Lavori sulla rete ferroviaria dalla Spezia fino a Pisa: previsti cambi d’orario, cancellazioni e allungamento dei tempi di percorrenza

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Lavori sulla rete ferroviaria della Liguria fino alla Toscana. Da Levante a Ponente verranno attuate una serie di modifiche che toccheranno buona parte della circolazione. In particolare, Rfi ha elencato cosa cambierà per tutti i viaggiatori. Partendo dal Levante e focalizzandosi sulla Linea La Spezia-Pisa: sono in programma dal 7 gennaio al 27 giugno 2025 lavori di “potenziamento tecnologico” e di manutenzione per un investimento complessivo da parte di Rfi di 65 milioni di euro.  Ma non sono gli unici lavori in programma perché anche l’altra metà della Liguria, Genova e Ventimiglia, a partire dal 2 gennaio la rete sarà soggetta ad una serie di lavori che hanno già fatto storcere il naso ad Assoutenti e al Comitato pendolari che commentano: “Interruzioni a Capodanno, interruzioni tutto l’anno”.  I prossimi mesi dunque potrebbero rivelarsi molto particolari e complessi per tutti i viaggiatori.
Partendo dalla Linea La Spezia-Pisa. I lavori del Gruppo Fs prevedono: l’installazione del nuovo sistema ERTMS, il rinnovo dei binari, la manutenzione straordinaria al ponte ferroviario a Pietrasanta e la nuova configurazione della stazione di La Spezia Migliarina. “Inoltre, Rfi – precisa una nota – fornirà assistenza alla realizzazione del nuovo sottopasso in stazione di Viareggio (opera programmata dal comune di Viareggio) e della nuova viabilità in località Madonna dell’Acqua (a cura della Provincia di Pisa). Tra Viareggio ed Arcola dal 7 gennaio al 27 giugno 2025 (durante le ore diurne) saranno avviati i cantieri per realizzare l’ERTMS (European Railway Traffic Management System). Si tratta del più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della circolazione dei treni. L’opera è finanziata con risorse del Pnrr”.
“Inoltre, dal 7 gennaio al 30 aprile tra Massa e Sarzana (durante le ore notturne) saranno rinnovati 13 chilometri di binario – prosegue la nota -. Contestualmente saranno svolti lavori nella stazione di La Spezia Migliarina per migliorare la gestione dei treni 5 Terre Express, che prevedono la realizzazione di un nuovo binario tronco centralizzato ed elettrificato. Il marciapiede sarà alzato a 55 cm, secondo lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani, per consentire ai viaggiatori un più agevole accesso ai treni. Inoltre saranno implementati i sistemi per le informazioni in stazione”.
“La linea ferroviaria, nello stesso periodo, sarà interessata dai lavori per la manutenzione straordinaria del ponte ferroviario a Pietrasanta, che sarà oggetto di importanti interventi di consolidamento strutturale. Programmati anche cantieri a cura del Comune di Viareggio e della Provincia di Pisa per realizzare rispettivamente il nuovo sottopasso in via S. Francesco e la nuova viabilità in località Madonna dell’Acqua”.
Rallentamenti e riprogrammazione per alcuni treni a lunga percorrenza e regionali. “Per consentire l’operatività dei cantieri diurni dal 7 gennaio al 27 giugno, la circolazione dei treni dal lunedì al venerdì tra le stazioni di Massa Centro e Viareggio si svolgerà a binario unico dalle 9,30 alle 10.30 e dalle 12.30 alle 13.30 mentre dalle 10.30 alle 12.30 sarà interrotta.   Nelle località interessate dai cantieri notturni, sarà invece istituita durante tutti i giorni della settimana una riduzione di velocità a 40 km/h con conseguente necessità di riprogrammazione dell’offerta ferroviaria – aggiungono -. Durante tutte le varie attività di cantiere in programma sulla linea Pisa – La Spezia, dal 7 gennaio al 27 giugno, è prevista per alcuni treni a lunga percorrenza e regionali la riprogrammazione degli orari di partenza e degli orari di arrivo con incremento dei tempi di viaggio o la cancellazione”.
Cancellazioni, quanto si allungano i tempi di percorrenza e i cambi di orario. “I lavori comporteranno modifiche alla circolazione ferroviaria – precisano da Rfi -. I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati”.
Per il traffico Regionale: sono previste cancellazioni o limitazioni dei treni, i tempi di percorrenza avranno un incremento medio di circa 10 minuti e ci saranno modifiche di orario anche con partenze anticipate.
