Università degli Studi di Milano-Bicocca. Agorà Building (U6), 2° piano, Biblioteca. Mercoledì 18 dicembre 2024, ore 18,00
L’evento dal titolo “Diritto dei conflitti armati e Croce Rossa Internazionale” si svolgerà mercoledì 18 dicembre 2024, alle ore 18:00 presso la Sede Centrale della Biblioteca Universitaria (Edificio U6 Agorà, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano). Con questo evento si inaugura la mostra “Il Diritto Internazionale Umanitario in pillole: anche le guerre hanno delle regole che sarà visitabile fino al 31 gennaio 2025.
L’inaugurazione vedrà la partecipazione di:
- Giorgio Battisti, Presidente dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo
- Marzia Como, Delegata Tecnica Nazionale per i Principi e i Valori Umanitari della Croce Rossa Italiana
- Barbara di Castri, Consigliera e Delegata ai Principi e ai Valori della Croce Rossa di Milano
- Matteo Fornari, Professore associato di Diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca
Inoltre, il regista e drammaturgo Renato Sarti (Teatro della Cooperativa) interpreterà brani tratti dalla sua opera teatrale “Gorla fermata Gorla”, un’opera che sottolinea il valore della pace raccontando uno degli episodi più strazianti della Seconda Guerra Mondiale.
La mostra ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto della dignità umana anche in contesti bellici. Attraverso vari pannelli, approfondisce temi specifici come la protezione dei civili e dei beni culturali, il trattamento dei prigionieri di guerra e la funzione protettiva dell’emblema della Croce Rossa. Le fotografie esposte sono state scattate in numerose zone di guerra dove opera il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Giorgio Battisti è Generale di Corpo d’Armata (in Riserva) e un Ufficiale di Artiglieria da Montagna mantovano; ha espletato incarichi di comando nelle Brigate Alpine Taurinense, Tridentina e Julia e ha ricoperto diversi incarichi allo Stato Maggiore dell’Esercito. Ha comandato la Brigata Alpina Taurinense, il Corpo d’Armata Italiano di Reazione Rapida della NATO (NRDC-ITA), l’Ispettorato delle Infrastrutture e il Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito. Ha partecipato alle operazioni in Somalia (1993), in Bosnia (1997) e in Afghanistan per quattro turni (2001/2002, 2003, 2007 e 2013/14). È Presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico Italiano dal giugno 2020. Dal 15 settembre 2023 è Presidente dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo. Dal 2016 insegna in istituti universitari italiani e tiene conferenze in vari istituti accademici esteri. Dall’ottobre 2015 è membro del Comitato Tecnico – Scientifico dei corsi di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e Laurea Magistrale in Politiche Europee e Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È autore di numerosi saggi e dei libri “Penne Nere in Afghanistan” (2004), “Storia Militare dell’Afghanistan” (2014) e “Fuga da Kabul” (2021). Tra le diverse onorificenze ricevute, sono presenti 2 Ordini Militari d’Italia, Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, Officier de l’Ordre National du Mérite della Repubblica Francese, Bronze Star Medal statunitense, Distintivos de Operaciones de Mantenimiento de Paz spagnolo, General Staff’s Emblem of Honor della Repubblica di Romania, U.S. Legion of Merit.
Marzia Como è avvocato in ambito penalistico, civilistico e dell’immigrazione, socia dell’ASGI – Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, Consigliere fondatore della Camera degli Avvocati Immigrazionisti del Triveneto e Segretario della Camera Penale di Gorizia “Roberto Maniacco”. Dal 2003 Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario per la Croce Rossa Italiana e docente ai corsi di formazione D.I.U. presso le forze armate di stanza in Friuli Venezia Giulia. Dal 2005 è Consigliere Qualificato per le FF.AA. per la Croce Rossa Italiana e ha svolto attività di diffusione del Diritto Internazionale Umanitario per la Croce Rossa Italiana presso gli istituti scolastici di Gorizia. Dal 2016 al 2024 è stata Consigliere regionale FVG Croce Rossa Italiana e dal 2018 è Referente nazionale campagna “Health Care in Danger/Non Sono un Bersaglio” e del progetto di diffusione del Diritto Internazionale Umanitario presso gli istituti scolastici superiori denominato “Gara D.I.U.” Dal 2020 è Delegato Tecnico Nazionale “Principi e Valori Umanitari”. Attualmente svolge attività di formazione Corsi di Base CRI regione FVG, attività didattica di diffusione del D.I.U. presso gli istituti scolastici
e Docenza presso i Corsi Formativi di D.I.U. presso vari Comandi FF.AA. e FF.OO. del F.V.G. (C.C.; E.I.; G.D.F.), presso i Corsi Formativi D.I.U. regione FVG Croce Rossa Italiana e nei Corsi Formazione nazionale per Istruttori D.I.U. e C.Q. per le FF.AA. oltre che ai corsi nazionali per Operatori Internazionali.
