“L’Albania deve rafforzare l’infrastruttura finanziaria digitale”

Intervista con Nicolas Marquier, direttore regionale IFC per i Balcani occidentali.

Il settore bancario albanese sta compiendo un passo di trasformazione, passando dai metodi tradizionali ai metodi basati su sistemi digitali.

Nicolas Marquier, direttore regionale dell’IFC per i Balcani occidentali, afferma in un’intervista per “Monitor” che il rafforzamento dell’infrastruttura finanziaria sostiene la modernizzazione dei servizi finanziari, aumenta l’efficienza operativa, crea economie di scala e riduce i costi.

A livello economico più ampio, una buona infrastruttura finanziaria digitale rafforza le capacità rigenerative, l’innovazione e la crescita dell’economia.

L’IFC, membro del Gruppo della Banca Mondiale, è la più grande istituzione di sviluppo al mondo focalizzata sul settore privato nei mercati emergenti.

Perché è fondamentale rafforzare l’infrastruttura finanziaria digjItaliano per il settore bancario e l’economia in generale in Albania?

Il rafforzamento dell’infrastruttura finanziaria digitale è di fondamentale importanza per il settore bancario e l’economia in generale in Albania. Questa responsabilizzazione sostiene la modernizzazione dei servizi finanziari, aumenta l’efficienza operativa, crea economie di scala e riduce i costi.

Questa infrastruttura include componenti chiave come i sistemi di pagamento istantaneo (IPS), gli switch di pagamento locali e i sistemi di identità digitale, che sono importanti per facilitare l’implementazione dei pagamenti elettronici e migliorare l’esperienza del cliente.

Inoltre, questi progressi armonizzano l’ecosistema finanziario dell’Albania con gli standard dell’UE, facilitando le transazioni transfrontaliere attraverso iniziative come la SEPA (Area unica dei pagamenti in euro).

Quest’ultimo aspetto è di particolare importanza, dato che le rimesse rappresentano circa il 9% del PIL dell’Albania e l’UE è la principale destinazione della maggior parte delle esportazioni del paese. Migliorare il sistema di pagamento può ridurre i costi delle rimesse, migliorare l’efficienza commerciale e promuovere una maggiore inclusione finanziaria.

La transizione dai metodi tradizionali ai metodi basati sui sistemi digitali è un passo trasformativo per il settore bancario albanese. La finanza digitale elimina i confini geografici, consentendo a tutti coloro che sono finanziariamente esclusi, soprattutto quelli che vivono in aree rurali e remote, di accedere ai servizi finanziari tramite dispositivi mobili o Internet.

Ciò può aiutare i gruppi emarginati, comprese le donne e i giovani, a impegnarsi in attività finanziarie come risparmi, prestiti ed eventualmente investimenti, consentendo una maggiore partecipazione all’economia e una maggiore inclusione.

Le PMI, che costituiscono il 98% delle imprese, sono un importante motore dell’economia albanese. Possono anche beneficiare di prodotti finanziari digitali, ottenendo un accesso più semplice e conveniente alle risorse finanziarie necessarie per far crescere la propria attività.

Inoltre, i sistemi di pagamento modernizzati migliorano l’efficienza operativa delle banche automatizzando i processi e riducendo i costi, con conseguenti risparmi che possono essere trasferiti ai clienti attraverso commissioni più basse e tassi di interesse più competitivi.

A livello economico più ampio, una buona infrastruttura finanziaria digitale rafforza le capacità rigenerative, l’innovazione e la crescita dell’economia. Riducendo la dipendenza delle imprese dai pagamenti in contanti, la finanza digitale riduce i costi operativi e aumenta la competitività.

La recente adesione alla SEPA dà all’Albania l’accesso a un mercato di oltre 500 milioni di persone, facilitando i pagamenti transfrontalieri e creando nuove opportunità commerciali.

