Non poteva mancare anche nel mese di dicembre uno sciopero generale in un anno, come il 2024, già costellato da agitazioni sindacali di ogni genere. Si chiude con una protesta del personale dei treni Trenord e Trenitalia e dei mezzi del trasporto pubblico locale – a Milano metro, bus e tram Atm – un anno nel quale, nonostante le manifestazioni, i lavoratori non hanno ottenuto molto. Tavoli, trattative, rinnovi contrattuali e problemi da risolvere sono rimasti praticamente gli stessi: da gennaio a dicembre. E anche questa volta – per venerdì 13 dicembre 2024 – le motivazioni che hanno spinto i sindacalisti a proclamare lo sciopero sono le stesse.
Perché venerdì 13 dicembre c’è sciopero generale
Lo sciopero – organizzato da Usb e Al Cobas – è stato proclamato per un lungo elenco di cause che in alcuni si intrecciano tra loro e in altri sembrano lontane dalla quotidianità dei lavoratori ma che non si discostano da quanto chiesto in precedenza e, evidentemente, rimasto inascoltato. Si manifesta “contro la politica economica del Governo Meloni esplicitata nella manovra economica per il 2025”; “contro il crescente coinvolgimento dell’Italia nei teatri di guerra tanto ad Est quanto nel sostegno al genocida governo israeliano”; “contro i progetti di riforma autoritaria dello stato, quali Dl 1660, premierato e autonomia differenziata”; “per forti aumenti salariali oltre il recupero dell’inflazione reale”; “per una nuova indicizzazione che leghi i salari all’aumento reale del costo della vita”; “per una vera politica di difesa e rilancio della sanità pubblica”; “per una vera tassazione sui superprofitti di banche e le compagnie energetiche”.
E ancora, “per la cancellazione delle leggi che hanno introdotto precarietà e liberalizzazione, quali il nuovo codice degli appalti”; “per veri rinnovi dei contratti nazionali”; “contro il cosiddetto decreto Cutro che riporterà nella clandestinità migliaia di lavoratori migranti”; “contro la delega fiscale che avvantaggia i settori e i ceti più abbienti destinata a ridurre la progressività del sistema e allargare ulteriormente le disparità sociali”; per l’abolizione dell’Iva sui beni di prima necessità e il prelievo fiscale sulle rendite finanziarie e i grandi patrimoni”; “per un tetto ai prezzi dei beni di prima necessità”; “per la detassazione delle pensioni in linea con gli altri paesi europei e le pensioni minime a 1000 (mille) euro”.
E, continua l’elenco, “per un milione di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la stabilizzazione di tutti i precari, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già espletati”; “per una legge sul salario minimo di almeno 10 euro l’ora sui minimi tabellari”; “per la riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario”; “per il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, all’educazione scolastica, alla sanità e ai trasporti pubblici”; “per il diritto alla casa, un milione di nuove case popolari, il blocco degli sfratti e degli sgomberi”; “per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro”; “contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle aziende private e il Pcto (Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento) che introduce la logica dello sfruttamento già dai banchi di scuola”; e non poteva mancare “la difesa stessa del diritto di sciopero”.
Gli orari dei mezzi Atm (metro tram e bus) a Milano
Lo sciopero di venerdì 13 dicembre durerà 24 ore a livello nazionale. A Milano, lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee metro, bus e tram dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Ripercussioni possibili anche per la funicolare Como-Brunate, gestita da Atm, dalle le 8.30 alle 16.30 e dopo le 19.30, fino al termine del servizio, ha informato l’azienda.
Orari di treni Trenord e Trenitalia per lo sciopero
I treni – Trenord, Tper e Trenitalia – potranno non funzionare dalle ore 21 di giovedì 12 alle ore 20:59. “Sono garantiti – dice Trenitalia – i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione”.
I passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero: fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; fino alle ore 24 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni regionali; in alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Ulteriori informazioni attraverso il numero verde gratuito 800 89 20 21, nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti.
L’agitazione – per Trenord – potrà generare “ripercussioni al servizio regionale, suburbano, aeroportuale e la lunga percorrenza di Trenord. Negli orari 6 – 9 e 18 – 21 viaggeranno i treni presenti nella lista dei treni garantiti. Giovedì 12 dicembre viaggeranno i treni con partenza prevista da orario ufficiale entro le ore 21 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 22”.
Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra: Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1. Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.
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