Il 10 dicembre, si è tenuta a Milano l’VIII edizione dell’Ecoforum Rifiuti organizzato da Legambiente Lombardia che mette in luce le performance delle amministrazioni lombarde nella gestione dei rifiuti.
Anche per il 2023 il risultato dei comuni soci di C.B.B.O. è stato molto positivo, con Acquafredda che si è riconfermato al vertice della classifica “comuni rifiuti free” in Provincia di Brescia e in Regione Lombardia con una percentuale di differenziazione del 94,8% e una produzione di appena 28 kg di secco non riciclabile pro capite. Per Acquafredda, tra l’altro, si tratta di un traguardo oramai consolidato, dal momento che già da sei anni è sul primo gradino del podio tra i comuni più ricicloni.
Hanno ottenuto risultati importanti anche altri comuni appartenenti al bacino di C.B.B.O. – Montirone e Poncarale – che da anni hanno dimostrano una grande attenzione alle tematiche ambientali e i risultati si vedono.
All’evento era presente, in rappresentanza di C.B.B.O., Ivana Tratta, Consigliere delegato del Consiglio di Amministrazione, che ha premiato Andrea Tomasoni, Consigliere delegato del Comune di Acquafredda presente all’iniziativa “Nel tempo la nostra realtà ha cercato di mantenere una visione imprenditoriale ma con una attenzione alla cosa pubblica e al miglioramento della qualità della vita. Da anni, infatti, C.B.B.O. ha avviato un percorso di integrazione, nella propria strategia e nelle proprie attività quotidiane, di obiettivi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, intraprendendo un percorso di restituzione del valore alla comunità – afferma Ivana Tratta -.
Abbiamo deciso di essere un modello di impresa pubblica che non solo risponde alle sfide del presente, ma che ispira fiducia, promuove la sostenibilità e lascia un’eredità positiva alle generazioni future – interviene Chiara Pavesi, Presidente di C.B.B.O. – Gli ottimi risultati in termini di raccolta differenziata dei nostri comuni soci sono senza dubbio la conseguenza di anni di duro lavoro da parte sia della nostra azienda che delle amministrazioni comunali e testimoniano l’attenzione crescente dei cittadini verso la tematica ambientale, anche grazie agli investimenti in campagne informative e divulgative sulla corretta raccolta differenziata, portate avanti nel tempo da C.B.B.O..”
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C.B.B.O. srl – Consorzio Bassa Bresciana Orientale – nasce nel 1992 e da più di 30 anni è impegnata essenzialmente nel settore dell’igiene urbana: raccolta, trasporto, smaltimento e riciclo rifiuti; spazzamento stradale e recupero di rifiuti industriali. Negli ultimi anni la società ha intrapreso un percorso di diversificazione dei servizi nell’area di interesse, in particolare riguardanti la gestione dei servizi cimiteriali (guardiania, custodia e manutenzione), delle lampade votive e delle affissioni pubbliche in alcuni comuni. Accanto all’attività strategica C.B.B.O. si occupa di quattro negozi al dettaglio con il brand PUNTOECO, con sede a Montichiari, Ghedi, Calvisano, Carpenedolo e Castenedolo, che offrono prodotti ecologici e sostenibili. PUNTOECO sono inoltre uno spazio informativo relativo agli Ecoservizi del proprio Comune e un punto di distribuzione di sacchetti per la raccolta differenziata.
La Società è dotata di un capitale interamente pubblico, posseduto dai Comuni di Acquafredda, Calvisano, Capriano del Colle, Carpenedolo, Castenedolo, Flero, Ghedi, Isorella, Mazzano, Montichiari, Montirone, Poncarale, Nuvolento, Nuvolera, Remedello, San Zeno Naviglio e Visano, che su di essa esercitano il controllo analogo secondo i principi della normativa comunitaria e le norme di legge vigenti. C.B.B.O. srl, pertanto, è una società partecipata che segue le direttive relative agli enti della Pubblica Amministrazione e gestisce i servizi di igiene pubblica attraverso il sistema dell’”in house providing” in alternativa al sistema classico delle procedure di evidenza pubblica.
L’azienda opera secondo principi di efficacia, efficienza ed economicità per adempiere alle finalità di legge e raggiungere gli obiettivi di riciclo e recupero rispetto a tutte le tipologie di rifiuti immesse sul mercato.
Oltre ad accompagnare i Comuni in una gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, la società è in prima linea nel sostenere progetti di sensibilizzazione della cittadinanza, delle istituzioni e delle imprese a riguardo del tema ambientale.
C.B.B.O. impiega oltre 110 dipendenti e nel 2023 ha raggiunto un fatturato di 18 milioni di euro.
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