 

Nuove opportunità commerciali

Riducendo la dipendenza delle imprese dai pagamenti in contanti, la finanza digitale riduce i costi operativi e aumenta la competitività. La recente adesione alla SEPA dà all’Albania l’accesso a un mercato di oltre 500 milioni di persone, facilitando i pagamenti transfrontalieri e creando nuove opportunità commerciali.

Come considera l’IFC l’accesso ai finanziamenti e come si possono migliorare l’alfabetizzazione finanziaria e l’inclusione finanziaria in Albania attraverso la digitalizzazione dei servizi finanziari?

 L’IFC ritiene che l’accesso ai finanziamenti sia un fattore chiave per lo sviluppo economico, che promuove l’imprenditorialità, la creazione di posti di lavoro e il miglioramento degli standard di vita.

Tuttavia, i sistemi finanziari tradizionali in Albania possono trarre ulteriori benefici dall’implementazione di strumenti digitali, riducendo la dipendenza dalle transazioni in contanti e sostenendo così il miglioramento della conoscenza finanziaria tra i consumatori.

Si stima che in Albania circa il 22% della popolazione adulta non abbia attività bancarie e questa cifra sia più elevata nelle zone rurali.

La digitalizzazione dei servizi finanziari sostiene questi obiettivi, offrendo soluzioni innovative come eKYC (electronically know your customer) per l’inclusione digitale, mobile banking e sistemi di pagamento elettronici accessibili, sicuri ed economici.

Promuovendo l’implementazione dei servizi finanziari digitali, IFC mira a migliorare l’alfabetizzazione digitale e l’inclusione in tutta l’Albania, prendendo in considerazione le esigenze dei diversi gruppi di consumatori e l’idoneità di prodotti e servizi.

Ad esempio, i pagamenti digitali offrono un’alternativa più economica e sicura al contante sia per i privati ​​che per le imprese, mentre le piattaforme di prestito online e i meccanismi di credit scoring digitale consentono ai gruppi meno abbienti, comprese le PMI e le comunità rurali, di avere accesso ai prestiti.

IFC mira inoltre a collaborare con le parti interessate per organizzare campagne di alfabetizzazione finanziaria e fornire formazione in modo che gli individui e le imprese comprendano e abbiano fiducia in questi nuovi servizi. Una maggiore implementazione degli strumenti digitali porta a una maggiore partecipazione al sistema finanziario formale, promuovendo l’equità e l’empowerment economico.

In Albania, dove il livello di questa conoscenza è relativamente basso, queste innovazioni possono avere un impatto trasformativo, fornendo agli individui le conoscenze necessarie per navigare con sicurezza nel sistema finanziario.

Quali difficoltà devono affrontare gli imprenditori albanesi nell’espandere l’accesso ai mercati e in che modo i prodotti finanziari digitali possono aiutarli a integrare le loro attività nelle catene del valore globali?

Gli imprenditori albanesi si trovano ad affrontare una serie di difficoltà che ostacolano la loro capacità di espandere l’accesso ai mercati e la loro integrazione nelle catene del valore globali. Uno degli ostacoli principali è l’accesso limitato a finanziamenti a prezzi accessibili.

Molti imprenditori, soprattutto quelli che operano attraverso le piccole e medie imprese (PMI), hanno difficoltà a ottenere prestiti o crediti, a causa dei severi requisiti collaterali, degli alti tassi di interesse e della scarsa storia finanziaria.

Queste carenze di finanziamenti limitano la loro capacità di investire in tecnologia, espandere le operazioni e soddisfare la domanda di mercati più ampi.

Un altro ostacolo è il fatto che i modelli di business bancari tradizionali non hanno la flessibilità necessaria per soddisfare le esigenze specifiche delle PMI. Inoltre, il basso tasso di implementazione tra le aziende limita la loro capacità di integrare le operazioni, ridurre i costi e interagire con clienti o fornitori su Internet.

