Roma, 9 dic. – Nel suggestivo Complesso San Michele di Salerno, la Fondazione Ampioraggio ha tracciato una svolta decisiva nel suo percorso di crescita, con un’assemblea dei soci che ha presentato una governance completamente rinnovata, un bilancio degli importanti risultati ottenuti e un’agenda ricca di iniziative strategiche per il 2025. L’incontro ha confermato la Fondazione come attore centrale dell’innovazione aperta in Italia, puntando su sostenibilità, rigenerazione urbana e coesione territoriale.
Una nuova governance per affrontare il futuro. Al centro della giornata, la presentazione del nuovo Consiglio di Amministrazione, che guiderà Fondazione Ampioraggio nei prossimi anni.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, che riflette la volontà di affrontare le sfide future con una visione moderna e sostenibile, è composto da: Elisabetta Giacosa, Segretario Generale della Fondazione Welfare Impact (Cuneo); Eleonora Fratesi, Partner Tychè Srl (Benevento); Mario Vitolo, Vicepresidente AIF e socio Virvelle (Salerno); Daniele Napoleone, esperto di trasformazione digitale (Roma); Giambattista Pignataro, CEO di Nmu City Roaming (Calopezzati, CS); Francesco Imperatore, partner Azimut, (Napoli); Michele Odierna, founder Themis Srl (Salerno).
“Il nostro obiettivo è creare connessioni efficaci tra territori, imprese e cittadini per generare un impatto concreto e sostenibile. In un contesto in cui spesso le idee innovative faticano a trovare spazio, Ampioraggio vuole essere un ponte tra domanda e offerta di innovazione. Vogliamo superare le barriere che isolano le potenzialità dei territori, costruendo un modello inclusivo e collaborativo che metta al centro le persone e le loro esigenze. Ogni progetto che lanciamo punta a trasformare le difficoltà in opportunità, integrando tecnologia e visione strategica per uno sviluppo più equo e sostenibile dei territori”, ha dichiarato il Direttore Generale di Fondazione Ampioraggio, Giuseppe De Nicola.
Il nuovo CdA succede a un Consiglio uscente guidato da Fabrizio Luciani, che ha lasciato in eredità una Fondazione più strutturata, capace di ottenere il riconoscimento della personalità giuridica e di consolidare un equilibrio economico-finanziario. “Questi anni hanno rappresentato una fase di costruzione complessa e stimolante. Abbiamo affrontato grandi sfide organizzative ed economiche per trasformare Ampioraggio in un punto di riferimento per l’innovazione sostenibile in Italia. Il nostro lavoro si è concentrato sulla creazione di un modello operativo che mette al centro l’inclusione, la sostenibilità e il rispetto per i territori. Lasciamo una Fondazione più strutturata, con una personalità giuridica riconosciuta e una visione strategica chiara, pronta ad affrontare una nuova fase di crescita. Sono certo che la nuova governance saprà cogliere e amplificare queste opportunità, consolidando il ruolo di Ampioraggio come motore di sviluppo e innovazione per il Bel Paese”.
Giovanna Ruggiero Presidente della Fondazione Ampioraggio, ha dichiarato: “È un momento cruciale del percorso della Fondazione, la nostra sfida ora è ampliare il raggio d’azione, coniugando tecnologia, sostenibilità e coesione sociale per trasformare le difficoltà in opportunità. Al nuovo CdA chiederemo di lavorare per creare connessioni solide tra imprese, amministrazioni e comunità, promuovendo modelli replicabili e a lungo termine che rispondano alle esigenze reali dei territori. Il lavoro fatto nei primi 5 anni di sperimentazione e negli ultimi 3 anni dal riconoscimento giuridico ha reso il nostro impegno riconoscibile e chiaro, dimostrando che l’innovazione è un soprattutto saper fare squadra. Sono grata a tutti i membri del CdA uscente per essersi assunti l’onere di puntellare il percorso e di aver creato le condizioni per il prossimo passo”
Dal 2017, Fondazione Ampioraggio ha costruito un ecosistema unico nel suo genere, unendo imprenditori, istituzioni, startup e territori. L’assemblea ha celebrato i risultati di questo percorso, ma ha anche guardato al futuro con obiettivi ambiziosi per il 2025.
