i ritardi e la possibile soluzione

di MARCO VALLONE

Nell’ultima puntata di Catanzaro Capitale, la trasmissione de La Nuova Calabria condotta da Gabriele Rubino, si è discusso del famigerato caso natalizio che sta coinvolgendo il capoluogo di regione calabrese. Se infatti appare circa definito il cartellone degli eventi festivi per quanto concerne le altre città calabresi (a Reggio Calabria ci sarà il capodanno Rai, a Cosenza andrà in scena il concerto di Achille Lauro e a Corigliano Rossano è prevista la presenza sul palco di capodanno di Max Pezzali), non è ancora stabilito oggi chi organizzerà gli eventi natalizi, e la serata di inizio del nuovo anno, a Catanzaro.

I tempi sono stretti. Ricapitoliamo: quest’anno il Comune di Catanzaro ha deciso, in estate, di partecipare ad un avviso regionale per ottenere un contributo dalla Regione. Lo ha ottenuto, nonostante avesse chiesto 200mila euro: i soldi stanziati dalla Regione sono 100mila. Il progetto vincitore del contributo è stato “A Farla Amare comincia tu”, cioè sostanzialmente quello già realizzato negli ultimi due anni dal Comune. Il progetto, però, veniva realizzato allora attraverso un affidamento diretto. A questo punto il Comune di Catanzaro aveva deciso poi di stanziare ulteriori risorse proprie, dal proprio bilancio comunale. Quindi si sarebbero sommati i 100mila euro regionali ad ulteriori 100mila euro comunali. Successivamente, nelle settimane scorse, è stato predisposto un bando aperto per gli operatori privati, al fine di prevedere l’organizzazione degli eventi natalizi, che dovrebbe seguire il programma finanziato dalla Regione Calabria.

Veniamo dunque agli ultimi giorni secondo cui, a seguito delle verifiche compiute dagli uffici comunali, le due offerte presentate sono state escluse. La prima per problemi sulla relazione tecnica. E l’altra, che era quella della società che ha prestato il progetto “A Farla Amare comincia tu” (Vivodimusica s.r.l.), poiché sarebbe stato offerto un ribasso anomalo. Il 99.9% secondo il Comune, e lo 0.1% secondo la società. Ad ogni modo, secondo gli uffici comunali, queste offerte andavano escluse, e dunque, ad oggi, non c’è un operatore pronto per realizzare gli eventi natalizi. E il calendario dovrebbe partire dal 19 dicembre, quindi esattamente fra due settimane.

Le notizie trapelate nelle ultime ore dal Comune di Catanzaro dicono che si va verso un’organizzazione affidata alla fondazione Politeama, che dovrebbe dunque occuparsi tanto degli eventi natalizi quanto del capodanno. A questo proposito domani mattina è stata convocata una riunione di giunta comunale. Bisogna però preservare anche il titolare del marchio “A Farla Amare comincia tu”, che sarebbe la società “Vivodimusica s.r.l”.

Per non perdere il finanziamento regionale, che non vale solo per quest’anno ma per 3 anni (quindi per 300 mila euro complessivi), c’è infatti un vincolo di storicità secondo i criteri regionali. Probabilmente, quindi, nelle prossime ore il comune deciderà di passare dal Politeama, preservando il rapporto con chi è titolare di questo marchio.

La consigliere comunale di Forza Italia, Alessandra Lobello, in collegamento con la trasmissione, ha espresso alcune perplessità sulla procedura seguita dall’amministrazione comunale: “Molteplici sono stati i dubbi su questa procedura – ha evidenziato Lobello -. Non perché ovviamente volessi contestare il professionista con cui anche l’amministrazione Abramo ha più volte lavorato, ma semplicemente perché appariva molto strano voler fare una gara a evidenza pubblica quando, di fatto, sembrava già preconfezionata per un unico operatore. Il caso ha voluto che le procedure siano andate così, e molto forti sono le motivazioni che la presidente della gara e la commissione di gara hanno scritto per poter motivare l’esclusione di questo professionista. Ora, senza voler personalizzare troppo, non vorrei parlare neppure della qualità del programma, entrando nel merito di questo. Vorrei solo dire che negli anni si è cercato di lavorare per allungare, dilatare, gli eventi natalizi. Tengo a specificare che gli eventi di natale non sono solo la possibilità di incontrarsi tutti assieme nel centro storico della città, ma sono soprattutto la possibilità di far vivere tutte le attività commerciali nel centro storico, ed anche quei luoghi dello stesso che spesso sono abbandonati negli altri periodi dell’anno, creando un po’ di respiro a quelle attività che sappiamo come stiano subendo negli ultimi anni, per motivi non esclusivi della città di Catanzaro, sicuramente delle difficoltà”.

“Si è scelto invece – ha continuato Alessandra Lobello -, negli ultimi due anni, di ridurre drasticamente questi eventi. Tant’è vero che, qualora dovesse andare tutto bene, gli eventi dovrebbero durare dal 19 dicembre al 31 dicembre”. Relativamente a chi sia il proprietario del marchio “A Farla Amare comincia tu”, la consigliere comunale ha espresso ulteriori dubbi, “la maggiore perplessità”, non essendo chiaro se esso appartenga al Comune piuttosto che a Vivodimusica s.r.l. “Ho cercato di fare questa domanda all’assessore Monteverdi in commissione, detenendo lei la delega allo spettacolo, e anche al sindaco Fiorita. Ma, devo dire, in un silenzio assordante del resto del consiglio, solo un consigliere comunale si è alzato per difendere questa procedura, dicendo che addirittura fosse una procedura virtuosa che avrebbe portato positività e migliorie alla programmazione natalizia. Oggi 5 dicembre ci troviamo di fatto senza un cartellone natalizio”.

“Il brand ‘A Farla Amare comincia tu’ è di proprietà di Antonio Pascuzzo che io sappia – ha ricalcato la consigliere comunale di Forza Italia -, ed è un marchio registrato da ‘Vivodimusica s.r.l.’. Ora può darsi che mi sbagli a riguardo, anche se l’ho chiesto sia all’assessore Monteverdi che al sindaco, e nessuno dei due ha inteso rispondermi. Se la proprietà fosse davvero della società Vivodimusica di Antonio Pascuzzo, questo significherebbe che non ci sarebbero i requisiti, per il Comune di Catanzaro, ad avere diritto a questo finanziamento di 100mila euro. Infatti il bando prevedeva che il Comune fosse il titolare di quel marchio. Qualcuno, se così fosse, lo ha dichiarato. Nel caso specifico il sindaco, che è rappresentante legale dell’ente e, per partecipare al bando regionale, fa una dichiarazione con cui sostiene di possedere i requisiti. In questo caso la proprietà di ‘A farla amare comincia tu’. Se così non fosse significherebbe che questo finanziamento è seriamente a rischio”.

Può essere però che il marchio sia stato ceduto all’amministrazione comunale? “Questo è il beneficio del dubbio che manteniamo assolutamente in buona fede – ha sostenuto Alessandra Lobello -. In vari atti dell’amministrazione comunale, ad esempio nella delibera del 2022 con cui le festività natalizie furono affidate in maniera diretta a Vivodimusica, l’amministrazione comunale di Catanzaro scriveva che era intenzione del titolare di ‘A Farla Amare comincia tu’ quella di donare il marchio all’amministrazione comunale. Anche nella delibera del 2023 si erano scritte cose dello stesso tenore. Tutto questo però non basta: è necessario un atto notarile in cui effettivamente l’amministrazione comunale acquisisce, di fatto, questo bene”.