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Sei i comuni premiati, Legnano è ancora fuori. Se ne è parlato all’Ecoforum a Rho Mind
Legnanese – Rhodense – Dal 1997 ne abbiamo fatta di strada in materia di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti. Oltre vent’anni fa prendeva forma il Decreto Ronchi inerente alla gestione dei rifiuti e da allora sono stati apportati dei miglioramenti. Questo è quanto emerso durante l’Ecoforum di martedì 10 dicembre 2024 organizzato da Legambiente Lombardia negli spazi della Social Innovation Academy (area Mind, Rho Fiera). Il convegno è stato anche l’occasione per parlare del nuovo report “Comuni Ricicloni”, cioè quelle città che sono state in grado di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti e di ridurre drasticamente il peso della spazzatura indifferenziata.
I dati del report sono stati forniti dal sistema O.R.So. di ARPA Lombardia (Agenzia Regionale per Protezione dell’Ambiente). Secondo il documento di Legambiente, nel 2023 la produzione complessiva dei rifiuti urbani in Lombardia è stata di 4.714.739 tonnellate, con un aumento del 2,1% rispetto al 2022. A ciò corrisponde però anche una maggiore separazione delle varie frazioni (73,8%, in aumento rispetto al 73,2% del 2022).
I Comuni Ricicloni nell’Alto Milanese
Nel 2023 sono stati 404 i Comuni Ricicloni in Lombardia (73,8%). Il trend sembra essere quello della crescita e del lento miglioramento nella gestione dei rifiuti, anche se nell’Alto Milanese si può notare una certa stabilizzazione rispetto al report dell’anno scorso. All’interno di Città Metropolitana di Milano sono 43 i Comuni Ricicloni (su 133, il 32%). Tra questi, nel 2023 Canegrate ha raccolto 60 kg/ab/anno di indifferenziata (86,4%).
Nel 2023 la percentuale a Nerviano si è attestata all’81,9% (72 kg/ab/anno), contro l’85,7% del 2022 (53 kg/ab/anno). “La gestione dei rifiuti è un tema che trasversalmente coinvolge tutta la società ed è fondamentale riuscire a comprendere quali saranno le sfide concrete che saremo chiamati ad affrontare nei prossimi anni. Infatti, se da un lato, la differenziazione dei rifiuti ha raggiunto risultati significativi, sarà certamente importante consolidare questi dati e iniziare un percorso tangibile rispetto alla differenziazione dei rifiuti tessili e a come contenere la quantità di rifiuti ed inquinamento generati con la “fast fashion“, commenta Enrico Fontana, assessore al Territorio/Ambiente – SUAP di Nerviano.
“Il Comune di Nerviano ha riconfermato la propria presenza in questa classifica e per questo motivo l’Amministrazione Comunale desidera ringraziare tutti i cittadini, le aziende, le associazioni di settore e il circolo locale di Legambiente, per l’impegno quotidiano e la costante attenzione rispetto al tema della differenziazione dei rifiuti e l’ambiente“, conclude Fontana.
A Villa Cortese nel 2023 sono stati raccolti 71 kg/ab/anno (84,5%), mentre a Dairago sono stati 58 kg/ab/anno (85,2%), contro i rispettivi 61 kg/ab/anno (85,1%) e i 53 kg/ab/anno (85,7%) del 2022. Migliora leggermente Rescaldina (50 kg/ab/anno e 87,9% nel 2023 e 52 kg/ab/anno e 87,3% nel 2022). Stesso trend anche per San Giorgio su Legnano (88,6% nel 2023 e 88,1% nel 2022).
Miglioramento ancora lento
“Nonostante nella gran parte dei comuni lombardi la differenziazione dei rifiuti sia una prassi consolidata e fruttuosa, è ancora troppo lento il miglioramento nei comuni sotto soglia europea e regionale. Con il conseguente spreco di frazioni che potrebbero essere avviate al riciclo ma che invece finiscono per alimentare gli inceneritori“, ha dichiarato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia.
“In Lombardia il riciclo e il recupero di materia da raccolta differenziata non solo approda ad impianti adeguati ma in molti casi viene anche riutilizzato dall’industria manifatturiera per evitare l’acquisto di materia prima, come nel caso dell’alluminio. – prosegue Meggetto – Ma misurare l’effettivo riciclo è un esercizio difficile per la mancanza di procedure e per la frammentazione del dato attinente ai comuni. Una situazione che deve trovare una sintesi anche per definire politiche e impiantistiche utili ad aumentare la capacità di trattamento delle frazioni“.
Emmanuele Occhipinti
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