Cambiano i costi dei parcheggi in centro e nei quartieri periferici e aumentano i prezzi degli abbonamenti per residenti e lavoratori. Via libera, ieri, dalla giunta al nuovo Piano della sosta, che prende il posto di quello approvato nel 2018.
Viabilità e conti Bms
Un documento fondamentale innanzitutto perché “l’azione strategica che si propone l’amministrazione comunale è di prevedere costi differenti con lo scopo di migliorare la percorribilità delle strade specialmente del centro storico, garantendo, attraverso il pagamento della sosta, la rotazione dei parcheggi a breve termine, scoraggiando così le soste più lunghe, per favorire il raggiungimento delle attività commerciali e favorendo, altresì, l’utilizzo dei mezzi pubblici per lo spostamento dei lavoratori delle attività insediate nel centro storico cittadino”. Non solo. “Soprattutto negli ultimi anni – si legge nella delibera – è intervenuta una consistente variazione dell’indice dei prezzi al consumo, con conseguente necessità di adeguare le basi tariffarie ai prezzi minimi”. Ma il documento è di importanza fondamentale anche per l’avvio del procedimento di composizione negoziata della crisi della Brindisi Multiservizi, perché all’interno del piano industriale da allegare insieme a tutta la documentazione richiesta occorre inserire nuove entrate in grado di rendere sostenibile l’equilibrio economico e finanziario della società.
Aree rosse, blu e verdi
La prima differenza che balza agli occhi è quella che riguarda la suddivisione delle aree. Invece delle due tipologie, rossa e blu, della precedente versione, il nuovo Piano della sosta prevede zone rosse, blu e verdi. Per la precisione, rispettivamente, 245 stalli, 821 stalli e 705 stalli, per un totale di 1.771 posti auto a pagamento. Contro i 2.047 (rispettando dunque la percentuale di legge che prevede che il numero degli stalli a pagamento sia inferiore al 50 per cento) gratuiti tra zona bianca (1.587), zona arancione (122), stalli per disabili (175), stalli rosa (22), zone di carico e scarico merci (67), aree sosta per mezzi pubblici (74). Nel centro storico, zona rossa, dal primo gennaio al 31 dicembre, dalle 8 alle 24 e dal lunedì al sabato sarà valida la tariffa unica oraria di un euro e cinquanta centesimi. Nella zona blu (parte del centro storico e periferia), invece, sempre dal primo gennaio al 31 dicembre e sempre dalle 8 alle 24, sarà valida la tariffa unica oraria di un euro. Infine, nella zona verde (che comprende tra le altre anche tutto viale Aldo Moro, mentre nel precedente Piano su un tratto di questa arteria la sosta era gratuita), dal primo gennaio al 31 dicembre e dalle 8 alle 20, sarà valida la tariffa unica di cinquanta centesimi.
Gli abbonamenti
Gli aumenti più significativi riguardano però gli abbonamenti per residenti e per lavoratori. In zona rossa, infatti, gli abbonamenti per i residenti avranno un costo annuo di 300 euro per la prima auto, oppure un costo mensile di 40 euro, e di 450 euro per la seconda e terza auto. Per quanto riguarda la zona blu, invece, l’abbonamento per i residenti avrà un costo annuale di 150 euro o un costo semestrale di 80 euro. Infine, nella zona verde il costo sarà di 100 euro all’anno o di 60 euro per sei mesi in versione “full”, ovvero con validità dalle 8 alle 20. Mentre quello “light”, valido dalle 8 alle 14.30 o dalle 14.30 alle 20), avrà un costo annuo di 75 euro o semestrale di 35. Non potranno ottenere l’abbonamento, però, i proprietari o affittuari di uno o più box, garage o posti auto in aree private. Gratuita, invece, la sosta per auto ibride ed elettriche. Nella precedente versione del Piano, l’abbonamento residenti non era previsto per la zona rossa e costava 90 euro all’anno per i residenti in Ztl o aree pedonali urbane, 60 euro all’anno per la prima macchina e 30 euro al mese per la seconda in zona blu. Per quanto riguarda invece l’abbonamento lavoratori, è previsto solo in zona blu e in zona verde. In zona blu avrà un costo di 200 euro all’anno o 100 a semestre per la versione “full”, dalle 8 alle 22 dal venerdì al sabato, o “light” dalle 8 alle 14.30 o dalle 14.30 alle 22 dal lunedì al sabato al costo di 130 euro all’anno o di 60 euro a semestre. In zona verde, invece, la versione “full”, dalle 8 alle 22, costerà 100 euro all’anno o 60 euro al semestre mentre in versione “light”, dalle 8 alle 14.30 o dalle 14.30 alle 22, costerà 75 euro all’anno o 35 euro a semestre. Nella precedente versione, invece, l’abbonamento per lavoratori costava 220 euro all’anno o 110 al semestre in versione “full” e 120 all’anno o 60 al semestre in versione “light”.
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