Chiamata alle urne anche per l’Umbria del ciclismo, che ha rinnovato le proprie cariche federali per il quadriennio olimpico 2025/2028. L’Assemblea Elettiva di sabato 14 dicembre, svoltasi presso il CVA di Pretola, ha delineato in particolare la nuova conformazione del consiglio regionale, con il vicepresidente uscente Roberto Cocchieri promosso alla guida dell’organo. Cambio al vertice quindi ma piena continuità di intenti rispetto all’operato di Massimo Alunni e del suo gruppo di lavoro negli ultimi quattro anni, in cui il movimento ha dato significativi segnali di vitalità.
Massetano classe 1962, Roberto Cocchieri vanta un’esperienza di lungo corso a livello dirigenziale e organizzativo, soprattutto nel settore fuoristrada. Prima del suo ingresso nel CR Umbria si è infatti dedicato alla crescita della ASD Perfect Cycling MTB, rendendosi inoltre tra gli artefici dei recenti fasti della Martani Superbike e del circuito Umbria Marathon. Pur in assenza di candidature alternative Cocchieri e la sua squadra hanno ricevuto, nell’appuntamento elettorale di sabato, un’investitura chiara da parte della base, raccogliendo il consenso di 34 delle 53 società aventi diritto al voto. Il neo-numero uno del pedale regionale sarà affiancato per i prossimi 4 anni dai vicepresidenti Lucio Saccarelli ed Ernelio Massarucci e dai consiglieri Ornella Cosenza e Riccardo Belia, con il prezioso supporto di Alberto Stefanecchia e Valentino Adriani, eletti a fine novembre alla guida rispettivamente dei Comitati Provinciali di Perugia e Terni.
L’obiettivo del nuovo consiglio regionale, il cui insediamento effettivo avverrà a cavallo del 1° gennaio 2025, sarà quello di dare ulteriore impulso al percorso virtuoso intrapreso nell’ultimo quadriennio dal CR Umbria. Sotto la presidenza di Massimo Alunni il movimento, grazie in primis al fondamentale operato delle società, è infatti rifiorito soprattutto a livello di risultati. I titoli e le medaglie vinte ai Campionati Italiani, limitandoci al solo ambito giovanile, tra Strada, Ciclocross, BMX, Enduro e Downhill rappresentano la cartina tornasole di un movimento capace di esprimere realtà e talenti di assoluta eccellenza, al netto di una profondità numerica giocoforza inferiore rispetto a quella di altre regioni. Anche solo confermare un simile trend sarebbe quindi fondamentale per garantire, da qui al 2028, il definitivo rilancio del ciclismo in Umbria.
Roberto Cocchieri (neopresidente CR Umbria): “Sono contento innanzitutto per la bella risposta delle società in questa fase di rinnovo delle cariche. L’assemblea elettiva di sabato è stata molto partecipata e questo consentirà a tutto il consiglio di operare con un mandato molto forte. Raccogliamo senza dubbio un’eredità importante, visti i numeri in costante ripresa e i tanti risultati di rilievo fatti registrare nel quadriennio appena concluso. Sintomatica in tal senso è la rinascita del Comitato Provinciale di Terni, ricostituitosi dopo 12 anni proprio in virtù del dinamismo e della crescita, in tempi recenti, della sua base. Per questo non posso che ringraziare Massimo Alunni e tutta la sua squadra, al pari delle società e dei tesserati, che sono i veri protagonisti del movimento. In Umbria abbiamo la fortuna di poter vantare tante realtà virtuose, rappresentative di tutto l’arco delle discipline ciclistiche. Il nostro obiettivo sarà quello di partire da questo considerevole patrimonio per dare ulteriore impulso soprattutto all’attività giovanile, a partire dalla categoria Giovanissimi, senza tralasciare naturalmente un settore sempre molto vivace come quello amatoriale. Abbiamo di fronte quattro anni di intenso lavoro, ma il fatto di avere al mio fianco una squadra così valida e composita, per competenze ed esperienze, mi rende tranquillo e ottimista. Ce la metteremo tutta dal primo all’ultimo giorno per ripagare l’intero movimento della fiducia che ci ha accordato”.
Massimo Alunni (presidente uscente CR Umbria): “Questi 4 anni, pur di fronte all’impegno quotidiano profuso, mi hanno donato tanto anche dal punto di vista umano. I principali momenti di soddisfazione e gioia sono senza dubbio legati ai nostri atleti delle categorie giovanili. Essere stato testimone dei successi e della crescita, sia sportiva che personale, di tanti ragazzi mi ha lasciato emozioni indelebili. Il movimento ha risposto con dedizione eccezionale a sfide inedite come quelle del periodo pandemico, che avrebbero potuto minarne definitivamente la salute. Come CR Umbria abbiamo cercato di proporre una visione basata sui concetti di inclusività e partecipazione, creando sinergie tra le varie società e facendo confluire tutte le risorse disponibili sull’attività di base. Forse non siamo riusciti completamente nell’intento, ma essere rimasti fedeli per l’intero quadriennio a questi principi non può che rendermi orgoglioso, al pari di tutte le restanti persone che hanno condiviso con me questo percorso. A tal proposito ci tengo a ringraziare tutti componenti del consiglio, la segreteria, i giudici di gara, i tecnici regionali e i responsabili delle commissioni, che mi hanno sempre garantito, nei rispettivi ambiti di competenza, un sincero e costruttivo rapporto di collaborazione. L’auspicio è che questa strada non venga abbandonata dal mio successore e da tutti i neoeletti, ai quali estendo i miei migliori auguri di buon lavoro”.
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