Barbara Di Castri, giornalista e scrittrice, ha collaborato con diverse testate nazionali fra cui “La Repubblica” e agenzie
radiofoniche del Gruppo Editoriale l’Espresso. Come volontaria CRI è Istruttrice di Diritto Internazionale Umanitario, Divulgatrice di Storia della Croce Rossa, Monitore di Primo Soccorso, Operatore Specializzato Persone senza Dimora e Operatore Attività Emergenza. È autrice di molte pubblicazioni sulla narrativa di viaggio e di favole educative. Nel 2009 ha creato il movimento MI SOL Favolando, scrivendo una raccolta di favole distribuite nei reparti pediatrici di Milano, Roma e Napoli, iniziativa patrocinata dalla CRI Milano. Nel 2017 ha curato un ciclo di incontri “Ti racconto Milano”, dedicati alla storia della città e ai personaggi che l’hanno animata.
Matteo Fornari è professore associato di Diritto Internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Tra le sue pubblicazioni troviamo “Il regime giuridico degli stretti utilizzati per la navigazione internazionale” (2010), “Questioni di diritto internazionale umanitario nella “operazione militare speciale” della Federazione Russa in Ucraina” (2023) e “Nozioni di diritto
internazionale dei conflitti armati”.
Renato Sarti è regista e drammaturgo. Dopo l’esordio al Teatro Verdi con la grande regista Margherita Wallmann, si forma con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano e al Teatro dell’Elfo con le regie di Gabriele Salvatores, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni. Fra gli altri spettacoli partecipa nel 1985 a Comedians, con Claudio Bisio, Antonio Catania, Silvio Orlando, Bebo Storti, Paolo Rossi, Gigio Alberti e Gianni Palladino. Consegue diversi premi come drammaturgo: I.D.I., Vallecorsi, Produzione Riccione, Gassman, Anima. Nel 1995, all’interno della Risiera di San Sabba a Trieste, è ideatore e regista de La memoria dell’offesa, lettura scenica con Giorgio Strehler, Paolo Rossi, Moni Ovadia, Omero Antonutti, Bebo Storti, Marisa Fabbri, Barbara Valmorin e altri. Nel 2001 fonda il Teatro della Cooperativa a Milano, dove mette in scena numerosi suoi testi – Mai Morti, Nome di battaglia Lia, La nave fantasma, Io santo tu beato, Foibe, È vietato digiunare in spiaggia, Chicago Boys, Muri – e ha prodotto altri spettacoli, fra i quali Ritter, Dene, Voss di Thomas Bernhard. Queste produzioni hanno girato l’intera penisola e sono state ospitate in numerosi teatri e festival nazionali e internazionali. I me ciamava per nome e Nome di battaglia Lia sono stati rappresentati a Montecitorio.Gli ultimi lavori che lo hanno visto impegnato sono Otello spritz, Il Pantano e La gabbia (Figlia di notaio). Goli Otok – Isola della libertà. Come regista e autore di teatro comico ha lavorato con Ale&Franz, Flavio Oreglio, Max Pisu, Zelig e per la trasmissione televisiva Che tempo che fa. Per la sua attività Sarti ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro e il Premio Isimbardi da parte, rispettivamente, del Comune e della Provincia di Milano, i Premi Henriquez e Hystrio, attestati importanti da parte dell’Associazione Nazionale Ex Deportati e dell’Associazione Nazionale Partigiani, e una medaglia commemorativa da parte del Presidente della Repubblica per lo spettacolo Nome di battaglia Lia.
La mostra “Il Diritto Internazionale Umanitario in pillole: anche le guerre hanno delle regole” sarà visitabile fino al 31 gennaio 2025.
La mostra, aggiornata rispetto alla versione versione esposta nel 2022, è a cura della Croce Rossa Italiana – Comitato di Milano ed ha lo scopo di sensibilizzare la comunità sull’importanza del rispetto della dignità umana anche in contesti di guerra.
Pannello dopo pannello vengono approfonditi temi specifici quali la protezione dei civili e dei beni culturali, il trattamento dei prigionieri di guerra e la funzione protettrice dell’emblema della Croce Rossa. Vengono messe in rilievo le regole previste dalle Convenzioni di Ginevra e dagli altri trattati internazionali.
L’uomo ha sempre cercato di mitigare gli effetti devastanti dei conflitti armati, ma l’idea di una codificazione universalmente riconosciuta è nata con la Croce Rossa, per proteggere i naufraghi, i prigionieri di guerra, i feriti sui campi di battaglia e tutte le persone che non sono coinvolte nei conflitti armati. Ma il Diritto Internazionale Umanitario è molto di più, perché valuta anche i metodi e i mezzi di combattimento per evitare alle parti contrapposte e ai civili sofferenze inutili.
Le fotografie presenti sui pannelli sono state scattate nei numerosi teatri di guerra in cui opera il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
L’esposizione sarà visitabile dal 16 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025 presso presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) nei seguenti giorni e orari:
- dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21:30
- il sabato dalle 9.00 alle 13.30
Carlo Franza
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