Nelle ultime partite della 17esima giornata di Serie B il Palermo cade in casa contro il Catanzaro, con i tifosi che contestano apertamente la società. Stessa situazione per il Brescia, che però non va oltre lo 0-0 contro la Carrarese
Arriva a compimento la 17esima giornata di Serie B con le ultime quattro partite in programma oggi. Oltre al derby campano tra Salernitana e Juve Stabia, risoltosi in serata a favore degli ospiti, nel pomeriggio il Cittadella non riesce a smuovere più tanto la sua pessima classifica contro la Cremonese. Palermo e Brescia unite invece da piazze che contestano le rispettive società e squadre, con i rosanero che se la passano peggio incassando la sconfitta in casa contro il Catanzaro, mentre le Rondinelle non vanno oltre le reti bianche contro la Carrarese.
Il Cittadella strappa un punto alla Cremonese
Allo stadio Tombolato la sfida tra un Cittadella impelagato nell’estrema retrovia della classifica (e reduci dalla disfatta contro lo Spezia) contro il Cittadella, che arrivava invece solido nel suo quinto posto. Ma il primo tempo si chiude sullo 0-0, senza regalare particolari colpi di scena né scossoni, dati più che altri dai cartellini gialli – tre in tutto – estratti dall’arbitro Marcenaro. Nella ripresa gli ospiti si rendono protagonisti di qualche svista a livello difensivo, senza però subire il gol. Al tempo stesso però per la Cremonese si para un’occasione importante con una bella azione tra Collocolo e De Luca, che prova a sorprendere vanamente Kastrati.
Il Palermo cade in casa contro il Catanzaro, Dionisi e De Sanctis contestati
Si chiude sull’1-1 il primo tempo tra Palermo e Catanzaro, con la pioggia che ha creato dei disagi dalla copertura della tribuna, da cui filtrava un po’ d’acqua come riporta il Giornale di Sicilia (nonostante i recenti lavori per la riqualificazione). I tifosi locali, esasperati sino al limite, hanno contestato la propria squadra (e in particolare con dei cori contro il tecnico Dionisi e al direttore sportivo De Sanctis, oltre ad esporre eloquenti striscioni con su scritto “Fallimento totale” e ” “Il vostro fallimento non scalfirà il nostro attaccamento”), finita sotto di un gol al terzo minuto grazie alla rete di Biasci. I padroni di casa hanno però risposto superata la prima mezz’ora di gioco con Nikolaou, da azione di calcio d’angolo con Ranocchia alla battuta.
Nel secondo tempo i rosanero si avvicinano al vantaggio con un tiro insidioso da parte di Brunori, ma è solo una speranza vana perché all’82’ Pompetti inguaia il Palermo con uno splendido tiro che sigla l’1-2.
Brescia nella nebbia: con la Carrarese poco gioco e tifosi contro Cellino
Dopo un primo tempo sullo 0-0, al Rigamonti il match tra Brescia e Carrarese (questi ultimi hanno sprecato diverse occasioni nei primi quarantacinque minuti) fatica ad accendersi anche nella ripresa, terminando con lo stesso punteggio. Come abbiamo accennato, anche in questo caso abbiamo una tifoseria sul piede di guerra con la società, e parliamo del Brescia: la Curva Nord ha dato corso ad uno sciopero annunciato del tifo nei primi 17 minuti di gioco, per poi rivolgere i propri strali contro il presidente Cellino tra insulti e inviti a sloggiare. Bisoli, che succede all’esonerato Maran, fatica a dare un’identità alla squadra, scontando pure una squalifica precedente che lo costringe a seguire i suoi dalla tribuna. Ma anche per la Carrarese c’è una tegola su cui fare i conti, ovvero l’infortunio (forse un problema muscolare alla coscia) di Guarino al 66′.
Juve Stabia vittoriosa in casa della Salernitana, che non si schioda dalla retrocessione
All’Arechi la sfida tra Salernitana e Juve Stabia termina 1-2: gli ospiti colgono il vantaggio grazie ad Adorante al 7′ (e che una si becca una decina di minuti dopo un giallo per una botta al volto ai danni di Ferrari). I granata sfiorano il pareggio al 32′ , ma anche le Vespe si rendono nuovamente pericolose con Adorante al 41′. Ma sul finire del primo tempo arriva l’1-1 ad opera di Amatucci, al suo primo gol con la maglia della Salernitana.
Nella ripresa i padroni di casa prendono vigore e cercando di chiudere il match nei primi minuti, con Verde protagonista. Ma è la Juve Stabia a beffare i rivali, con Candellone che, servito da Adorante, mette a segno il raddoppio. E gli ospiti vanno pure sul 3-1, ma l’ennesima prodezza di Adorante viene però annullata dall’arbitro per fuorigioco. Fischi del pubblico di casa, che ha riversato il proprio astio anche nei confronti di Simy (reo di una prestazione non eccelsa) nel momento della sostituzione al 75′ con Wlodarczyk.
La classifica di Serie B 2024/2025 aggiornata
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