Il turismo tribale contribuisce all’economia del North Dakota – Italiavola & Travel

Il North Dakota vanta una storia ricca di cultura nativa indiana. Con cinque riserve indiane, la cultura dei popoli nativi è fondamentale. Ogni tribù ha la sua storia culturale e la proprie vicende da narrare. Il turismo nel North Dakota è la terza più grande industria dello stato, contribuendo annualmente alla sua economia in maniera significativa con $ 3,6 miliardi, e sta vivendo una crescita costante a due cifre in tutte le contee dello stato. Nonostante i membri tribali costituiscano meno del 5% della popolazione, essi generano oltre il 10% delle spese dei turisti nelle loro terre e dintorni. Sebbene il 20% dei pernottamenti cerchi esperienze indiane, le spese dirette a beneficio dei membrii tribali rimangono limitate, poiché molti siti non sono di proprietà o gestiti dalle tribù che rappresentano. Incoraggiare lo sviluppo del turismo tribale promette di migliorare la governance, la sostenibilità, il sostegno alle piccole imprese, le infrastrutture, i servizi, la conservazione culturale e le opportunità di lavoro all’interno delle comunità indigene, a beneficio sia delle tribù che dell’intero stato del North Dakota.

Crow Flies High Panoram MHA Natione  )

The flag of the North Dakota area tribal nations in the North Dakota State Capitol CREDIT North Dakota Tourism

In North Dakota le tribù hanno stretto alcuni anni fa una vera e propria alleanza – la NORTH DAKOTA NATIVE TOURISM ALLIANCE (NDNTA), una coalizione che rappresenta gli interessi turistici delle Cinque Nazioni del North Dakota: Spirit Lake Nation, Standing Rock Sioux Tribe, tre tribù affiliate della riserva di Fort Berthold (MHA, Mandan Hidatsa, Arikara), Sisseton Wahpeton Oyate e Turtle Mountain Band dei Chippewa. La mission dell’NDNTA è proteggere, promuovere, preservare ed educare il mondo sulla cultura, la storia e l’ambiente delle nazioni sovrane. NDNTA promuove e istruisce attraverso il turismo sostenibile mentre sviluppa le opportunità economiche per i propri popoli e nazioni. Negli anni la partnership tra la Tourism Alliance e l’Ente del Turismo del North Dakota ha creato un impatto positivo nell’economia dello stato, producendo 3,5 milioni $ per la casse statali già nel 2023. Ma non si tratta solo ed unicamente di un successo finanziario. E’ il poter educare la gente sulla cultura nativa, sulla storia e su chi sono oggi gli indiani delle tribù. Les Thomas – vice president della North Dakota Tourism Alliance & Turtle Mountain Heritage Center afferma che la sua gente ama ridere, comunicare, narrare storie: come tutti le persone. Una grande parte della loro cultura è intrattenere raccontando storie e condividendole anche con gente che non fa parte della comunità, oppure che ne ha fatto parte, poi se n’è andata per poi tornare successivamente. E’ certamente importante conoscere la propria storia ancestrale, ma anche quella moderna in queste zone ove vivono ancora le tribù native. La tribù che vive nella TURTLE MOUNTAIN reservation è interessante poiché sotto l’ombrello dei Chippewa c’è anche la cultura dei Metis, ovvero indiani di sangue misto, così che quando si visita il Turtle Mountain Heritage Center non si parla solo dei Chippewa, bensì dei Metis.Tutti sono benvenuti nella Turtle Mountain Reservation per scoprire sia passato che presente, il ricco patrimonio culturale ma anche per divertirsi con tutte le opportunità turistiche contemporanee. La tribù Chippewa di questa riserva conta 34.000 membri, benché la sua gente sia sparsa in tutto il mondo. Danielle Wilkie  direttrice del Turtle Mountain Heritage Center si è come illuminata lavorando al museo; molte persone giungono in questo centro per scoprire le proprie origini, la propria identità culturale. Il centro conserva numerosi libri ed informazioni sulla genealogia di questa zona e consente di rintracciare parenti tramite immagini ed informazioni qui disponibili.

