Due sono le aree di intervento:
a) dedicata alla Creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali
b) dedicata alle PMI già costituite
IMPRESE BENEFICIARIE
Alla data di presentazione della domanda i soggetti richiedenti devono:
a) per le imprese: essere regolarmente iscritte alla CCIAA territorialmente competente;
b) per i professionisti: essere iscritti al relativo albo/elenco/ordine professionale, ove obbligatorio per legge, e – in ogni caso – essere in possesso di partita IVA rilasciata dall’Agenzia delle Entrate per lo
svolgimento dell’attività e risultante dalla sezione anagrafica del cassetto fiscale.
Il soggetto richiedente deve essere “in attività”.
LINEA A: Creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali
Micro e piccole Imprese, così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, giovanili, femminili o destinatari di ammortizzatori sociali, compresi i liberi professionisti, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 36 mesi precedenti la data di presentazione della domanda e che rispetta i requisiti di cui all’art. 22 del Reg. (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. I suddetti soggetti devono operare nei settori ammissibili ai sensi della delibera di G.R. 1155/2023 purché la loro attività non rientri:
- in uno dei settori considerati non ammissibili al Fondo di Garanzia per le PMI di cui alla L. n. 662/1996;
- nei settori esclusi dall’ambito di intervento del FESR;
- nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento di esenzione (GBER).
LINEA B: sostegno degli investimenti materiali, immateriali e green
PMI come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014 ed operanti nei settori ammissibili ai sensi della delibera di G.R. 1155/2023, purché la loro attività non rientri:
- in uno dei settori considerati non ammissibili al Fondo di Garanzia per le PMI di cui alla L. n. 662/1996;
- nei settori esclusi dall’ambito di intervento del FESR;
- nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento di esenzione (GBER)
CONDIZIONI
LINEA A: Creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali
I progetti ammissibili devono essere coerenti con l’attività svolta dall’impresa e con le finalità di cui agli artt. 22, 14 e 17 del Reg. (UE) n. 651/2014.
Per la LINEA A i progetti ammissibili si suddividono in:
- progetti di investimento in beni materiali e immateriali, come dettagliati nell’Allegato 1/A “Progetti ammissibili”;
- Progetti di investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare, come dettagliati nell’Allegato 1/B “Progetti green”.
Solo per la Linea A sono ammesse nella misura massima del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione così come definite dal Codice Civile, spese per attivo circolante quali scorte e spese generali (utenze e affitti).
LINEA B: destinata alle PMI già costituite (sostegno degli investimenti materiali, immateriali e green)
Per la LINEA B i progetti ammissibili si suddividono in:
- progetti di investimento in beni materiali e immateriali, come dettagliati nell’Allegato 1/A “Progetti ammissibili”;
- Progetti di investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare.
La misura prevede la concessione da parte della Regione Toscana delle seguenti sovvenzioni:
- Sovvenzione in conto interessi, calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento nella percentuale massima del:
· 100% degli interessi relativi a finanziamenti erogati a valere sulla LINEA A;
· 80% degli interessi, elevabile al 90% per “progetti green”, relativi a finanziamenti erogati a valere sulla LINEA B.
2. Sovvenzione in c/commissioni di garanzia è pari al:
· 100% del costo della commissione di garanzia per i finanziamenti erogati a valere sulla LINEA A;
· 1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato per i finanziamenti erogati a valere sulla LINEA B.
L’importo massimo della sovvenzione totale (comprensivo della sovvenzione in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) non può superare i limiti, in termini di intensità di aiuto e in termini di cumulo, ai sensi del regolamento UE n. 651/14, art. 22 per la linea A ed art. 17 ed art. 14 per la linea B.
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
L’agevolazione è concessa nella forma di sovvenzione a fondo perduto (sovvenzione in conto interessi e in conto commissioni di garanzia) per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi, garantiti e riassicurati rispettivamente dai soggetti finanziatori e garanti individuati con appositi avvisi pubblici dalla Regione Toscana, ai sensi del regolamento UE n. 651/14, art. 22 per la linea A ed art. 17 per la linea B.
Per la linea B, in caso di aree 107.3.c del TFUE, l’agevolazione è concessa ai sensi dell’art. 14 (Aiuti a finalità regionale agli investimenti) del regolamento UE n. 651/14 (GBER).
La sovvenzione è erogata in una unica soluzione, a seguito della realizzazione del progetto di investimento e dell’erogazione del saldo del finanziamento.
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