Con la fine dell’anno in corso si chiuderà la prima fase del Piano di Azione Locale (PAL) “Comunità Rurali Resilienti” del GAL ISC Madonie. Il PAL è una strategia di sviluppo locale partecipativa finanziata dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e dalla Regione Siciliana nell’ambito della programmazione 2014-2022. Con un finanziamento complessivo di oltre 6,1 milioni di euro, il piano ha coinvolto il territorio con iniziative volte a sostenere tre ambiti di interventi:
– sviluppo e innovazione delle filiere locali;
– turismo sostenibile;
– inclusione sociale.
COME È NATO IL PAL
Il PAL è il risultato di un processo partecipativo avviato nel 2016, con forum telematici, incontri tematici e assemblee per raccogliere le esigenze del territorio. La strategia, approvata il 24 giugno 2016, ha subito aggiornamenti per rispondere a sfide come la pandemia da COVID-19.
I progetti finanziati nell’ambito di intervento: “Sviluppo e innovazione di filiere locali”
In questo ambito di intervento, che prevedeva misure a sostegno di imprese agricole ed imprese extra agricole ma anche misure a sostegno dell’innovazione e della cooperazione in ambito agricolo e zootecnico e misure volte a potenziare le infrastrutture e i servizi ecosistemici sono stati finanziati oltre 20 progetti.
Con la Misura 6.2 “Aiuti all’avviamento di imprese extra agricole”, dedicata ai giovani dai 18 ai 41 anni ed alle donne, con l’obiettivo di contrastare la migrazione giovanile e l’impoverimento sociale, sono state finanziate, con un contributo a fondo perduto di 20 mila euro ciascuno, 5 start up: una a Castelbuono per la produzione artigianale di oggetti per l’infanzia e servizi esperienziali; una a Nicosia per la fabbricazione di fertilizzanti naturali; un E-commerce di prodotti agroalimentari e servizi alla persona a Geraci Siculo; un’attività artigianale dedicata alla creazione di gioielli e bigiotteria con prodotti naturali a Gangi e un centro di medicina forestale a Polizzi Generosa.
Con la Misura 6.4 c “Sviluppo di attività Extra agricole”, dedicata ad agricoltori, microimprese e persone fisiche e volta a contrastare lo spopolamento e preservare il patrimonio culturale e produttivo dei 34 Comuni del GAL Madonie con contributo del 75% dell’investimento totale, sono stati finanziati 10 progetti, nel dettaglio: Attrezzature per servizi commerciali – Gangi (€ 122.754,80). Laboratorio per prodotti alimentari – Valledolmo (€ 124.595,32). Produzione di fertilizzanti naturali – Nicosia (€ 124.960,31). E-commerce e servizi TIC – Geraci Siculo (€ 124.789,80). Produzione semilavorati agroalimentari – Sclafani Bagni (€ 106.230,56). Produzione di panetteria fresca – Gangi (€ 119.884,28). Ampliamento laboratorio panetteria – Castelbuono (€ 124.971,48). Laboratorio per spezie e condimenti – Castellana Sicula (€ 66.083,92). Laboratorio prodotti alimentari e aula polivalente – Caltavuturo (€ 124.948,22). Linea per il pelato pronto – Sclafani Bagni (€ 124.630,55).
Con le Misura 16.1 e 16.4, dedicate all’innovazione agricola e alla cooperazione sono stati finanziati tre progetti: Misura 16.1 – Filiera Cerealicola: Progetto CIRCE per i grani antichi – Castellana Sicula (€ 345.000,00). Misura 16.1 – Filiera Zootecnica: DEMOFARM4MEAT per la valorizzazione delle carni madonite – Gangi (€ 325.292,58). Misura 16.4: Promozione del ficodindia e delle erbe aromatiche – Roccapalumba (€ 137.501,38) e Resuttano (€ 131.315,50).
Infine, sempre per quanto riguarda il primo ambito di intervento, con le misure 7.3 e 19.2, dedicate alle infrastrutture e ai servizi ecosistemici è stato finanziato un progetto per l’implementazione della Banda Larga, con 489.299,75 euro per infrastrutture digitali nelle aree rurali, da concludere entro la fine del 2025. Con 200.000,00 euro, nell’ambito della misura 19.2, è stato finanziato anche un progetto per la valorizzazione della frutta e dei legumi antichi e, con 60 mila euro, il progetto “Sistema AKIS” per il sostegno all’imprenditoria giovanile e alle innovazioni agricole.
Il GAL ISC Madonie dimostra come un approccio partecipativo e mirato possa rilanciare il territorio rurale, valorizzandone risorse e potenzialità. Con prossime comunicazioni il GAL ISC Madonie fornirà i dettagli dei progetti finanziati negli altri due ambiti di intervento: turismo sostenibile e inclusione sociale. Per maggiori informazioni, visita www.madoniegal.it.
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