Avviato il combinato strada-mare tra Trieste e Damietta

Il primo viaggio del servizio ro-ro organizzato dalla compagnia danese Dfds per semirimorchi tra il porto di Trieste e quello egiziano di Damietta è partito il 4 dicembre 2024 dal terminal Samer Seaports & Terminals del Molo V del Porto di Trieste. Il servizio nasce dagli accordi siglati nel 2023 tra i Governi italiano ed egiziano per favorire l’import-export di prodotti agricoli e all’avvio del servizio erano presenti i ministri dei Trasporti dei due Paesi.

Questa è la seconda rotta nel Mediterraneo orientale che parte dal porto di Trieste, dopo quella ormai consolidata per la Turchia e serve allo scalo anche per diversificare le tipologie di traffico. Le unità di carico sono inoltrate in Europa su strada e su treno. L’Egitto ha lo scopo di raddoppiare le esportazioni di prodotti freschi verso l’Europa.

“Il porto di Trieste si apre a nuove rotte ro-ro sulla direttrice nord-africana con l’Egitto che già nell’Ottocento era pilastro essenziale delle relazioni del nostro scalo e che oggi si profila anche come possibile porta verso tutta l’area arabica”, ha spiegato Vittorio Torbianelli, commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. “Grazie al rapporto molto favorevole fra prezzo e tempo di percorrenza, il potenziale è altissimo: frutta e verdura egiziana, ma anche mele italiane da esportare in Egitto, vicino a una ampia gamma di prodotti industriali”.

Torbianelli ha aggiunto che “gli autotrasportatori nazionali potranno avere un ruolo da protagonisti per i traffici con l’Italia, mentre la ferrovia darà la possibilità di raggiungere tutta l’Europa fino al Regno Unito. Non dimentichiamo il grosso sforzo di gestire, nell’ambito della cornice di accordi, procedure del tutto nuove per il transito dei semirimorchi portato avanti da Dogane, Guardia di Finanza, ministero della Salute e dei Trasporti, cui va il nostro sentito riconoscimento”.

Lars Hoffman, vice-presidente e responsabile della Business Unit Mediterraneo di Dfds ha aggiunto che “si tratta per noi di un passo significativo, che rafforza ulteriormente la nostra presenza nel Mediterraneo. Questa nuova rotta è un’opportunità straordinaria per espandere il nostro network e offrire soluzioni logistiche sempre più efficienti e sostenibili. Siamo fiduciosi che, come la rotta Trieste-Turchia, anche questo nuovo collegamento diventerà rapidamente un pilastro fondamentale per il commercio e la logistica nella regione, offrendo nuove opportunità ai nostri clienti e partner commerciali”.

Secondo il presidente di Samer Shipping, Enrico Samer, “il successo dell’autostrada del mare Trieste-Turchia ha ampiamente dimostrato il potenziale di questa tipologia di collegamenti marittimi e il nuovo collegamento con l’Egitto si basa su questa solida esperienza e ci permette di estendere il raggio d’azione del Porto di Trieste verso il Nord Africa, a vantaggio di tutta l’economia locale. Il collegamento non solo faciliterà gli scambi commerciali tra Italia ed Egitto, ma fungerà anche da ponte tra l’Europa e l’Africa, sfruttando l’eccellente network ferroviario del porto di Trieste”.

Il nuovo servizio ro-ro s’inserisce nel più ampio piano di trasporti Inframed e segue l’accordo bilaterale Italia-Egitto firmato al Cairo il 22 gennaio 2024. L’autostrada del mare prevede una toccata a settimana nei rispettivi porti, con arrivo e partenza il lunedì a Trieste e arrivo giovedì e partenza venerdì da Damietta. Dfds impiega su questa rotta la ro-ro Olympos Seaways, che ha una capacità di carico di 3.214 metri lineari, pari a circa 207 semirimorchi, e una velocità di 21,5 nodi. Il tempo di viaggio tra i due porti è di 68 ore. Oltre ai semirimorchi, la nave carica veicoli completi, container e casse mobili.

Sul versante terrestre, Dfds collabora con Alpe Adria e Med-Roll per inoltrare le unità di carico su strada e ferrovia in Europa, fino alla Gran Bretagna, dove arriveranno in quattro-sei giorni dallo sbarco a Trieste. Nella tratta ferroviaria, operato da Lte, il servizio usa carri di Vtg che mantengono costante la temperatura nei container refrigerati. I treni partono dal terminal Samer la mattina del martedì, per arrivare in quello Rsc di Rotterdam il pomeriggio del giorno successivo.