Voucher 3i, gli incentivi per startup innovative e microimprese

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Voucher 3i, partiranno la prossima settimana gli incentivi per startup innovativa e microimprese. Ecco a chi si rivolge e come presentare la domanda.

Voucher 3i, di che cosa si tratta?

“Voucher 3i – Investire in Innovazione” è l’incentivo per le startup innovative e le microimprese che finanzia l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione. Il progetto è promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è gestito da Invitalia. Inoltre la dotazione finanziaria è di 9 milioni di euro.

Possono partecipare sia le microimprese sia le startup innovative. Per microimprese si intendono società che occupano meno di 10 persone e realizza un fatturato non superiore a 2 milioni di euro. Mentre le caratteristiche delle startup innovative sono:

Microcredito

per le aziende

 

  1. essere costituita da non più di 60 mesi
  2. avere sede in Italia o in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo, a condizione di avere una sede produttiva o una filiale in Italia
  3. registrare, a partire dal secondo anno di attività, un valore totale della produzione annua non superiore a 5 milioni di euro
  4. non distribuire e non aver distribuito utili
  5. avere, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
  6. non essere stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda
  7. possedere almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti:
  • le spese in ricerca e sviluppo devono essere uguali o superiori al 15% del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione
  • il personale complessivamente impiegato – come soci, dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo – deve essere costituito per almeno un terzo da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno due terzi da soggetti in possesso di laurea magistrale
  • l’impresa deve essere titolare o depositaria o licenziataria di una privativa industriale (brevetto) o di un software originario registrato, purché direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività di impresa

Voucher 3i, ecco come funziona

Il percorso per ottenere l’incentivo prevede dei passaggi fondamentali. La startup presenta la richiesta ad Invitalia tramite procedura informatica. Invitalia avvia le necessarie verifiche sui requisiti richiesti per startup o microimpresa e fornitore (entro 30 giorni). In caso di esito positivo della verifica, Invitalia rilascia il voucher alla startup e lo notifica al fornitore prescelto (in caso di esito negativo procede con il diniego dell’istanza dandone comunicazione all’impresa).

Ebbene il fornitore, ricevuta la notifica, eroga integralmente il servizio entro 120 giorni (pena la revoca dell’incentivo) e quindi trasmette a Invitalia:

    • una relazione finale sull’attività svolta, controfirmata dalla beneficiaria
    • per i servizi di stesura della domanda di brevetto e deposito all’estero, copia della documentazione di deposito della domanda di brevetto nazionale o estera, nonché copia della documentazione attestante l’avvenuto pagamento della tassa di deposito delle predette domande
    • la fattura per il servizio erogato, intestata esclusivamente a Invitalia seguendo le apposite istruzioni.

Infine Invitalia verifica la documentazione ricevuta dal fornitore e procede al pagamento del voucher nei suoi confronti (in caso di verifica negativa procede con il diniego al pagamento).

Come presentare la domanda

È possibile presentare la domanda dalle 12.00 alle 18.00 del 10 dicembre 2024 e dalle 9.00 alle 18.00 dei giorni lavorativi successivi, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Per richiedere le agevolazioni è necessario:

  • essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma dedicata
  • accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda e caricare gli allegati

Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, viene assegnato un protocollo elettronico.

Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un’arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.





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