Il Trattato bilaterale di cooperazione rafforzata tra l’Italia e la Francia è stato firmato il 26 novembre 2021 dal Presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, e dal Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, al Palazzo del Quirinale, a Roma.
Il Trattato è articolato attorno a tre obiettivi: lavorare insieme al livello europeo per un Europa sempre più compatta, democratica e sovrana, iscrivendo le nostre cooperazioni in questa prospettiva; favorire il ravvicinamento e l’integrazione delle nostre società civili, promuovendo in particolare la mobilità dei giovani; strutturare la relazione bilaterale conferendole degli orientamenti strategici e formalizzando alcuni quadri di consultazione.
Il 2024 è stato un anno ricco di progressi nell’attuazione del Trattato. Alcune tappe particolarmente importanti sono state raggiunte in diversi settori:
Affari esteri
Nell’ottobre 2024, i giovani diplomatici degli istituti diplomatici dei due Paesi hanno partecipato ad una sessione congiunta a Roma, in occasione dell’apertura dei lavori del terzo programma di formazione bilaterale per giovani diplomatici italiani e francesi.
Giustizia
Nel settembre 2024 si è svolto un incontro nell’ambito della lotta al traffico marittimo di droga. Quest’incontro ha rappresentato una nuova occasione per confermare e rafforzare la stretta cooperazione giudiziaria e di polizia tra Francia e Italia, in particolare nella lotta al traffico di droga. In particolare, sono stati menzionati:
- Lo stato della minaccia legata al traffico internazionale di droga in Francia e Italia
- I mezzi di lotta al traffico internazionale di droga in Francia e in Italia
- Le tecniche investigative relative alla criminalità organizzata
Cooperazione economica e industriale
Investimenti:
- La Francia è il 1° investitore estero in Italia (92 Mld€ nel 2022)
- L’Italia è il 6° investitore estero in Francia (53 Mld€ nel 2022)
Filiali:
- 2 300 filiali francesi in Italia danno lavoro a più di 307.000 persone: la Francia è il 2° datore di lavoro estero in Italia dopo gli Stati Uniti
- 2 000 filiali italiane in Francia danno lavoro a 100.000 persone.
Le consultazioni tra i forum di imprese sono state ulteriormente rafforzate quest’anno, con il 6° Forum economico congiunto MEDEF e Confindustria tenutosi a Parigi nel giugno 2024. In una dichiarazione comune, i presidenti di Confindustria e MEDEF hanno ribadito di voler rafforzare la loro collaborazione nel solco del Trattato del Quirinale, chiedendo una politica industriale europea più forte e competitiva.
Il club Francia-Mezzogiorno, istituito a seguito del Trattato, si è ampliato fino a comprendere una ventina di imprese francesi e italiane con sede nel Sud Italia. Nell’ottobre 2024, si è tenuto il 4° Forum economico Francia-Mezzogiorno a Napoli.
Insegnamento, formazione, ricerca e innovazione
ESABAC:
- circa 320 sezioni nei licei in Italia, con 63 000 diplomati dall’inizio nel 2011.
- 70 sezioni nei licei in Francia (60 nel 2019; più di 2 700 studenti nel 2023 contro 2 400 nel 2019).
Studenti:
- 20 000 studenti italiani (residenti o in mobilità) iscritti in Francia, 4° destinazione degli studenti italiani e 1° destinazione dei dottorandi italiani (Italia: 9° destinazione degli studenti francesi)
- La Francia è il 2° Paese di destinazione degli studenti italiani in mobilità Erasmus (Italia 3° Paese di destinazione degli studenti francesi in mobilità Erasmus) e il secondo Paese di origine degli studenti Erasmus in Italia. L’Italia è il primo Paese di origine delle mobilità Erasmus verso la Francia.
- Ci sono circa 370 doppia laurea, in tutte le discipline.
Cultura, giovani e lingua
- Terza edizione del “Nuovo Grand Tour”, programma di residenza di artisti in Italia e in Francia avviato con il Trattato del Quirinale. Per l’anno 2024/2025, più di 50 artisti francesi e 50 artisti italiani saranno in residenza artistica in Italia e in Francia.
- 37 alleanze francese in Italia
- 32 000 studenti certificati Delf-Dalf ogni anno.
- Il francese è la seconda lingua studiata in Italia (1.7 milioni di studenti). Alle medie 65% degli studenti scelgono il francese come seconda lingua.
Cooperazione transfrontaliera
Nell’ottobre 2024 i ministri dell’Interno francese e italiano hanno firmato La Dichiarazione di intenti relativa alla creazione di un’unità di ricerca operativa italo-francese che consenta lo scambio di informazioni operative sul traffico di migranti. L’inaugurazione dell’unità, che avrà sede a Ventimiglia, è prevista per gennaio 2025.
Turismo
L’anno 2023 ha confermato una netta ripresa dei flussi turistici tra i due Paesi. Gli scambi hanno raggiunto livelli record: 14,8 milioni di viaggiatori francesi e italiani hanno visitato uno dei due Paesi, spendendo complessivamente 8,1 miliardi di euro. In particolare:
- 7,1 milioni di turisti francesi in Italia (4,1 Mld€)
- 7,7 milioni di turisti italiani in Francia (4 Mld€)
La tendenza è destinata a proseguire anche nel 2024, con tassi di crescita di circa il 5%.
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