Due sedute del Consiglio comunale di Ragusa, dedicate all’approvazione della nota di aggiornamento al DUP, Documento Unico di Programmazione 2025-2027 ed al Bilancio di previsione 2025-2027.
Nel pomeriggio odierno, alle ore 17, la relazione di presentazione dei due documenti e la discussione generale, mercoledì mattina, alle ore 10 convocata la seduta per le votazioni che seguiranno all’esame e alle votazioni degli emendamenti.
Già il giorno 8 novembre scorso, all’indomani dell’approvazione in Giunta, il Sindaco e l’assessore al bilancio, Iacono, avevano diramato una nota che appresso riprendiamo:
“La chiusura del bilancio in attivo, malgrado congiunture economiche difficili, è dovuta prevalentemente all’azione incisiva ed organica di questi anni dal recupero dell’evasione tributaria, al fine di garantire maggiore equità sociale, e dal maggiore controllo e riqualificazione della spesa.
Un lungo ed approfondito lavoro di programmazione finanziaria approvato dall’amministrazione comunale “che consentirà anche per il 2025 – dichiarava il Sindaco Peppe Cassì – di erogare servizi ai cittadini ragusani, garantire la sostenibilità finanziaria della programmazione delle politiche assunzionali, completare ed avviare opere pubbliche, mantenere tutti i corsi di laurea compresi i due istituiti in questo ultimo anno, potenziare il trasporto pubblico locale, gli asili e il sostegno a disabili e a minori, la refezione scolastica, le manutenzioni, gli impianti sportivi della città”.
“Come ha denunciato anche l’ANCI Sicilia in questi anni e in questi giorni – dichiarava l’assessore a Bilancio e Tributi, Giovanni Iacono – i Comuni sono quasi tutti in difficoltà ad approvare i rispettivi bilanci: in Sicilia meno della metà dei Comuni (191 su 391, il 47,75 %) ha approvato il rendiconto del 2023 e il 35 % non ha ancora approvato nemmeno il bilancio preventivo 2024 procedendo in esercizio provvisorio.
Del 65 % che l’ha approvato, solo 26 (Ragusa tra questi) su 391 Comuni lo ha fatto entro i termini di legge. Approvare i bilanci entro i termini non è un semplice vanto: consente di garantire l’efficacia e l’efficienza dell’intera ‘macchina’ amministrativa, dei servizi, della tempestività dei pagamenti, i lavori pubblici, le politiche assunzionali”.
Inevitabile riconoscere a questa amministrazione e, segnatamente all’assessore Iacono, la chiusura, nei tempi dettate dalle normative, del bilancio preventivo 2025, un segnale inequivocabile di come, rispetto alle passate amministrazione, anche per i rigidi vincoli imposti dalle nuove normative, si è messo ordine definitivo nei conti del Comune, con tutti i benefici che ne derivano.
Una maggioranza compatta che permette di esitare le scadenze finanziarie in tempo, conti in ordine favoriti anche dal controllo dell’evasione e dei ritardati pagamenti dei tributi.
Oggi pomeriggio avremo modi di ascoltare dall’assessore Iacono le strategie ispiratrici della manovra finanziaria, al momento note solo ai consiglieri comunali che hanno ricevuto copia dei documenti.
Ci potremo rendere conto dell’entità e della sostanza della manovra, anche sulla base degli interventi dei consiglieri nella discussione generale.
Già da ora, si può considerare la seduta il de profundis delle minoranze consiliari che, praticamente, in questa occasione, hanno deposto le armi, pensiamo definitivamente .
Si predica sempre che una buona opposizione è il sale della democrazia, questa amministrazione ha spento ogni tentativo di opposizione, anche di quella interna alla coalizione.
Tradizionalmente, il momento della discussione e dell’approvazione del bilancio è quello che si presta alle strategie di opposizione, anche di quelle ostruzionistiche e strumentali.
Sono strategie legittime d’aula, non solo attraverso la fila di interventi ai limiti del tempo concesso dal regolamento, ma, soprattutto con la sfilza di emendamenti che, oltre a sfiancare la maggioranza, nel tentativo di strappare qualche approvazione, mettono a fuoco le criticità in ordine ad alcuni settori e ad alcuni interventi ritenuti prioritari.
L’esiguità degli emendamenti presentati depone per un bilancio verso il quale le minoranze non trovano modo di avanzare riserve.
Ma, di fondo, c’è una posizione di resa delle minoranze, in qualche caso una incapacità di capire il bilancio nei suoi complicati meandri, sullo sfondo della comprensibile consapevolezza dei numeri che rendono inattaccabile la maggioranza e che renderebbero vani tutti i tentativi di modifica allo strumento finanziario.
Dei 24 emendamenti presentati, 5 sono dell’amministrazione, di carattere prevalentemente tecnico, 13 sono presentati dai componenti i gruppi Partito Democratico e Territorio, Calabrese, Chiavola, Podimani e La Porta, 6 gli emendamenti presentati dai componenti il gruppo misto, Caruso, Zagami e Bennardo.
Dall’eventuale approvazione di uno o più emendamenti PD/Territorio, si potrà avere conferma dei buoni rapporti, per usare un eufemismo, che, ormai dichiarati e non solo sussurrati, intercorrono fra le componenti dell’amministrazione Cassì e i personaggi che hanno come riferimento l’on.le Nello DiPasquale.
Potremo capire se l’esiguo numero, scarno di contenuti, degli emendamenti dell’area DiPasquale possa essere determinato da una pax fatta di accordi sottotraccia, come quelli concretizzati per il piano regolatore, che potrebbe portare all’approvazione di qualcuno degli atti presentati, oppure si tratti di resa definitiva.
Oggetto degli emendamenti PD/territorio, interventi per illuminazione nelle contrade, per i cigli stradali, per le aree ludiche di Marina di Ragusa, per la riqualificazione della piazza all’incrocio delle vie Cannezio, Croce e Schininà, per la costruzione di rotatorie sulla provinciale per Marina di Ragusa, a Poggio del Sole e al secondo bivio per Santa Croce Camerina, per l’illuminazione nelle contrade Pizzillo, Cisternazzi e Cimillà, per ò
l’illuminazione di piazza Fonti, per integrazione del servizio autobotti per le contrade, per agevolazioni sanitarie collegate alle liste di attesa.
Con pareri sfavorevoli, gli emendamenti PD / Territorio su miglioramento della rete viaria extraurbana tramite fondi derivanti dai proventi dello sfruttamento degli impianti fotovoltaici, per la fognatura di Puntarazzi e per la costruzione di piste ciclabili nella parte ovest, alta, della città.
Il gruppo misto si è fatto promotore di interventi per la manutenzione della pubblica illuminazione, per incrementare le dotazioni finanziarie per il trasporto acqua potabile con autobotti nelle contrade, per la manutenzione nelle scuole, per la consulta femminile, per la consulta giovanile, per la manutenzione delle contrade.
Commenteremo i contenuti degli emendamenti in sede di resoconto della seduta.
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