Per gli Intercity: aumentano il tempo di viaggio di circa 10/20 minuti, con anticipi in partenza e/o posticipi in arrivo. Mentre per gli Intercity Notte il tempo di viaggio aumenta fino a due ore e mezza con anticipi in partenza e/o posticipi in arrivo.
Gli IC: 505 Ventimiglia – Roma, 657 Milano – Livorno (dal lunedì al venerdì), 670 Livorno – Milano (dal lunedì al venerdì) sono limitati a La Spezia.
Frecce: modifiche agli orari di partenza e arrivo dei collegamenti a lunga percorrenza Roma – Genova via Firenze e Roma – Genova via Civitavecchia/Grosseto/Livorno. Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring personalizzato su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Uno sguardo dall’altra parte e per chi dovrà raggiungere la città della Lanterna. Per quanto riguarda l’area Genova Ventimiglia, del Progetto Unico Nodo di Genova e Terzo Valico e di innalzamento dei marciapiedi di Genova Pegli: è prevista la sospensione della circolazione dei treni, sulla linea Genova-Savona-Ventimiglia fra Cogoleto e Genova Voltri, dalle ore 00.01 di giovedì 2 alle ore 04:00 di martedì 7 gennaio e nel fine settimana 11-12 gennaio.
“Si tratta di una fase propedeutica all’attivazione del quadruplicamento tra Genova Sampierdarena e Voltri che consentirà di separare i flussi dei treni viaggiatori che percorrono la linea costiera Voltri-Sestri Ponente-Sampierdarena – precisano da Rfi – da quelli che utilizzeranno i futuri due nuovi binari grazie al prolungamento della “Bretella di Pra’”. Sono inoltre previste le attività di realizzazione dell’innalzamento a 55 cm di altezza dal piano binari del secondo marciapiede della stazione di Genova Pegli e di rifunzionalizzazione idraulica sul primo marciapiede propedeutica al successivo innalzamento”.
“I treni Intercity delle relazioni Ventimiglia – Milano/Roma e Savona – Milano/Torino e viceversa potranno essere effettuati con nuovo numero, subiranno variazioni di orario e non circoleranno tra Genova e Savona o Ventimiglia. Il treno Intercity 518 Roma Termini – Ventimiglia subirà variazioni anche nelle giornate dell’1 e del 10 gennaio – aggiungono -. I Treni del Regionale subiscono variazioni di orario anche con anticipi, sono cancellati totalmente o parzialmente tra Savona e Genova o Cogoleto e Genova e alcuni viaggiano con nuova numerazione. Le modifiche alla circolazione possono interessare anche treni circolanti immediatamente prima o dopo l’orario programmato dei lavori”.
La posizione di Assoutenti e del Comitato pendolari: “Servono rimborsi e kit di cortesia”. E’ evidente che il traffico ferroviario della Liguria subirà una serie di cambiamenti, anche radicali, nella vita di migliaia di pendolari. Per Assoutenti e per il Comitato che li rappresenta le criticità sono molte, guardano ai lavori dei primi di gennaio e a chi deve raggiungere l’altra metà della Liguria.
“Iniziare l’anno con una ennesima interruzione di linea ferroviaria non è il massimo per chi viaggia in treno in Liguria – si legge in una nota congiunta – e,  come dice il proverbio, “interruzioni a capodanno, interruzioni tutto l’anno”. Crediamo sia indispensabile informare tutti i liguri di quello che accadrà nel 2025: mettere gigantografie nelle stazioni e mandare a casa e per e-mail una lettera informativa quale segno di cortesia, cultura “civil servant” e rispetto per l’utenza”.
“In relazione alla prima pesante interruzione dal 2 al 7 di gennaio e a quella immediatamente successiva dell’11-12 gennaio – si legge – chiediamo di conoscere con quale piano e quali mezzi si vuole affrontare l’emergenza cantieri lungo la linea ferroviaria di tutta la Liguria”.
“Facciamo appello all’assessore regionale ai trasporti Marco Scajola di utilizzare questo patrimonio di competenze per ridurre al minimo i disagi per i passeggeri – concludono -. Chiediamo infine che si incominci ad affermare un principio che imponga a chi è responsabile dei lavori (in questo caso RFI) l’assunzione dei maggiori costi dei piani sostitutivi, dei rimborsi che chiediamo siano riconosciuti sicuramente agli abbonati per ogni giorno di disservizio e infine di assumersi anche l’onere di kit di cortesia da distribuire ai passeggeri come in uso sulle Frecce”.

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