I prodotti finanziari digitali possono affrontare queste difficoltà fornendo soluzioni innovative adattate alle esigenze degli imprenditori. Ad esempio, le piattaforme che utilizzano l’“Open Banking” (operazioni bancarie aperte) consentono lo scoring delle transazioni e l’eKYC, migliorando l’accesso degli imprenditori ai prestiti.

I sistemi di pagamento digitali riducono la dipendenza dal contante, abbassano i costi di transazione e facilitano i pagamenti in tempo reale, aumentando la competitività nel commercio internazionale. Inoltre, anche la finanza integrata, sempre più utilizzata nei servizi finanziari digitali, può svolgere un ruolo trasformativo.

Integrando le soluzioni finanziarie direttamente nelle piattaforme aziendali, la finanza integrata consente agli imprenditori di accedere a servizi come prestiti, assicurazioni ed elaborazione dei pagamenti sugli strumenti che già utilizzano.

Ad esempio, le piattaforme di e-commerce possono fornire alternative finanziarie istantanee ai commercianti, consentendo loro di ampliare le proprie operazioni e soddisfare la crescente domanda.

Queste innovazioni non solo migliorano l’efficienza operativa, ma possono anche aumentare la fiducia e la trasparenza, che sono fondamentali per stabilire partnership con acquirenti e fornitori internazionali.

Al di là dell’agenda digitale, a che punto si trova l’Albania rispetto al processo di greenizzazione della sua economia, e soprattutto come u sulla finanza climatica?

L’Albania sta facendo progressi nel rendere più verde la sua economia. Il paese beneficia dei livelli più bassi di carbonio e di intensità energetica nei Balcani occidentali, grazie all’uso di energia da fonti rinnovabili, in particolare idroelettrica.

Tuttavia, la gestione delle risorse idriche rappresenta ancora una sfida significativa. Sono stati elaborati obiettivi e piani d’azione in materia di mitigazione e adattamento climatico per settori specifici, ma la loro attuazione è in ritardo.

Sono necessari investimenti strategici per accelerare il progresso.

Il progetto Vlora Marina del Gruppo BALFIN è un esempio dell’impegno dell’Albania per la sostenibilità ambientale. È il primo progetto nel Paese a ottenere la certificazione EDGE (Excellence in Design for Greater Efficiency) per la fase di progettazione, uno standard verde internazionale creato dall’IFC.

Questa certificazione è stata assegnata per l’attenzione del progetto all’efficienza energetica, alla conservazione dell’acqua e all’uso di materiali che riducono le emissioni di carbonio.

Il progetto, che si trova nel centro di Valona, ​​comporta risparmi significativi, tra cui il 24% in elettricità, il 33% nell’uso dell’acqua e una riduzione del 42% nelle emissioni di carbonio. Questi risultati sottolineano il potenziale dello sviluppo urbano sostenibile in Albania.

IFC ha sostenuto iniziative di finanziamento sostenibile in Albania attraverso l’assistenza fornita alla Banca Intesa Sanpaolo per lo sviluppo di capacità per il finanziamento di progetti di energia solare.

Ciò include la creazione di strumenti per valutare il potenziale profitto dei progetti solari fotovoltaici, il miglioramento delle competenze relative al finanziamento sostenibile e la creazione di un sistema per la valutazione e la rendicontazione dell’impatto climatico, che sarà incluso nelle procedure del progetto.

Questi sforzi sono fondamentali per sfruttare il potenziale solare dell’Albania e portare avanti gli obiettivi del paese in materia di energia rinnovabile.

In questo contesto ci sono grandi opportunità per la partecipazione del settore privato, mentre si prevede che l’85% del valore stimato di 6 miliardi di dollari necessari per gli investimenti sul clima proverrà da fonti private.

Ciò include la decarbonizzazione nei trasporti, nell’edilizia e nel settore energetico. Le riforme giuridiche sono fondamentali per abilitare strumenti finanziari verdi, come i green bond, mentre i fondi di preadesione dell’UE e le istituzioni finanziarie internazionali possono fornire ulteriore sostegno.

