Montanaro compie un significativo passo verso un futuro più verde e sostenibile aderendo al progetto regionale di riforestazione urbana e recupero ambientale promosso dalla Regione Piemonte nell’ambito della campagna 2024. Grazie alla distribuzione gratuita di piante autoctone prodotte dai vivai forestali regionali e messe a disposizione di enti pubblici e privati impegnati nel risanamento ambientale, il Comune ha ricevuto 22 giovani alberi scelti accuratamente tra specie robuste e perfettamente adattate al territorio. Betulle, biancospini, pini e sorbi, piccoli ma promettenti custodi del benessere collettivo, sono stati messi a dimora in punti strategici per valorizzare il paesaggio urbano e contribuire alla qualità della vita della comunità.
Stefano Pellegrino, Assessore all’Ambiente di Montanaro.
L’iniziativa ha preso forma grazie all’impegno dell’Assessore all’Ambiente Stefano Pellegrino che insieme a un gruppo di volontari ha individuato i terreni più adatti per accogliere le piante coinvolgendo anche le scuole per trasmettere ai più giovani l’importanza del verde pubblico e della sostenibilità. “Abbiamo ricevuto con entusiasmo queste piante dalla Regione Piemonte e le abbiamo posizionate in luoghi significativi del nostro paese al Castello dei Conti Flora sono stati piantati i pini nel giardino della scuola dell’infanzia Walter Fillak abbiamo scelto le betulle mentre alla scuola elementare Pertini sorbi e biancospini hanno trovato posto accanto al murale di Giuseppe Prono infine nuove piante decorano l’aiuola davanti alla sede del Volley Montanaro”, ha spiegato Pellegrino sottolineando l’importanza di trasformare ogni spazio disponibile in un piccolo polmone verde.
L’Assessore ha poi annunciato che questa è solo la prima fase del progetto; in primavera il Comune ha intenzione di richiedere altre piante con l’obiettivo di arricchire ulteriormente il decoro urbano e sensibilizzare ancora di più i cittadini sulla necessità di tutelare l’ambiente. Pellegrino ha inoltre invitato la comunità a partecipare attivamente “Tutti i cittadini interessati possono unirsi come volontari è un’opportunità per fare la differenza insieme”.
Tra i protagonisti di questa iniziativa c’è Margherita Rosso ambientalista e volontaria da tempo impegnata nella tutela del territorio, la quale racconta con entusiasmo la sua esperienza e l’emozione di andare personalmente a ritirare le piante dal vivaio regionale: “Abbiamo visto con i nostri occhi l’amore e la dedizione con cui i forestali curano queste piante ogni esemplare sembra essere trattato come un figlio consegnato con fiducia per trovare una nuova casa questa iniziativa dimostra che non solo i comuni ma anche i privati cittadini con terreni disponibili possono contribuire al risanamento ambientale presentando domanda per ottenere nuove piantine è un piccolo gesto che può fare una grande differenza”.
Rosso ha poi aggiunto una riflessione personale che ben sintetizza lo spirito del progetto “Aver cura del verde è un atto indispensabile ho imparato che ciò che amo fare va portato avanti con passione non importa cosa pensino gli altri perché prendersi cura dell’ambiente è un impegno che restituisce bellezza e speranza”.
L’iniziativa ha coinvolto numerosi volontari, tra cui Celestina Festa, Michele Racco, Stefania Riente, Lorena Basso, Giovanna Ponchia, Marta Benvenuti ed Eugenio Gascone, tutti accomunati dal desiderio di restituire al territorio una parte di ciò che la natura offre generosamente ai suoi abitanti con il loro impegno Montanaro sta gettando le basi per un cambiamento tangibile che guarda al futuro con ottimismo.
Il progetto non si limita a un semplice intervento di piantumazione ma diventa un’occasione per rafforzare il senso di comunità e la consapevolezza ambientale. Secondo l’Assessore Pellegrino, la piantumazione è stata anche un momento educativo che ha permesso ai bambini di osservare e imparare come si mette a dimora una pianta e perché ogni albero rappresenta una risorsa preziosa.
Questo intervento potrebbe segnare l’inizio di un progetto ambizioso che mira a trasformare Montanaro in un modello virtuoso di sostenibilità urbana e sensibilità ambientale. Grazie alla collaborazione tra cittadini, scuole e istituzioni, il Comune dimostra che anche le piccole comunità possono giocare un ruolo significativo nel raggiungimento del grande obiettivo di tutelare il nostro pianeta.
I volontari che hanno aderito al progetto.
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