Mito Versace: storia di una famiglia reggina

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


I mille volti di Santo, il re del business

Esistono persone, oltre luoghi e racconti, capaci di trasmettere grandi emozioni in ogni cosa che fanno, ed essere ricordati non solo per le loro azioni, ma anche per la grande l’eredità tramandata ai posteri.
La Calabria, in questo, ha sempre vantato grandi eccellenze in ogni ambito, da quello sportivo a quello letterario, dalla religione all’aviazione e a questa vasta gamma di eccellenze non è esente il settore della moda attraverso una figura simbolo, la cui improvvisa scomparsa ha lasciato il mondo incredulo di fronte il tragico evento, tanto da richiamare alla mente i versi di una famosa ode manzoniana, ‘Il cinque maggio’:

… così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all’ultima
ora dell’uom fatale;

Straordinariamente attuale è la frase che pone l’accento sull’impronta che grandi uomini lasciano durante la loro esistenza:

Fu vera gloria?

Come potrebbe non esserlo!

Prestito personale

Delibera veloce

 

Di origini borghesi, nato da un venditore di carbone vegetale e una sarta, fin da fanciullo spezza le catene che lo legano agli stereotipi imposti da una società tradizionale come quella calabrese, una cultura rigida quanto impotente di fronte al genio assoluto di Gianni Versace e al forte vento della contestazione che ha caratterizzato gli anni 70.

Di Gianni Versace si è detto tanto, scritto tantissimo, ma in questo grande mare di informazioni quanta verità c’è?

Senza addentrarci nei meandri letterari o giornalistici, che spesso sfociano nel gossip o sono solo in cerca di scoop, l’unico volume che può davvero raccontare la vita di Gianni e, inevitabilmente, quella della sua famiglia, è proprio la testimonianza del fratello Santo, con il volume ‘Fratelli – Una famiglia italiana’, edito da Rizzoli.

Un vero e proprio resoconto storico, che non lascia spazio a dubbi, ma riveste un’importanza storica assoluta sulla famiglia del grande talento reggino che, da un piccolo negozio della città di Reggio Calabria, ha imposto il suo stile, sotto l’egida dalla mitica gorgone, nelle passerelle di tutto il mondo.

Fratello maggiore di Gianni e Donatella, Santo è stato il vero protagonista del successo della Maison Versace, il re del business, che ha saputo trasformare il talento in un impero!

A 27 anni dalla morte di Gianni, chi è oggi Santo Versace?

Dopo una lunga carriera fatta non solo di moda, quella arriverà dopo, ma di politica, sport, insegnamento, impiego bancario e studio commerciale, Santo lascia il suo mondo, il suo studio da commercialista, rinunciando al suo lavoro avviato con tanti sacrifici e passione, per affiancare il fratello.

Pur non conoscendo la realtà aziendale delle grandi città, non esita e si dimostra da subito un grande industriale, spalancando nuovi orizzonti commerciali.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Per me che venivo dal profondo sud, confrontarmi con gli industriali e decidere tutti quei programmi tutte quelle produzioni, è stata una cosa incredibile… riuscì a fare delle cose inimmaginabili!

Ero diplomato ragioneria, laureato in economia e commercio benissimo, però l’industria, quella vera, non c’era a Reggio Calabria.

Un talento commerciale, che avrebbe oltrepassato ogni aspettativa, ogni limite raggiunto, con il progetto più importante della storia della moda, la fusione tra Gucci e Versace, una trattativa già pianificata, approvata, e resa impossibile solo a causa dell’inaspettata tragedia del 15 luglio 1997 a Miami quando due colpi di pistola, sparati intenzionalmente da uno psicopatico, uccidono l’imperatore della moda.

Un dramma che ha lasciato sotto shock il mondo e nell’incredulità i familiari.

Alla notizia della morte del fratello, Santo, infatti, risponde con stupore:

Non è possibile Gianni è immortale!

Ma nessun uomo è immortale e, probabilmente, il libro, scritto a 25 anni di distanza dall’omicidio è stato il motivo che gli ha permesso di superare l’ennesimo trauma familiare.

Anche se all’anagrafe risulta registrato il 2 gennaio 1945, errore comune in quegli anni, Santo nasce in realtà il 16 dicembre del 1944 e oggi, a 80 anni, non smette di dedicarsi al prossimo.

Le responsabilità del fratello maggiore mutano verso il sociale a favore della tutela delle categorie più deboli, crea, così, nel 2021 insieme alla moglie Francesca De Stefano la fondazione Santo Versace, ente filantropico che, da subito, si è attivato per cause umanitarie come il progetto Kenya, in nome della vita umana spesso maltrattata anche nella sua dignità.

Un grande uomo che non smette di sorprendere con il suo talento e la sua umanità.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link