MASSA-CARRARA – L’abbassamento delle temperature delle ultime ore ha portato anche copiose nevicate dalle Apuane all’Appennino Tosco-emiliano. Questa mattina le due località sciistiche più frequentate dai cittadini della provincia di Massa-Carrara, Cerreto Laghi e Zum Zeri, si sono svegliate imbiancate. Si tratta della prima nevicata importante della stagione sulle nostre alture. Il candido manto si è posato anche sulle Alpi Apuane. Ricordiamo che fino a mezzanotte è attiva in Lunigiana un’allerta meteo gialla per rischio neve. Secondo le previsioni di Meteoapuane.it, le «pioviggini intermittenti viste al mattino, tendono ad esaurirsi dal pomeriggio; precipitazioni più consistenti a ridosso dell’Appennino dove assumeranno carattere nevoso fino a 700-800 metri ma con fiocchi ”ventati” anche più in basso specie su Zerasco e Pontremolese, solo oltre i 1000 metri invece nel versante marittimo delle Apuane. Nevicate copiose sui valichi di collegamento con l’Emilia, con accumuli oltre 30-40 cm. Temperature: in sensibile diminuzione nei valori diurni, accentuata dal vento (giornata rigida specie nell’interno)».
Le raccomandazioni di Gaia sui contatori dell’acqua
Con l’arrivo dell’inverno e delle basse temperature, soprattutto nelle ore notturne, è bene per gli utenti prendersi cura del proprio contatore. L’abbassamento delle temperature infatti può provocare gravi danni ai contatori dell’acqua, che potrebbero congelarsi, rompersi e infine provocare interruzioni della fornitura. Per evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti, Gaia Spa, gestore idrico della Toscana nord, ricorda a tutti gli utenti, specialmente a quelli delle zone montane più fredde di Lunigiana e Garfagnana, di prendere le dovute precauzioni.
I contatori maggiormente a rischio sono quelli collocati all’esterno dei fabbricati, in special modo se in locali non chiusi e non isolati dal freddo, quindi per questi si raccomanda una particolare attenzione. Per prevenire il congelamento è bene assicurarsi di aver chiuso la porta del vano contatore e se possibile coibentare la porta, il vano, i contatori e le tubazioni di raccordo, utilizzando materiali isolanti, di spessore adeguato: polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili. Se il contatore risulta già congelato ma non ancora rotto, lo si può avvolgere con una coperta vecchia o con dei giornali, aspettando che si scongeli. È vivamente sconsigliato avvolgere in via preventiva il contatore con materiali che assorbono acqua, come ad esempio stracci. Se congelato, non cercare di scongelare il misuratore con fiamme libere e fonti intense di calore. Tali precauzioni valgono anche per i nuovi smart meters ( Diehl e Kamstrup) recentemente installati da Gaia in diversi Comuni: pur essendo più resistenti al freddo rispetto ai vecchi contatori, è buona norma comunque adottare le azioni di protezione sopra elencate per scongiurare qualsiasi imprevisto.
Per richiedere l’intervento tecnico di sostituzione del contatore il numero da contattare è il numero verde Emergenze e Guasti 800-234567, gratuito e attivo da telefonia fissa e mobile 24 ore su 24. A seguito della segnalazione, i tecnici di Gaia si recano sul posto, tuttavia spesso il danno che trovano è già irreparabile e l’unica soluzione rimane quella di sostituire il contatore. Ricordiamo che il Regolamento del Servizio Idrico Integrato afferma che la protezione e la corretta custodia del contatore sono a cura dell’utente e sono necessarie per evitare interruzioni nella fornitura e non incorrere in costi per la sostituzione del contatore rotto dal gelo o per la riparazione di eventuali danni agli impianti interni all’immobile.
Oltre al numero dedicato alle emergenze, la Società coglie anche l’occasione per ricordare anche gli altri canali di contatto da remoto: il sito web www.gaia-spa.it dove è possibile chattare con l’Assistente Virtuale (presente anche su WhatsApp al numero 339 9951199) e il numero verde 800-223377, gratuito da fissi e mobili, per parlare direttamente con GAIA e ricevere informazioni anche sulle agevolazioni attive in bolletta, riservate alle utenze con difficoltà economiche.
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