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Roma, 5 dic. – (Adnkronos) – Mimì è la vincitrice di X Factor 2024. L’artista della squadra di Manuel Agnelli si è aggiudicata il titolo di campionessa di questa edizione, in una serata unica e senza manche eliminatorie. Secondo posto per i Les Votives, terzo posto per I Patagarri e quarto posto per Lorenzo Salvetti.

“Grazie raga, ci vediamo sui palchi”, ha commentato Mimì Caruso, visibilmente emozionata. Dopo la proclamazione la giovane artista, 17enne, si è esibita nuovamente con il suo inedito ‘Dove si va’, avvolta dall’abbraccio degli altri finalisti.

I quattro finalisti si sono sfidati a suon di musica, canzone dopo canzone. La finalissima si è articolata in tre manche, ognuna pensata per mettere in luce il talento dei concorrenti. La serata si è aperta con il super ospite internazionale Robbie Williams, che ha presentato il suo nuovo singolo ‘Forbidden Road’. La sua performance ha dato il via allo spettacolo che è proseguito con un dj set e un’esplosione di fuochi d’artificio, che hanno trasformato il palco in una vera e propria festa visiva e sonora.

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La gara è entrata poi nel vivo. Nella prima manche, intitolata ‘My Song’, ogni artista ha scelto un pezzo capace di rappresentarlo al meglio. I Patagarri hanno osato con ‘Cam-Caminì’, la celebre colonna sonora di Mary Poppins, dando un’interpretazione swing unica e coinvolgente; Mimì ha interpretato la leggendaria ‘Because The Night’ di Patti Smith, emozionando il pubblico con la sua voce potente; i Les Votives hanno cambiato veste a un classico mondiale, ‘Someone Like You’ di Adele, conquistando il pubblico con una performance originale e Lorenzo Salvetti ha portato una versione intensa di ‘Cosa mi manchi a fare’ di Calcutta, un autentico classico della musica italiana contemporanea. La seconda manche ha visto i finalisti esibirsi nei loro ‘Best of’, medley energici e velocissimi che hanno riassunto i momenti più iconici del loro percorso a X Factor 2024. Infine, l’ultimo atto della serata è stato dedicato agli inediti, che hanno permesso ai concorrenti di mostrare al pubblico e ai giudici il loro stile unico e il potenziale futuro come artisti.

Ad aprire le danze di questa terza manche è stato Lorenzo Salvetti con ‘Mille concerti’, scritto insieme a Antonio Mazzariello e Gianmarco Merolle, e prodotto da Danien: una canzone d’amore, che prende ispirazione da una storia vissuta da lui stesso con un pizzico di pura fantasia. I Patagarri si sono esibiti con ‘Caravan’, scritto dal gruppo e prodotto da Bias e Danien. Il ‘Caravan’ della band è un simbolo e incarna uno stile di vita fuori dagli schemi tradizionali, lontano da concetti come lavoro, casa, famiglia e mutuo. Mimì si è poi esibita con ‘Dove si va’, scritto da Madame e prodotto da Gianmarco Manilardi: nel brano l’artista racconta di essersi spesso trovata in uno stato di confusione e rabbia verso sé stessa, accusandosi di allontanare ogni ragazzo che avrebbe potuto renderla felice. Infine, i Les Votives che hanno portato ‘Monster’, scritto dalla band e prodotto da Gianmarco Manilardi e Danien. Il brano è una metafora di un litigio: narra un confronto acceso tra due ragazzi, in cui il protagonista si rende conto di aver trascurato l’altra persona. Con la terza e ultima manche si è ufficialmente chiusa la sfida che al televoto ha visto trionfare Mimì.

La finalissima del talent show trasmessa in diretta su Sky, in streaming su Now, e in simulcast in chiaro su TV8, ha segnato un momento storico: per la prima volta in assoluto, il palco è stato allestito all’aperto, fuori dagli studi televisivi. Il palco, infatti, è stato allestito nel cuore di Napoli, in Piazza Plebiscito, trasformata per l’occasione in un grande teatro a cielo aperto. Oltre 16mila persone hanno partecipato all’evento gratuito, co-organizzato con il Comune di Napoli, che ha reso questa edizione di X Factor un’esperienza unica anche a livello mondiale. E non sono mancati i fuochi d’artificio ed effetti speciali, inclusa una coreografia pirotecnica con 20 postazioni distribuite tra il palco e le terrazze della Basilica, regalando al pubblico momenti di pura magia.

Padrona di casa Giorgia, debuttante alla conduzione, che ha saputo portare eleganza e professionalità sul palco. Ad affiancarla, i quattro giudici: Manuel Agnelli, il veterano del tavolo, che anche quest’anno ha portato la sua esperienza e il suo carisma; Jake La Furia, che ha aggiunto un pizzico di ironia e leggerezza al programma; Paola Iezzi, la ‘girl-pop’ del team che ha regalato al pubblico napoletano il suo nuovo singolo ‘Club Astronave’ (in uscita domani) e un emozionante medley con la sorella Chiara. Le due, insieme, hanno riproposto alcune delle loro hit più iconiche: ‘Festival’, ‘Vamos a bailar’, ‘Furore’ e ‘Festa Totale’. Infine, l’ultimo giudice, Achille Lauro, il ‘senatore’, che ha segnato un record come il primo giudice a portare in finale l’intera squadra al completo.

Robbie Williams ha poi regalato un altro grande momento al pubblico napoletano con un medley dei suoi più grandi successi: ‘Let me entertain you’, ‘Rock Dj’ e ‘Angels’. Sul palco l’ex Take That ha presentato anche ‘Better Man’, il nuovo film di Michael Gracey sull’incredibile storia dell’inizio della sua carriera, che si preannuncia come uno degli eventi più attesi della stagione cinematografica e che arriverà nelle sale italiane il primo gennaio. La città di Napoli si è poi accesa con Gigi D’Alessio che ha omaggiato la sua città con i brani ‘Un nuovo bacio’, ‘Una magica storia d’amore’ e ‘Mon Amour’ per poi concludere al pianoforte con la splendida ‘Napule è’ di Pino Daniele, regalando, insieme alla voce di Giorgia, un momento di grande intensità.

La serata si è svolta su un palco di oltre 1000 metri quadri, arricchito da 500 mq di videowall e illuminato da 1000 corpi luminosi. A dirigere lo spettacolo 20 telecamere, coordinate dal regista Luigi Antonini e supportate dal direttore della fotografia Ivan Pierri, che hanno catturato ogni singolo momento della serata.

E non solo: la direzione artistica firmata dal team Laccio e Shake, esponenti del Modulo Project, hanno portato sul palco un ensemble di 60 artisti, tra cui un corpo di ballo composto da 40 ballerini che hanno creato oltre 20 performance, ognuna caratterizzata da scenografie e visual unici. In totale, sono stati utilizzati più di 200 costumi di scena, rendendo ogni esibizione un’esperienza visiva straordinaria. E ora lo sguardo è rivolto al futuro: l’appuntamento è per il 2025 e i casting sono già aperti.



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