Turtle Mountain Chippewa Heritage Center CREDIT North Dakota Tourism

Proprio di fronte al museo si trova lo Sky Dancer Casino & Resort, che attira per gli intrattenimenti. L’hotel sta aggiungendo un altro centinaio di camere a quelle già esistenti. Il consiglio tribale collabora in maniera creativa ed unica per attirare sempre più visitatori nella riserva. Ad esempio – d’estate – sono stati introdotti intrattenimenti musicali country e western estranei a questa zona; poi anche musica rock’n’roll e rap capace di creare interesse nelle giovani generazioni e nei visitatori che non hanno mai visitato queste zone. Dalle ultime tecnologie dei giochi alle succulente bistecche della Fire’s Edge Steakhouse, il resort miete successi e continua ad aggiungere attrattive adatte  a tutta la famiglia. E’ – infatti – recente  l’apertura del Turtle Island Adventure Park con tre scivoli, un percorso fluviale di oltre 50 m., una piscina per bambini, un’altra piscina con svariate attività per tutta la comunità e camere con piccole vasche per gruppi privati. Per dare risalto a questo parco acquatico e sottolineare la forte identità di impresa nativa indiana, il tema dell’attrattiva è quello del patrimonio culturale dei Chippewa. Il parco celebra le vivaci culture sia del popolo Ojibwe (Chippewa) e la gente Metis/ Cree con un’esperienza incentrata sulla storia della creazione – dove il Nord America è stato formato sul dorso di una tartaruga circondata dall’acqua, crescendo al soffio del vento dalle Quattro Direzioni/Punti Cardinali. Le rappresentazioni della storia della creazione si possono trovare in tutte le attrazioni del parco dei divertimenti, accompagnando le famiglie in un viaggio avventuroso pieno di creature della natura e meraviglie divine. La sua direttrice è Helen Desjarlais – cresciuta nella riserva – è molto soddisfatta che esista questa nuova attrattiva sia per chi giunge in questa zona durante un viaggio, sia per chi ci vive. Per chi ha vissuto qui un’intera vita e non ha mai avuto attrattive “divertenti” da fare, è bello poter vedere le giovani generazioni godere di queste nuove opportunità di svago. Col crescente numero di turisti si pensa già di aggiungere un campground, un complesso con sale cinematografiche e giochi tecnologici ed un winter park. Il Turtle Island Adventure Park si trova a Belcourt, a soli 16 km. dal confine canadese e a breve distanza dalle città limitrofe, Minot e Devils Lake.

Sky Dancer Casino CREDIT North Dakota Tourism

Tutto ciò è parte dell’iniziativa di sviluppo economico inclusivo per portare entrate e posti di lavoro nella regione rurale settentrionale dello stato del North Dakota. NDNTA ha avviato la creazione di tour culturali dei nativi americani (NACT) nel 2021 per aumentare il turismo e sviluppare opportunità economiche per ogni singola nazione tribale. I pacchetti turistici sono curati individualmente da ogni nazione tribale per dare al visitatore una vera esperienza che metta proponga autenticità nella storia, arte, tradizione, natura e delizie culinarie native.

Intanto è di appena una settimana fa la richiesta espressa al Presidente Joe Biden da parte di una coalizione di gruppi di conservazione e di cittadini tribali nativi americani di designare quasi 140.000 acri di aspre e scenografiche Badlands del North Dakota occidentale come primo National Monument del North Dakota. Una proposta che, secondo diverse nazioni tribali, preserverebbe il patrimonio indigeno e culturale della zona. Il Maah Daah Hey National Monument proposto comprenderebbe un totale di 56.546 ettari nella Little Missouri National Grassland, che abbraccerebbero il già famoso Maah Daah Hey Trail di ricreazione dell’omonimo e vicino Theodore Roosevelt National Park, dedicato al 26° presidente da giovane uomo nel 1880 s’avventurò in queste terre e iniziò la sua attività di rancher.Inoltre, la nomina da parte di Donald Trump del Governatore del North Dakota Doug Burgum a Segretario degli Interni è salutata positivamente delle tribù native del North Dakota, poiché potrebbe supportare la loro causa.