e professionale.
Tra i temi affrontati quest’anno, la sindrome dell’Impostore, comunicazione non violenta, strategia organizzativa, diversity & Inclusion, leadership femminile e maschile, evoluzioni professionali, (un)personal branding ed infine role playing quale modalità immersiva, di coinvolgimento, per approfondire il tema delle evoluzioni professionali.
Per ognuno di questi temi, grazie alla partnership con Ex Machina, è stato rilasciato ai partecipanti un open badge, strumento digitale che certifica le competenze e può essere facilmente condiviso su varie piattaforme, incentivando l’apprendimento continuo e lo sviluppo professionale. Sapere che ogni nuova competenza può essere riconosciuta e valorizzata attraverso un badge motiva i manager a investire nel proprio sviluppo personale e professionale, mantenendosi aggiornato e competitivo.
Alla fine del 2024 si concluderà il sesto anno di “Manager tra Manager. Quello che le scuole non insegnano”, progetto nato con l’intenzione di approfondire gli argomenti che esulano dai percorsi scolastici o dai corsi di formazione tradizionali.
Possiamo dire ormai che è un progetto di successo e molto seguito, e lo confermano le centinaia di associati che durante questi anni hanno partecipato alle varie tappe.
Marta Nappo, una delle prime manager a partecipare, a proposito del percorso ci dice: “Manager tra Manager è un’occasione per crescere e migliorarsi personalmente e professionalmente, instaurando relazioni di valore durature con manager che vivono le mie stesse complessità”.
La formazione di Manager tra Manager è basata sulla condivisione di idee ed esperienze dei partecipanti inerenti ai temi trattati, il vero valore aggiunto di questo percorso. Quando le persone condividono, si crea un ambiente di apprendimento collaborativo, che permette ai partecipanti di imparare non solo dai formatori, ma anche dai loro colleghi, arricchendo il processo formativo con diverse prospettive. Inoltre, l’apprendimento collaborativo aiuta a sviluppare competenze soft come la comunicazione, l’empatia e la capacità di lavorare in team, essenziali in qualsiasi contesto lavorativo.
Confrontarsi con le esperienze degli altri può offrire nuove soluzioni a problemi comuni, poiché spesso qualcuno ha già affrontato una situazione simile e può offrire consigli utili. Sapere che altri hanno superato sfide simili può essere molto motivante, e il supporto reciproco tra i partecipanti può creare un senso di comunità e appartenenza.
La condivisione di idee può stimolare l’innovazione, poiché quando le persone discutono e confrontano le loro idee, possono emergere nuove soluzioni creative che non sarebbe stato possibile elaborare individualmente.
In sintesi, la condivisione di idee ed esperienze arricchisce il processo formativo, rendendolo più dinamico, inclusivo e produttivo.
Questi sono alcuni dei motivi per cui il percorso si è esteso oltre i confini regionali, dando vita al percorso Manager tra Manager edizione “3V” che coinvolge Verona, Vicenza e Varese.
Elena Capelletti, una delle organizzatrici dell’edizione veneta, afferma: “Con il percorso Manager tra Manager 2024 ho sviluppato una profonda stima per la professionalità di Chiara Volpicelli e Lorenzo Volta, che ci hanno guidato costantemente con chiarezza e concretezza. Ogni incontro, reso subito applicabile, mi ha lasciato strumenti preziosi e rari da trovare altrove, sia per il lavoro che per la crescita personale. Inoltre, si è creato un gruppo affiatato e stimolante, che ha portato a uno scambio costante e a un reciproco supporto, arricchendo ulteriormente l’esperienza e costruendo una rete professionale solida”.
Uno dei momenti più significativi delle giornate formative è “il che cosa mi porto a casa oggi”, di solito a chiusura della tappa. È la condivisione di un concetto o di una parola da cui i partecipanti sono stati particolarmente colpiti durante la giornata. E’ uno stimolo per il gruppo a riflettere su quanto appreso durante la giornata e attraverso cui continuare a crescere.
Un esempio è il contributo di Leonardo Lodi, un membro storico del percorso, che volendo esprimere cosa si sia portato a casa dal percorso MTM 2024, ha affermato: “accrediti sul mio conto corrente emotivo”.
Uno degli obiettivi di questo percorso è creare un network di manager in cui i soci di Federmanager possano riconoscersi e confrontarsi per crescere. Quest’ultimo è un aspetto cruciale di Manager tra Manager, perché permette a ciascuno di arricchirsi, acquisendo nuove prospettive e idee e di apprendere strategie e soluzioni nuove e diverse da quelle che avrebbe attuato autonomamente. Può favorire lo sviluppo di competenze chiave come la comunicazione efficace, la negoziazione e la risoluzione dei conflitti, abilità essenziali per gestire gruppi e progetti in modo efficiente e creare un ambiente di lavoro collaborativo e produttivo.
Il network può aiutare anche a identificare e superare le proprie debolezze. Ricevere feedback costruttivi e non giudicanti da parte di altri può evidenziare aree di miglioramento e stimolare un percorso di crescita personale e professionale continuo.
La condivisione può rafforzare il senso di comunità e appartenenza, creando una rete di supporto preziosa nei momenti di sfida e cambiamento, divenendo così un elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo e contribuendo a migliorare le competenze, la visione strategica e la capacità di leadership.
La progettazione di Manager tra Manager 2025 è già in corso d’opera. Come ogni anno, a tutti gli associati è stato chiesto di contribuire alla definizione dei temi da affrontare, cosicché il percorso rimanga sempre aggiornato e possa essere di supporto alla crescita di tutto il network di manager.
Stay Tuned!
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link