In occasione del weekend dedicato all’Open day – che si terrà il 14 dicembre –
l’istituto di alta formazione celebra il talento con due mostre nella sede di Roma, aperte a tutti, presso The Social Hub San Lorenzo.
Un’immersione nella scena creativa di Accademia Italiana, punto di riferimento, dal 1984, nella formazione per le industrie culturali della moda, del design, della comunicazione visiva e della fotografia. Con l’inaugurazione di due mostre aperte a tutti – dalle 18:00 alle 21:00 – nella sede di Roma, presso The Social Hub San Lorenzo, in Viale dello Scalo San Lorenzo 10, la scuola di alta formazione celebra il talento di due artiste in residenza e la ricerca di studentesse e studenti dei Corsi Triennali di Fotografia e di Interior Design.
La prima mostra “N0 80 Giorni Art Residency Exhibition“, dal 12 dicembre al 23 gennaio 2025 – in collaborazione con N0 Art Group e Sa.L.A.D. (San Lorenzo Art District) – con la curatela di Matteo Peretti e Bianca Catalano, presenta le personali di Federica Gonnelli (1981) e Carola Spina (1998), a conclusione del secondo ciclo di residenze d’arte, quest’anno alla sua prima edizione. Federica Gonnelli parte da un’indagine sulla storia e l’identità topografica e culturale del quartiere San Lorenzo in cui l’opera principale, La città sul fiume immobile, riflette sul concetto di fiume come simbolo di passaggio e trasformazione. L’opera, una grande installazione che attraversa due stanze espositive, consiste in un fiume di velo d’organza che separa fisicamente gli spazi, obbligando i visitatori ad attraversare porte specifiche. Carola Spina sviluppa il suo lavoro attraverso tre stanze, ognuna dedicata a un medium diverso: scultura, installazione e video installazione. Il filo conduttore dell’esposizione è un movimento di trasformazione e risemantizzazione che ribalta, svuota, strizza e riempie, generando nuovi significati.
La seconda mostra “Unwaited” – dal 12 al 18 dicembre – espone gli scatti e le scenografie realizzati da studentesse e studenti dei Corsi Triennali di Fotografia e di Interior Design, coordinati dalla docente Germana Marchioni, creando un dialogo visivo che supera le barriere del consueto. L’esposizione sfida e deforma le convenzioni, mettendo in discussione la nostra percezione della realtà: un progetto che unisce fotografia e set design per indagare temi complessi come i disturbi alimentari, la censura e la depersonalizzazione, invitando lo spettatore a confrontarsi con ciò che sfugge alle norme estetiche, culturali e sociali. Ogni immagine e ogni spazio è un invito a esplorare l’imprevisto e il sovversivo, svelando come l’ordinario possa essere il punto di partenza per rivelazioni straordinarie. La mostra trasforma l’ambiente quotidiano, evidenziando come i dettagli invisibili e le prospettive inusuali possano suscitare riflessioni profonde su come vediamo noi stessi e il mondo intorno a noi.
Con questa iniziativa Accademia Italiana promuove il talento e l’innovazione, favorendo il dialogo con la contemporaneità. Attraverso una proposta formativa che combina pratica e teoria, l’istituto sostiene la crescita di creativi in grado di interpretare e anticipare le sfide della modernità. Le mostre organizzate creano sinergie tra studenti, artisti e professionisti, offrendo al pubblico una visione dinamica e inclusiva dell’arte, del design e della cultura visiva. Questo evento non solo celebra la creatività, ma ribadisce l’impegno di Accademia Italiana nel formare le menti creative del futuro.… leggi il resto dell’articolo»
Accademia Italiana, Istituto di Alta Formazione dalla forte vocazione internazionale con sede a Firenze e Roma, è, dal 1984, punto di riferimento nella formazione per le industrie creative della moda, del design, della comunicazione visiva e della fotografia. Nel giugno 2020 entra a far parte del Gruppo AD Education, network internazionale specializzato nell’alta formazione per le discipline creative ed artistiche che riunisce 19 scuole e 70 campus in Francia, Italia, Spagna e Germania per un totale di oltre 35.000 studenti. Grazie a un corpo docenti costituito da affermati professionisti del settore, AI combina formazione teorica e attività pratica e laboratoriale, offrendo inoltre la possibilità di seguire le lezioni in doppia lingua, italiano/inglese. Oggi l’offerta formativa si compone di corsi di laurea triennale (accreditati dal MIUR nel 2012) – in Fashion Design, Design, Fotografia, Graphic Design, Design del Gioiello e Comunicazione – oltre a sette nuovi bienni specialistici, legalmente riconosciuti dal MUR alla fine del 2019 – Fashion Textile Design, Fashion Design and Management, Interior Design, Product Design, Graphic Design, Fotografia e Design del Gioiello Contemporaneo. L’ampliamento della proposta di studi, consolida una storia importante che ha visto passare nelle aule dell’istituto grandi nomi della creatività internazionale quali Vivienne Westwood, Oliviero Toscani, Rick Owens, Carla Fendi, Alessandro Mendini, Domenico Guzzini, Brunello Cucinelli e molti altri.
Biografie delle artiste in residenza:
Federica Gonnelli (1981) frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Vive a Campi Bisenzio, al confine tra Firenze e Prato, dove dal giugno 2011 apre lo studio InCUBOAzione. Dal 2001 espone in mostre personali, collettive e concorsi. Nel 2006 consegue la laurea, con tesi dal titolo “L’Arte & L’Abito”. Dal 2007 fa parte del collettivo artistico Arts Factory. Nel 2013 consegue la specializzazione in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, con tesi dal titolo “Videoinstallazioni tra Corpo-Spazio-Tempo”. Dal 2015 partecipa a varie residenze d’artista, pratica che acquista particolare importanza nella sua ricerca. Dal 2023 è accademica d’onore dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Carola Spina (1998) si forma in ambito artistico studiando teatro, danza, teatro-danza e storia del cinema. Nel 2020 si iscrive alla RUFA (Rome University of Fine Arts) al corso di Scultura e Installazione, attratta dal rapporto tra spazio, materia e movimento. Consegue la laurea nel febbraio del 2024. La sua pratica artistica si basa sull’impiego di medium diversificati, selezionati con attenzione per rappresentare al meglio la visione concettuale del progetto. Lavora a Roma nello studio Alipio 13.
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