Fedele compagna del premier e imprenditore Silvio Berlusconi, figura controversa quanto dominante nel panorama nazionale, Marta Fascina ha deciso di acquistare una delle proprietà del patrimonio familiare appartenente ai figli del politico italiano. La lussuosa abitazione in questione si trova in una delle zone più prestigiose del capoluogo lombardo. La scelta di Marta Fascina di comprare casa dai figli di Berlusconi non è un semplice investimento, si tratta piuttosto di un gesto con forte significato simbolico, dietro al quale si cela la volontà di mantenere vivo il legame con l’uomo che ha segnato la sua vita e con la famiglia che le è stata accanto anche dopo la sua scomparsa. Si tratta di un nuovo inizio per la deputata di Forza Italia, che intende mantenere salde le radici in quello che è stato il suo passato oltre che conservare i ricordi del tempo condiviso.
Dove abitava Berlusconi? Alla scoperta di uno dei quartieri residenziali più noti di Milano
Il patrimonio di Berlusconi, in seguito alla divisione tra gli eredi, è stato ripartito tra figli e compagna nel rispetto della volontà espressa dal premier all’interno dei suoi testamenti. Uno degli immobili che più hanno suscitato l’interesse dell’opinione pubblica fa riferimento alla sua storica residenza a Milano 2, il quartiere residenziale di Segrate progettato proprio su iniziativa di Silvio Berlusconi negli anni ’70.
Sebbene vantasse di un portfolio immobiliare in cui spiccavano le numerose ville di Berlusconi, la casa milanese ha rappresentato molto più che una semplice proprietà, si tratta piuttosto di un simbolo della sua capacità di trasformare un’idea innovativa in una realtà concreta e di successo.
Milano 2, nella periferia a nord-est della città, è stato il frutto di uno dei più grandi progetti di urbanizzazione privata, oltre ad essere stato tra i primi in Italia. Si tratta di un esempio di comunità isolata, autosufficiente, nata con l’intento di rappresentare il luogo ideale per la vita quotidiana familiare. Pensato per combinare la quiete di un contesto residenziale con la funzionalità di servizi all’avanguardia, il quartiere è composto da abitazioni di alto livello, percorsi pedonali separati dal traffico veicolare, ampi parchi, un lago artificiale, prestigiose scuole, negozi, centri sportivi e svariati spazi di socializzazione.
Tutti i particolari sulla nuova casa di Marta Fascina a Milano 2
Frutto di una delle sue geniali idee imprenditoriali, la casa di Milano 2, parte dell’eredità di Berlusconi, è adesso nelle mani della compagna Marta Fascina, che lo ha fedelmente accompagnato fino agli ultimi attimi della sua vita.
I più curiosi desiderano cogliere qualche dettaglio in più sull’immobile, nel tentativo di comprendere meglio i particolari della trattativa tra la deputata e i figli del premier. Con una superficie complessiva di più di 250 mq, la dimora a Milano 2 è dotata di ampi e comodi ambienti, ideali per soddisfare le più disparate esigenze degli inquilini: soggiorno-pranzo, cucina, quattro camere, uno studio, quattro bagni, terrazzo, due balconi più box di 45 mq e cantina. La posizione esclusiva, distante dal caos cittadino ma al tempo stesso ben collegata alla metropoli, e i servizi efficienti del quartiere, costituiscono i principali punti di forza di questa proprietà.
Nonostante non siano state divulgate informazioni e immagini degli interni, si può facilmente immaginare che lo stile dell’abitazione sia in linea con il prestigio e il tenore di vita che hanno sempre contraddistinto Berlusconi, armonizzandosi perfettamente con l’esclusività e l’eleganza distintiva di Milano 2.
Chi saranno i futuri inquilini dell’ex casa di Berlusconi?
Sebbene sia stata acquistata da Marta Fascina, ad abitare la dimora milanese di Berlusconi sarà il fratello Claudio Fascina, impiegato presso Publitalia, famosa concessionaria pubblicitaria di Mediaset. Questa scelta, nonostante sia apparsa come inaspettata, evidenzia il legame familiare e la volontà di mantenere la residenza nel cerchio più stretto degli affetti e delle relazioni vicine al Cavaliere.
Dettagli interessanti: trattativa, rogito e prezzo finale
L’investimento immobiliare di Marta Fascina ha attirato l’interesse mediatico non soltanto per il valore simbolico della proprietà, ma anche per tutti i dettagli inerenti trattativa e rogito. Il patrimonio immobiliare di Berlusconi e le annesse tasse sono sempre stati oggetto di discussione in quanto rappresentano una parte consistente del suo enorme impero e, allo stesso tempo, una questione complessa in termini di gestione e ripartizione tra gli eredi.
Per quanto riguarda la casa di Milano 2, l’offerta proposta dalla deputata per l’acquisto è stata accettata dai cinque figli di Berlusconi, concretizzandosi in rogito il 22 luglio 2024, seppur l’operazione di compravendita abbia avuto inizio intorno al mese di marzo dello stesso anno. La cifra stabilita per l’acquisizione è pari a 1,2 milioni di euro, un prezzo che, anche se apparentemente elevato, è in realtà in linea con il mercato immobiliare del prestigioso quartiere. Il pagamento sarebbe avvenuto tramite sei assegni circolari firmati Intesa San Paolo, ai quali se ne aggiunge uno ulteriore per tutto l’arredamento presente. L’affare è stato chiuso nella villa di Arcore, dove vive attualmente la Fascina, dinanzi al notaio Arrigo Roveda.
L’ex dimora di Berlusconi si va ad aggiungere al patrimonio di Marta Fascina che, al momento della trattativa, comprendeva due auto, lo stipendio da parlamentare e il lascito di 100 milioni da parte del compagno.
L’acquisto da parte della deputata non solo consolida la sua posizione all’interno del nucleo familiare degli eredi, che la considerano parte della famiglia, ma mette in luce anche l’importanza della gestione oculata di uno dei patrimoni immobiliari più rilevanti nel panorama italiano.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link