A distanza di circa 24 ore dal comunicato del presidente Massimiliano Polci, arriva la risposta a nome della Ssc Ancona.
“Preliminarmente si segnala che la società Ssc Ancona disconosce il comunicato inviato nella giornata di ieri agli organi di stampa dal Presidente Massimiliano Polci, in quanto né approvato né autorizzato dal Consiglio Direttivo; lo stesso comunicato deve, quindi, considerarsi come espressione di mere valutazioni personali e non societarie. Fatta questa premessa ed in risposta a quanto affermato da Massimiliano Polci nel predetto comunicato, si replica quanto segue.
É fatto inconfutabile ed incontrovertibile, in quanto ammesso anche dallo stesso Massimiliano Polci, che ad oggi gli impegni da quest’ultimo assunti non sono stati ancora del tutto rispettati in quanto non risultano ancora corrisposti circa 140mila euro complessivi; tali somme dovevano essere tassativamente versate nelle casse societarie entro e non oltre il 18 del mese di Agosto scorso (come da contratti debitamente firmati a riprova); pertanto, se come comunicato dallo stesso Presidente Massimiliano Polci, si vuole contribuire a riportare in alto il calcio ad Ancona e lavorare per il bene della Società, è necessario prima di tutto contribuire economicamente rispettando le scadenze e gli impegni assunti (controprova ne sono le promesse fatte allo staff tecnico rimaste spesso inevase, come quella fatta al responsabile dell’area tecnica di fornirgli un auto aziendale e dopo tre mesi di attesa, giustificarsi con la frase fatta del tipo: “Si è in attesa dell’immatricolazione”).
A tal riguardo, il fatto che i rappresentanti del Consiglio Direttivo siano stati ripartiti (e lo sono tutt’ora) in maniera diversa (6 a 3 in favore del “gruppo Marconi”) è giustificato dal fatto che le quote interne al Consiglio stesso sono state suddivise in maniera proporzionale alle effettive somme versate (direttamente o indirettamente) dai due soci finanziatori. Occorre, naturalmente, tenere bene in mente che la gestione dell’intera stagione sportiva (luglio 2024/giugno 2025) ha un costo complessivo approssimativo di 1.400.000,00 euro circa e che, quindi, sia palese la necessità di reperire finanziamenti aggiuntivi rispetto alle somme promesse dai due soci finanziatori stessi. Sul punto si segnala che quasi tutte le somme necessarie per sostenere le spese e gli oneri societari, sia ordinari che straordinari, a partire dal mese di luglio scorso fino ad oggi (ivi compresi gli emolumenti dei tesserati), sono state coperte quasi interamente dalla liquidità proveniente dall’area Marconi (questo anche grazie alla reperibilità di sponsorizzazioni provenienti da aziende a loro vicine) e dagli incassi di abbonamenti e biglietti. Appare, dunque, inverosimile avere come pretesa quella di pareggiare le quote all’interno del Consiglio Direttivo nonostante, ad oggi, esista una evidente e chiara disparità tra le somme effettivamente reperite dalle parti (nel calcio, come nella vita le promesse valgono meno di zero).
Inizialmente, sin dalla costituzione della Ssc Ancona (avvenuta nel mese di luglio 2024), per mera cortesia e per puro spirito collaborativo, Stefano Marconi ha concesso al gruppo Polci di esprimere la figura del presidente (identificato poi nella persona di Brilli Gianluca) ed ha anche lasciato loro non solo la gestione societaria ma, anche, i poteri esclusivi di firma. Nonostante ciò, Stefano Marconi ed i suoi più stretti collaboratori, nel suddetto periodo, si sono egualmente impegnati a reperire le risorse necessarie per coprire le spese di gestione ordinaria, stringendo plurimi accordi di partnership propo-pubblicitaria con aziende del territorio; grazie alla liquidità immessa da queste società sul conto corrente, è stato possibile adempiere regolarmente agli impegni assunti dalla stessa Ssc Ancona.
Solamente alla fine del mese di ottobre u.s., anche su espressa richiesta dell’area tecnica, ci è stato richiesto di intervenire in maniera diretta sulla gestione societaria in quanto, a loro dire, ci sarebbero state promesse ed impegni non mantenuti (sia verso gli stessi tesserati che verso soggetti terzi) che avrebbero potuto ledere l’immagine societaria. Solo a questo punto, per i motivi sopra descritti, si è deciso di accogliere le richieste dell’area tecnica tant’è che, con il Verbale del Consiglio Direttivo redatto e sottoscritto alla riunione del 6 novembre 2024, dopo quattro mesi dall’avvenuta costituzione societaria (data 3 luglio 2024), con voto unanime dei partecipanti (nessuno escluso, ivi compresi i tre consiglieri espressione dell’area Polci) si è deciso di conferire pieni poteri ordinari e straordinari ad Antonio Recchi, nominandolo Amministratore Delegato.
Per correttezza, si segnala che successivamente alla riunione di cui sopra, in data 16 Novembre sono stati acquisiti crediti fiscali dalle aziende del gruppo Polci e derivanti da SUPERBONUS 110% pari a 97mila euro, poi scomputati dai debiti fiscali della Ssc Ancona; che vanno però considerati tra le somme già versate da Massimiliano Polci e non contabilizzati tra i 140.000 euro che sono ancora dovuti. Da ultimo ma non per importanza, si intende tranquillizzare squadra e staff tecnico invitandoli a rimanere concentrati sulle vicende sportive, nonché i tifosi tutti che ci hanno sempre supportato e ai quali va il nostro sentito ringraziamento, comunicando loro che non vi sono e non vi saranno problemi di alcun tipo e tutti gli impegni economici assunti dalla società verranno regolarmente onorati; così come verrà regolarmente programmato il futuro societario in accordo con lo staff tecnico.
Di conseguenza, non ci dovranno essere alibi di alcun tipo!”
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