Dopo una lunga fase di lavori, che ha costretto alla completa chiusura della stazione sciistica nella scorsa stagione invernale e nelle ultime due stagioni estive, è finalmente pronta la nuova cabinovia ad 8 posti che collega l’abitato di San Domenico con l’Alpe Ciamporino, ove sono situati gli altri impianti di risalita della stazione ossolana. Il 20 dicembre verrà inaugurato il nuovo impianto, mentre il 21 dicembre si prevede, neve permettendo, l’apertura ufficiale della stagione invernale.
E’ finalmente pronta a partire la nuova cabinovia che collega San Domenico all’Alpe Ciamporino. Dopo oltre due anni di lavori, la località riapre con un volto completamente rinnovato. Il nuovo impianto rappresenta, infatti, il nuovo accesso del comprensorio sciistiico, che in precedenza avveniva con le due seggiovie biposto San Domenico-Casa Rossa e Casa Rossa-Ciamporino. Quest’ultima è stata smantellata per fare spazio al nuovo impianto, mentre la San Domenico-Casa Rossa è stata mantenuta in esercizio e garantirà la fruibilità della pista di rientro in paese.
La nuova cabinovia rappresenta un’infrastruttura all’avanguardia, progettata per migliorare l’accessibilità e l’esperienza degli appassionati di montagna durante tutto l’anno e soprattutto in grado di risolvere due colli di bottiglia: la capacità di trasporto limitata delle vecchie seggiovie che da San Domenico conducevano all’Alpe Ciamporino e la scarsità di posti auto presenti nella località. Dotata di 39 avveniristiche cabine con design Porsche e con una capacità di 8 persone ciascuna, la cabinovia garantisce infatti un trasporto rapido, sicuro ed eco-sostenibile, collegando San Domenico con l’Alpe Ciamporino, con una capacità di trasporto tre volte superiore ai vecchi impianti e con un viaggio di poco più di 4 minuti. Inoltre, alla partenza della cabinovia è stato realizzato un edificio multifunzione che include spazi commerciali e un autosilo da 400 posti auto che si affianca all’autosilo già realizzato negli scorsi anni per un totale di quasi 900 posti auto interrati.
Il cantiere per la realizzazione dell’impianto ha richiesto oltre 12 mesi complessivi di lavoro suddivisi su due anni e ha coinvolto a regime più di 80 lavoratori di varie imprese in contemporanea. Nel corso dei 12 mesi sono stati realizzati diversi progetti.
Innanzitutto, la stazione di partenza, un edificio a sei piani che ospita biglietterie, spazi commerciali, un ristorante panoramico e un lounge bar con vista sul massiccio del Monte Leone, oltre ad un autosilo seminterrato a quattro piani con circa 400 posti auto, direttamente collegato alla cabinovia. L’autosilo si aggiunge a quello già esistente all’hotel La Vetta, raggiungendo un totale di circa 900 posti auto.
La stazione di arrivo è stata invece realizzata per mantenere una continuità funzionale con gli impianti già presenti, tra cui la seggiovia quadriposto Ciamporino – Dosso, creando una dorsale di trasporto unica che porta dai 1.420 metri di San Domenico ai 2.500 metri del Dosso in 9 minuti. Alla stazione di arrivo saranno ubicati anche un noleggio di attrezzature e un bar.
Infine, la stazione intermedia: si tratta di un tunnel sotterraneo situato a circa 20 metri di profondità, per un accesso ottimizzato alla zona di Casa Rossa.
Con un investimento di oltre 20 milioni di euro, la nuova cabinovia rappresenta il completamento della prima fase del rinnovamento della stazione ossolana che negli scorsi anni era già stata oggetto di investimenti per oltre 63 milioni di euro per il rinnovo degli impianti di risalita in quota, impianti di innevamento, aree posteggio interrate, ristrutturazione di strutture ricettive esistenti, costruzione di nuovi hotel, messa in sicurezza delle piste da sci e realizzazione di tracciati mountain bike.
Questa prima fase del progetto di rinnovamente e sviluppo turistico di San Domenico ha visto il completo rinnovo degli impianti in quota nell’arco degli ultimi 15 anni. All’Alpe Ciamporino i due skilift Ciamporino e Campo Scuola hanno lasciato il posto a una seggiovia quadriposto ad attacchi fissi. A seguire è stata realizzata la seggiovia ad agganciamento automatico Ciamporino-Dosso che, sostituendo su un diverso percorso la seggiovia biposto Sella, ha cambiato radicalmente la fruizione della parte alta della stazione sciistica. Gli interventi hanno poi visto la sostituzione dello skilift Del Dosso con l’innovativa seggiovia a sei posti Bondolero, dotata di seggiole ruotabili di 45°.
La cabinovia non sarà soltanto un’opera dedicata agli sciatori, ma un’attrazione che favorirà il turismo montano in ogni stagione. Escursionisti, mountain biker e famiglie potranno godere della comodità di questo collegamento per raggiungere panorami mozzafiato, sentieri di alta quota e rifugi alpini.
Con l’inaugurazione della cabinovia avrà ufficialmente avvio, compatibilmente con le condizioni di innevamento, la stagione 2024/25. Gli impianti e le piste dell’Alpe Ciamporino saranno aperti a partire da sabato 21 dicembre tutti i giorni. Oltre all’apertura degli impianti, saranno anche riaperte le strutture e le attività in paese, tra cui l’hotel La Vetta, l’albergo Cuccini, il ristorante pizzeria Diei e il Pub Al 44.
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