Cagnetto salvato dalla soppressione in Spagna: ora cerca casa a Olbia

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Olbia. Docile e affettuoso, ma maltrattato e preso a calci. Non solo. Sarebbe stato presto soppresso, perché in Spagna le leggi per contrastare il randagismo sono severissime. Ma “Montillo” è stato salvato, portato via dall’Andalusia e trasferito in Italia. Adesso è a Olbia, al sicuro, e aspetta che qualcuno lo adotti.

A farlo arrivare qui sono stati Luca Romani e sua moglie Sara Salza, una coppia che ama gli animali e che in questi anni ne ha liberato diversi da torture infinite. Proprio come le due cagnoline che hanno a casa, Negretta e Mimmolina, strappate da anni di orrore, catene e botte. «Il giorno del nostro matrimonio – ricorda la coppia – sono state le nostre damigelle perché volevamo condividere quel giorno importante con loro. Qualcuno ci ha anche criticati sui social, però ognuno è libero di esprimere la propria opinione. E così abbiamo ringraziato pubblicamente quelli che hanno condiviso ciò che abbiamo fatto, ma anche coloro che hanno espresso un punto di vista differente».

Quando sono andati in Spagna in viaggio di nozze, in un campeggio a Montilla (da qui il nome che hanno dato al trovatello) Sara e Luca sono stati accolti da un cagnetto randagio dolcissimo e giocherellone. «Sembrava quasi che ci stesse chiedendo aiuto e non si staccava da noi. Quando poi abbiamo visto una donna prenderlo a calci per allontanarlo, allora abbiamo pensato che avremmo dovuto fare qualcosa. Abbiamo contattato un’associazione spagnola che opera in difesa degli animali e abbiamo garantito che avremmo sostenuto tutte le spese per curare Montillo per poi portalo in Italia. Il “nostro” cagnetto è stato quindi sottoposto a quarantena, è stato vaccinato e l’altro ieri, con un furgone dell’associazione, è arrivato a Varese. E noi eravamo lì, ad attenderlo. È stato un momento davvero emozionante anche perché su quel furgone, nelle varie gabbie, c’erano almeno una quindicina di cani che tanti altri italiani come noi avevano trovato per la strada in diverse zone della Spagna: tutti randagi salvati dalla soppressione che ora hanno una casa e una famiglia nel nostro Paese. Montillo, che ha 2 anni, è in piena salute ed è molto affettuoso. Ha vissuto sotto il sole e al freddo nelle campagne sempre in fuga e, forse, sempre alla ricerca di qualcuno che potesse prenderlo con sé. Sulla sua strada, lo scorso settembre, ha trovato noi. E io e Sara abbiamo deciso di occuparci di lui e di non abbandonarlo. Così come avevamo fatto con Mimmolina e Negretta in passato, con il costante aiuto della Lida: Cosetta Prontu e tutti i suoi collaboratori sono stati meravigliosi e sempre al nostro fianco».

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Adesso però «bisogna pensare a Montillo. L’abbiamo accolto nella nostra casa – raccontano Luca e Sara – e siamo rimasti senza parole di fronte a un batuffolo così tenero che non sapeva che cosa volesse dire stare su un divano, tra coccole e carezze. Lo hanno ben accolto le nostre cagnoline ma anche i nostri gatti e lo terremo con noi sino a quando non troveremo qualcuno disposto ad adottarlo. Noi viviamo in un appartamento e, tra l’altro, Mimmolina è molto malata: ogni due ore bisogna tornare a casa di corsa per somministrarle le terapie di cui non può fare a meno e va comunque seguita costantemente. Ecco perché cerchiamo qualcuno che possa prendersi cura di Montillo. Sarà davvero una gioia per chiunque lo vorrà. Aspettiamo una telefonata. Chiamateci al 331.2004673».



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