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“La manovra di Stabilità può contare complessivamente su circa 185 milioni di euro per sostenere le attività produttive e il turismo in un anno cruciale per l’economia del Friuli Venezia Giulia. Il 2025, infatti, vedrà l’attuazione di due nuovi importanti strumenti: l’Agenda Fvg Manifattura 2030 e il Testo unico del turismo e del commercio. Strategie di lungo periodo condivise, nel continuo dialogo, con le associazioni di categoria, le imprese e i territori”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale alle Attività produttive e al turismo, Sergio Emidio Bini, dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale dell’articolato della Legge di Stabilità di sua competenza. Nel corso della seduta, l’assessore ha illustrato in Aula gli emendamenti portati dalla Giunta: “Con due stanziamenti da 8 e 2 milioni di euro sosterremo lo sviluppo dell’area industriale triestina, rispettivamente per attrarre nuovi investimenti e per potenziare i servizi alla logistica. Portiamo a complessivi 15 milioni di euro lo stanziamento per il bando fotovoltaico nelle imprese e con 5 milioni di euro incentiviamo la creazione di impianti di produzione di idrogeno verde”.
“Al centro di questa manovra di stabilità – è entrato poi nel merito il titolare della delega alle attività produttive – c’è l’Agenda FVG Manifattura 2030, realizzata di concerto con tutte le associazioni di categoria, per individuare le linee di sviluppo del comparto economico nell’immediato futuro. Questo piano, presentato a ottobre, troverà concretezza già con questa manovra attraverso un primo stanziamento di circa 57,5 milioni di euro, cui si aggiungeranno 50 milioni di risorse per i bandi Fesr. In appena due mesi – ha sottolineato Bini – abbiamo programmato interventi per 107,5 milioni di euro”. Nel dettaglio, verrà finanziato un nuovo bando per l’internazionalizzazione delle imprese con uno stanziamento iniziale di 2 milioni, con l’obiettivo di superare la dipendenza dell’export regionale dall’economia tedesca, puntando su nuovi mercati a maggiore tasso di crescita. Sul fronte della transizione ecologica sarà emanato un bando (valore 15 milioni) per finanziare progetti relativi alla produzione di idrogeno da fonti rinnovabili. Altri 10 milioni andranno a sostegno del bando per il fotovoltaico, portando la dotazione complessiva a 15 milioni. Ulteriori 2 milioni andranno a sostegno della riqualificazione di complessi produttivi degradati ricompresi nel Masterplan. Sostegno finanziario confermato, per 5 milioni, al Frie e alla legge Sabatini Fvg (4,5 mln) per l’acquisto di macchinari. Per il comparto artigiano verranno stanziati 5 milioni a sostegno dei contributi gestiti dal Cata Fvg. Sempre nell’ambito del manifatturiero si prevede la somma di 9 milioni per gli incentivi all’insediamento di imprese sul territorio regionale. Illustrando i provvedimenti legati al comparto del Terziario, Bini ha annunciato che il 2025 sarà anche l’anno del nuovo Testo di legge unico del turismo e del commercio. “Proseguiremo il grande lavoro di sburocratizzazione avviato già nella precedente legislatura con il taglio di oltre 10 mila atti oramai obsoleti. Il Testo unico – ha ribadito l’esponente dell’Esecutivo Fedriga – sarà una novità a livello nazionale e ci permetterà di riunire 14 leggi e 88 regolamenti per semplificare la normativa in materia. Inoltre, continuerà la spinta al commercio e ai piccoli negozi nei centri urbani nel solco del percorso virtuoso tracciato dall’istituzione dei Distretti del commercio”. Sul fronte del turismo, “proseguirà l’impegno a rafforzare il sistema dell’accoglienza e l’attrattività dell’intero territorio regionale, valorizzando ancora di più le aree meno conosciute e puntando sulla destagionalizzazione”, ha ribadito l’assessore.
“Sul potenziamento dell’accoglienza – ha illustrato l’esponente della Giunta – stanziati 19 milioni che potranno essere utilizzati dagli operatori del comparto per la realizzazione di infrastrutture turistiche, il sostegno agli alberghi diffusi, il nuovo finanziamento del voucher Turesta, l’ammodernamento di abitazioni ammobiliate a uso turistico e per l’insediamento di nuovi alberghi di qualità da 4 o più stelle. Oltre 15 milioni sono previsti – ha concluso Bini – a favore dell’organizzazione di grandi eventi e a sostegno delle produzioni cinematografiche che stanno giocando un ruolo primario nella promozione del Friuli Venezia Giulia”.
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