Grazie di cuore a Fabrizio Luciani, past president, e a Nathalie Franchet, Simone Caporale, Elvira Vicedomini e Antonello Luciano per il prezioso lavoro svolto, l’impegno e la dedizione che hanno contribuito a costruire solide fondamenta per il futuro della Fondazione Ampioraggio.
Jazz’Inn 2025: aperta la call per la IX edizione. È ufficialmente aperta la call per selezionare la sede della IX edizione di Jazz’Inn, il living lab che unisce open innovation, cultura e rigenerazione territoriale. Dal 29 settembre al 3 ottobre 2025, il borgo selezionato ospiterà imprenditori, manager, ricercatori e istituzioni per cinque giorni di tavoli di lavoro, incontri e spettacoli.
La call, che scade il 24 febbraio 2025 ed è accessibile al seguente link https://www.fondazioneampioraggio.it/candida-territorio-diventare-capitale-innovazione-2025/ , premierà i territori capaci di creare fare rete, anche con partenariati pubblico-privati, mettendo al centro temi come la sostenibilità e la rigenerazione urbana. Durante l’Assemblea, è stata presentata un’anteprima esclusiva del docufilm “Il Viaggio delle Idee”, voluto da Alberto Bruni, membro del Comitato Scientifico e socio della Fondazione, che racconta l’esperienza di Jazz’Inn 2024 a Merano, mettendo in luce il potenziale trasformativo del format. Prodotto dalla società di videoproduzione Loreb, con la direzione di Giacomo Silvestri, il docufilm rappresenta un viaggio emozionale nel mondo dell’open innovation, fatto di incontri, relazioni e idee condivise e di un’esperienza di coesione unica in Italia.
Tutti i territori candidati saranno invitati il 26/02 in Campidoglio per la presentazione del programma.
L’iniziativa, nata nel 2017, ha trasformato i borghi selezionati in think tank di sviluppo, coinvolgendo per una settimana oltre 500 persone, tra imprenditori, manager, startupper, investitori, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni, studenti, scuole e altri attori del cambiamento, trasformando la “lentezza” in un motore di sviluppo economico e sociale.
Jazz’Inn Capitale 2026 e il docufilm “Il Viaggio delle Idee”. Un momento di grande rilievo dell’Assemblea è stato l’annuncio dell’iniziativa Jazz’Inn Capitale 2026, che si terrà a Roma per celebrare il decennale della Fondazione Ampioraggio.
L’on. Antonella Melito, Vicepresidente della Commissione Innovazione Tecnologica di Roma Capitale, intervenuta in collegamento dal Campidoglio, ha illustrato gli obiettivi del progetto. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Consulta Roma Smart City Lab, presieduta da Leandro Aglieri, punta a trasformare Roma in un laboratorio di innovazione urbana e sostenibilità, coinvolgendo le città metropolitane e i territori di tutto il Paese.
“Jazz’Inn Capitale sarà un’opportunità per mettere in rete le esperienze delle città italiane, creando un dialogo aperto tra metropoli, territori e innovatori,” ha dichiarato Melito. “Questa rassegna rappresenta una piattaforma per sviluppare soluzioni concrete e scalabili, in grado di rispondere alle sfide delle smart cities e di promuovere una visione inclusiva e sostenibile delle comunità urbane.”
La Fondazione Ampioraggio, con il supporto della Consulta Roma Smart City Lab e delle istituzioni locali, punta a rendere Jazz’Inn Capitale un appuntamento di riferimento per l’innovazione urbana, coinvolgendo amministrazioni, imprese e cittadini in un processo di co-creazione e scambio di idee.
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