Quest’anno dovremo premere il pedale dell’acceleratore! A partire dal 1ᵉʳ gennaio 2025, ci saranno una serie di cambiamenti che interesseranno il traffico a Parigi e in altre parti della Francia. Velocità, ZFE, interfila, diamo uno sguardo a ciò che cambierà il traffico veicolare all’inizio di quest’anno.
L’anno 2025 porterà con sé una serie di cambiamenti per gli automobilisti. Tra le tante novità che ci attendono il 1° gennaio, i parigini e i residenti dell’Ile-de-France dovranno fare attenzione ai vari cambiamenti che riguardano i veicoli e gli spostamenti in Francia, e in particolare nella regione dell’Ile-de-France. Per aiutarvi a capire meglio cosa vi aspetta, diamo un’occhiata alle principali domande che potreste avere sulle nuove misure.
Quali sono i nuovi limiti di velocità sulle strade e in città?
Dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore una serie di restrizioni:
- 70 km/h su alcune strade nazionali e dipartimentali: questo limite di velocità sarà esteso ad aree sensibili come le zone costiere e la periferia delle riserve naturali. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento e proteggere gli ecosistemi locali.
- 30 km/h in città: sempre più grandi città, come Parigi e Grenoble, adotteranno questo limite nei loro centri urbani per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento acustico.
I limitatori di velocità intelligenti saranno obbligatori?
Sì, tutti i nuovi veicoli dovranno essere dotati di un limitatore di velocità intelligente, un requisito che entrerà in vigore dal luglio 2024. Questo dispositivo legge i segnali stradali e regola automaticamente la velocità del veicolo, aiutando a evitare l’eccesso di velocità involontario e le multe.
Quali veicoli saranno interessati dalle nuove restrizioni Crit’Air?
A partire dal 1ᵉʳ gennaio 2025, la Zona a Basse Emissioni(ZFE) della Grande Metropoli di Parigi sarà rafforzata (idem a Lione). Ai veicoli classificati come Crit’Air 3 sarà vietata la circolazione all’interno del perimetro delimitato dall’autostrada A86, compresa Parigi. Il divieto sarà applicato dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, esclusi i giorni festivi. I trasgressori saranno passibili di sanzioni secondo la normativa vigente.
EPZ: veicoli Crit’Air 3 vietati a Parigi e nella periferia interna da gennaio 2025
È ufficiale: a partire dal 1° gennaio 2025, i veicoli con classificazione Crit’Air 3 non potranno più circolare a Parigi e nella sua periferia (cioè in 79 comuni) nell’ambito della Zona a Basse Emissioni della Grande Parigi (ZFE); [Per saperne di più]
Come cambierà la sanzione ambientale nel 2025?
La sanzione ecologica sarà aumentata:
- Soglia abbassata a 113 g/km di CO₂: i veicoli che emettono più CO₂ saranno tassati più pesantemente (rispetto agli attuali 118 g/km).
- Penalità in base al peso per gli ibridi plug-in: questi veicoli, precedentemente risparmiati, saranno tassati a partire da 1.800 kg. Una tolleranza di 200 kg si applicherà a quelli con un’autonomia elettrica in città superiore a 50 km. Molti modelli, come la Peugeot 3008, saranno interessati.
Il bonus ecologico è ancora vantaggioso?
Il bonus ecologico è stato ridotto dal 2 dicembre 2024:
- Gli importi variano ora tra i 2.000 e i 4.000 euro, a seconda del reddito fiscale di riferimento (RFR).
- Prima di questa data, i bonus raggiungevano i 7.000 euro. I veicoli ordinati prima del 2 dicembre possono ancora beneficiare dei vecchi importi se la consegna avviene prima del 14 febbraio 2025.
Le restrizioni potrebbero essere estese ulteriormente?
Sono previste anche altre misure:
- 110 km/h su più tratti autostradali: sebbene non sia ancora stato deciso, le autorità stanno valutando questa estensione per ridurre ulteriormente le emissioni.
La fine della moto Interfile?
Un altro importante cambiamento riguarda i motociclisti. La pratica di guidaretra le corsie, autorizzata in via sperimentale dall’agosto 2021, sarà vietata dal 1° gennaio 2025. L’esperimento, condotto su autostrade e strade a due carreggiate separate da uno spartitraffico in 21 dipartimenti francesi, comprendeva l ‘Île-de-France, Lione, Marsiglia e regioni come la Gironda e la Haute-Garonne. Il sistema consentiva ai veicoli a due e tre ruote di spostarsi tra le corsie, in particolare negli ingorghi, nella corsia più a sinistra, senza rischiare multe.
Tuttavia, questa pratica non è mai stata inserita nel Codice della Strada. Al termine della sperimentazione, che inizialmente doveva terminare nel settembre 2024 ma che ora è stata prorogata fino alla fine dell’anno, l’autorità francese per la sicurezza stradale (Sécurité Routière ) presenterà un rapporto nei primi mesi del 2025. Se questa analisi non porterà all’introduzione generalizzata degli svincoli di corsia, i motociclisti dovranno adattarsi a questo divieto, che probabilmente sconvolgerà le loro abitudini, soprattutto nelle aree urbane più dense. Ricordiamo che la multa per questa infrazione è di 135 euro.
E le corsie riservate al car sharing e ai veicoli speciali?
La corsia dedicata sulla circonvallazione di Parigi sarà resa permanente nel 2025, anche se la data esatta di avvio non è ancora stata annunciata. Il Comune di Parigi ha confermato che la corsia dedicata aiveicoli speciali sulla circonvallazione sarà mantenuta in modo permanente a partire dal 2025, e la segnaletica è attualmente in fase di installazione. Questa misura rientra nelle ambiziose politiche di riduzione dell’inquinamento urbano e di miglioramento della qualità della vita a Parigi, in particolare attraverso il Piano per il clima 2026-2030. La corsia riservata sarà accessibile ai mezzi pubblici, ai veicoli del car-pooling con almeno due occupanti, ai taxi, ai veicoli di emergenza, ai disabili e, a determinate condizioni, alle due ruote motorizzate. L’obiettivo di questa iniziativa è ridurre l’inquinamento acustico, alleggerire la congestione e ridurre il consumo di carburante. La città di Parigi e il Ministero dei Trasporti stanno lavorando insieme sui dettagli dell’accesso e sui collegamenti con altri progetti stradali, come le corsie riservate previste sulla A1 e sulla A13. È stato fissato un calendario comune per l’attuazione all’inizio del 2025, per garantire l’armonizzazione delle infrastrutture di mobilità nella regione di Parigi.
In breve, per evitare multe, rallentate e prestate attenzione ai segnali stradali!
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