La XIII edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, coordinata dalla Città della Scienza di Napoli, si è conclusa con risultati significativi e una forte partecipazione: 80 relatori e 500 partecipanti. Il programma dell’iniziativa ha previsto due tappe in città simbolo della cultura italiana: a Napoli il 26 novembre e a Venezia il 28 novembre e ha ospitato la presenza di importanti figure istituzionali. L’evento ha facilitato la firma di sette accordi bilaterali, 120 incontri One-to-One tra 60 enti italiani e 40 cinesi, sette sessioni tematiche che hanno affrontato le sfide contemporanee attraverso la cooperazione scientifica tra i due paesi.
La Settimana, promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese è stata coordinata, per l’Italia, da Fondazione Idis-Città della Scienza in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e, per la Cina, dal Beijing Municipal Science & Technology Commission, Administrative Commission of Zhongguancun Science Park.
Questa XIII Edizione ha visto la collaborazione, per parte italiana, dell’Università Ca’ Foscari Venezia e, per parte cinese, dell’International Technology Transfer Network.
La cerimonia inaugurale si è tenuta il 26 novembre presso la Città della Scienza di Napoli, alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca italiana, Anna Maria Bernini, e il Ministro della Scienza e della Tecnologia cinese, Yin Hejun. Ha ospitato, inoltre, gli interventi del Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e dell’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start Up della Regione Campania, Valeria Fascione. Il keynote speaker Oliviero Diliberto, Preside della facoltà di Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, ha presentato una relazione sul tema “Il diritto e il futuro. La scienza, le nuove tecnologie e la necessità di regole condivise”, sottolineando l’importanza delle normative nel contesto delle innovazioni scientifiche.
Il Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari ha sottolineato ci siano state “tante presenze istituzionali, tanta partecipazione e molta attenzione per questa XIII edizione che celebra e rilancia la cooperazione tra Italia e Cina, coincidente con il 20° anniversario del Partenariato Strategico Globale tra i nostri due Paesi e il settimo centenario della morte di Marco Polo. Italia e Cina sono pronte ad affrontare le sfide globali: esplorare nuove opportunità di cooperazione in importanti settori strategici”.
Sette accordi bilaterali firmati
Durante questa edizione della Settimana sono stati siglati sette accordi bilaterali che rappresentano un passo fondamentale verso progetti congiunti in vari settori strategici. Questi i temi:
Ricerca e cooperazione agricola: promuovere e incoraggiare la cooperazione economica, scientifica e tecnica tra il CREA e la Provincia di Henan, i rispettivi istituti o centri di ricerca nel settore agricolo. Firmatari: CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo; Henan Provincial Department of Science and Technology;
Ricerca collaborativa sugli effetti delle faglie attive strike-slip: Identificazione, monitoraggio e allerta precoce dei rischi geografici legati alle faglie attive. Firmatari: ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale; China Geological Survey, Ministry of Land and Resources;
Memorandum d’intesa per la collaborazione scientifica e culturale: Promozione di attività congiunte di divulgazione scientifica, educazione interattiva e conservazione ambientale. Firmatari: Fondazione Idis – Città della Scienza; Natural History Museum of China;
Memorandum d’intesa sulla cooperazione interuniversitaria e l’innovazione Oggetto: Ricerca congiunta, cooperazione accademica, promozione di start-up, programmi di doppia laurea e di dottorato congiunti. Firmatari: Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi di Bergamo; Beijing University of Technology;
Estensione del nuovo laboratorio congiunto sui veicoli e accordo di cooperazione strategica: Ampliamento della collaborazione strategica nel settore dei veicoli innovativi. Firmatari: Politecnico di Torino; Beijing National New Energy Vehicle Technology Innovation Center Ltd;
Promuovere la cooperazione sino-italiana nell’ecosistema dell’innovazione sanitaria: Sviluppo di soluzioni innovative nell’ambito sanitario. Firmatari: ARTES 4.0; Global Healthcare Innovation Center (GHIC);
Memorandum d’intesa nel campo della fisica avanzata e delle tecnologie correlate: Collaborazione nel campo della fisica degli acceleratori, fisica delle particelle, astroparticelle e onde gravitazionali. Firmatari: INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; IHEP – Institute of High Energy Physics of the Chinese Academy of Sciences.
Incontri One-to-One
120 incontri One-to-One tra circa 60 soggetti italiani e 40 cinesi si sono svolti il 26 novembre a Napoli, dove ricercatori e rappresentanti di università, imprese e centri di ricerca italiani e cinesi hanno avuto l’opportunità di discutere collaborazioni future. Questi incontri hanno facilitato il networking tra le parti interessate, promuovendo sinergie in ambiti analoghi a quelli dei 7 accordi bilaterali.
Sessioni Tematiche a Napoli il 26 novembre
Alla Città della Scienza di Napoli si sono svolte cinque sessioni tematiche che hanno visto la partecipazione di esperti che hanno condiviso best practices e case studies: Conservazione del Patrimonio Artistico e Culturale; Sistemi di Produzione e Trasformazione degli Alimenti; Cambiamento Climatico e Biodiversità; Riduzione dei Rischi di Disastri; Manifattura Avanzata.
La tappa a Venezia del 28 novembre
Il 28 novembre 2024 si è tenuta all’Università Ca’ Foscari Venezia la tappa veneziana della XIII edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione.
In quella sede si sono svolte due sessioni tematiche che hanno messo in luce le sfide ambientali globali e le opportunità per una cooperazione sino-italiana nelle scienze marine.
Coste, Mari e Oceano: Ricerca e soluzioni per la protezione e la gestione sostenibile degli ecosistemi costieri e marini. Scienze Polari: Studio delle regioni polari e delle loro dinamiche ambientali e climatiche a livello globale.
Così Tiziana Lippiello Rettrice Università Ca’ Foscari Venezia: “È stata una giornata dedicata alla collaborazione scientifica tra l’Italia e la Cina sui temi dell’acqua, degli ambienti costieri, dei mari, delle scienze polari e della ricostruzione paleoclimatica. I nostri due Paesi, con la loro tradizione millenaria di cultura, possono collaborare insieme per il progresso scientifico nel rispetto della reciprocità. Ringraziamo il Presidente della Città della Scienza Riccardo Villari per aver voluto portare a Venezia questo importante appuntamento e il rettore dell’Università di Xiamen Zhang Zongyi per essere intervenuto e per la proficua collaborazione con il nostro Ateneo”.
Le conclusioni
I risultati ottenuti dall’evento sono stati estremamente positivi. Oltre alla formalizzazione degli accordi bilaterali, è emersa una forte volontà da parte dei partecipanti di continuare a lavorare insieme per affrontare le sfide globali attraverso la ricerca scientifica. I legami creati sono destinati a crescere ulteriormente, contribuendo a una cooperazione più profonda tra Italia e Cina. La XIII Settimana Italia Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione pone al centro i temi indicati nel Piano d’azione per il rafforzamento del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia in diversi ambiti per il periodo 2024-2027, quali ambiente, energia, patrimonio culturale, ricerca polare, sostenibilità, digitalizzazione e sviluppo tecnologico.
La Settimana si riconferma così quale piattaforma di collaborazione e coordinamento bilaterale strategica per favorire la realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano d’azione con il rafforzamento delle relazioni tra i due paesi nel campo della scienza e della tecnologia.
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