Gli investimenti nelle tecnologie eolica, solare e della biomassa diversificheranno ulteriormente il mix energetico, ridurranno la dipendenza dalle importazioni e contribuiranno a stili di vita più sostenibili.

Attraverso politiche adeguate e finanziamenti strategici, l’Albania ha l’opportunità di rafforzare la propria resilienza ai cambiamenti climatici, mitigare i rischi e creare nuove opportunità economiche. Ogni euro investito nell’adattamento climatico può portare fino a 1 euro di ritorno in benefici economici, ambientali e sociali.

Programma IFC in Albania

L’Albania è diventata azionista e membro di IFC nel 1991. Da allora, IFC ha lavorato con clienti del settore privato, del governo e della società civile per apportare competenze globali attraverso servizi di consulenza e investimenti strategici.

L’obiettivo è sostenere l’Albania nella transizione verso un modello di crescita diversificato, a maggior valore aggiunto e orientato all’esportazione, migliorando la competitività e lo sviluppo sostenibile.

In collaborazione con la Banca Mondiale, l’IFC sostiene riforme mirate, come l’attuazione trasparente dei PPP, un quadro solido per le zone industriali e lo sviluppo dei mercati dei capitali. Nel frattempo, mira ad attrarre la partecipazione del settore privato in settori chiave come l’energia rinnovabile, la finanza verde, le infrastrutture, la vendita al dettaglio e il turismo.

Recenti investimenti significativi includono 40 milioni di euro concessi al Gruppo BALFIN a sostegno dell’espansione di tutte le moderne proprietà commerciali, compreso il centro commerciale Tirana East Gate (TEG).

Nel settore energetico, l’IFC ha concesso un pacchetto di investimenti di 41 milioni di euro a Karavasta Solar sh.pk, a sostegno del più grande impianto solare fotovoltaico in Albania. Questo investimento rafforza le capacità dell’Albania in materia di energia pulita, diversifica il suo mix energetico e aiuta a sviluppare capacità climatiche rinnovabili.

L’IFC ha anche svolto un ruolo significativo nella modernizzazione del sistema sanitario in Albania attraverso il partenariato pubblico-privato con il Ministero della Salute. Questa iniziativa consente agli operatori sanitari di finanziare, rinnovare, attrezzare e gestire laboratori in 18 ospedali, compresi ospedali universitari e regionali.

In futuro, le attività dell’IFC daranno priorità al turismo, alla mobilità urbana, ai parchi industriali ecologici, all’industria manifatturiera leggera e alla modernizzazione del settore finanziario. Il nuovo rapporto su clima e sviluppo nei paesi dei Balcani occidentali identifica le riforme essenziali necessarie per attrarre investimenti verdi.

Si stima che l’Albania avrà bisogno di investimenti pari allo 0,8% del PIL per l’adattamento climatico e al 2,5% del PIL per iniziative net zero nel periodo 2025-2050. L’IFC resta impegnata a promuovere lo sviluppo sostenibile, promuovere la crescita e affrontare le sfide climatiche in Albania attraverso i suoi investimenti e servizi di consulenza.

L’IFC, in collaborazione con il Segretariato di Stato svizzero dell’economia (SECO), ha presentato due progetti di consulenza in Albania nel 2024:

Il progetto sui servizi finanziari digitali e la finanza integrata nei Balcani occidentali, che mira a sostenere la crescita dei servizi finanziari digitali e la loro armonizzazione con gli standard europei, e il progetto sul sistema di informazione creditizia nei Balcani occidentali, che si concentra sul miglioramento dei sistemi informativi sul credito, attraverso riforme giuridiche e istituzionali.

Queste iniziative mirano ad aumentare l’accesso ai finanziamenti per i privati ​​e le PMI, sostenere la crescita sostenibile dei prestiti e ridurre i rischi di prestito, contribuendo alla modernizzazione finanziaria e allo sviluppo economico dell’Albania.