UNSMIL sul processo politico sostenuto dalle Nazioni Unite

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UNSMIL Stephanie Koury. Credits: UNSMIL

LIBIA – La missione UNSMIL, rappresentata da Stephanie Koury,  sul processo politico nel paese sostenuto dalle Nazioni Unite

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Dichiarazione dell’ufficiale incaricato UNSMIL Stephanie Koury

 

16 Dicembre 2024
Sono passati 8 mesi da quando sono entrata a far parte della Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia.
Vorrei parlare direttamente con voi, poiché in seguito annuncerò i dettagli del processo politico per la Libia, facilitato dall’UNSMIL, nel mio briefing al Consiglio di Sicurezza.
Gli obiettivi principali di questo processo sono preservare la stabilità, prevenire il conflitto, sostenere l’unificazione delle istituzioni statali e far avanzare la transizione verso le elezioni, affrontando questioni fondamentali di lunga data. Il processo si sforzerà di aderire ai principi di titolarità nazionale, inclusività, trasparenza e responsabilità. Sarà un processo incrementale. Soprattutto, questo processo sarà un processo per il popolo libico.
Prima di entrare nei dettagli di questo piano, permettetemi di fare eco alle preoccupazioni di molti libici con cui ho interagito in tutto il Paese.
Ho avuto il privilegio di essere accolto in molte città libiche, dove ho incontrato centinaia di donne e uomini, giovani e anziani, di diverse comunità.
Tutti avevano un unico messaggio: sono preoccupati. Preoccupati per lo stato del Paese e per il futuro dei loro figli. E vogliono una soluzione ai problemi.
Sono preoccupati per l’insostenibilità della situazione economica e per l’aumento del costo della vita. Sono stanchi della corruzione e del saccheggio. Altri hanno condiviso la paura di parlare e di alzare la voce a causa della riduzione dello spazio civico.Gli sforzi per stabilizzare il Paese sono stati ostacolati da interessi radicati e da decisioni unilaterali che hanno approfondito e prolungato la crisi in corso.
In mezzo alle tragiche crisi regionali, i libici vivono in una fragile stabilità.E questa fragile stabilità non è sostenibile. Le istituzioni e l’economia libiche sono appesantite dal peso di un decennio di accordi di transizione, dalla cattiva gestione dei fondi pubblici e da accordi informali che hanno preservato gli interessi privati e di fazione rispetto alla costruzione delle istituzioni e a quelli del popolo libico.
Comprensibilmente, i libici sono arrabbiati e stanchi.
Ciononostante, il popolo libico è pieno di capacità di recupero e di determinazione a costruire un Paese stabile e prospero per i propri figli e per le generazioni future.I libici si sono già riuniti in passato per fermare il conflitto e risolvere le loro differenze a Skhirat, Tunisi e Ginevra.
I libici di tutto il Paese hanno espresso la loro forte aspirazione a un cambiamento pacifico attraverso elezioni nazionali, istituzioni statali unificate, una gestione giusta ed equa delle risorse finanziarie pubbliche e una Costituzione permanente.
Non dimentichiamo che 2,8 milioni di libici si sono registrati per votare alle elezioni previste per il 24 dicembre 2021.Le recenti elezioni municipali, inoltre, non solo riflettono il desiderio del popolo libico di esprimere la propria volontà attraverso le urne, ma dimostrano anche che le elezioni possono svolgersi pacificamente in tutto il Paese.
È tempo che i libici si riuniscano di nuovo e compiano un altro importante passo avanti verso il raggiungimento di un sistema di governo permanente attraverso le elezioni. Queste elezioni dovrebbero svolgersi sulla base di una visione nazionale consensuale per il Paese.Istituzioni parallele e divise stanno minando in modo permanente la forza e la resilienza dello Stato, la sua sovranità e costituiscono una minaccia per l’unità della Libia.
Le Nazioni Unite sono pronte a sostenere lo sforzo per porre fine all’impasse politica, basandosi sui progressi raggiunti finora e anche sulle lezioni apprese dal passato.
Ora, come ho già detto, gli obiettivi principali di questo processo mediato dall’UNSMIL sono quelli di preservare la stabilità, prevenire i conflitti, sostenere l’unificazione delle istituzioni statali, far avanzare la transizione verso le elezioni e contribuire a risolvere i fattori di conflitto di lunga data.
Permettetemi di spiegare cosa abbiamo in mente:
Come primo passo, l’UNSMIL intende convocare un comitato tecnico di esperti libici per sviluppare opzioni per superare le questioni controverse delle leggi elettorali e opzioni per arrivare alle elezioni nel più breve tempo possibile, comprese le garanzie, le assicurazioni e il calendario proposti.
Il mandato di questo comitato comprenderà anche lo sviluppo di opzioni per un quadro chiaro di governance, con tappe e priorità per un governo istituito consensualmente.Nel corso di questo processo, le Nazioni Unite sosterranno con forza i principi e i criteri che possono salvaguardare il più ampio interesse del popolo libico.
In secondo luogo, l’UNSMIL si impegna a far sentire la voce del popolo libico affinché sia lui a determinare il proprio futuro.Lavorando con i partner libici, l’UNSMIL faciliterà e sosterrà un dialogo strutturato per ampliare il consenso per la risoluzione delle cause di conflitto di lunga data.Questo dialogo includerà la più ampia partecipazione possibile di tutti i segmenti della società libica, compresi i partiti politici, le donne, i giovani, le componenti culturali, i leader sociali e molti altri.
Inoltre, alla luce della necessità di affrontare questioni fondamentali per garantire un’economia stabile e prospera a beneficio del popolo libico, l’UNSMIL si impegnerà a portare avanti le riforme economiche.L’UNSMIL continuerà inoltre a lavorare per contribuire all’unificazione delle istituzioni militari e di sicurezza e, con i partner, a promuovere la riconciliazione nazionale.
L’UNSMIL lavorerà anche per sostenere il consenso internazionale a favore di tutti questi sforzi guidati dalla Libia.
In conclusione, l’UNSMIL è impegnata a sostenere il popolo libico nel creare un consenso intorno a una visione forte per il proprio Paese, dove i loro figli e le generazioni future possano vivere in una stabilità e prosperità permanenti.
Gli ostacoli rimangono.Devono essere superate importanti differenze politiche.
Saranno necessari la buona fede e i compromessi da parte di tutti.
Vi assicuro il pieno impegno della Missione a lavorare con tutti i libici per unificare e rafforzare le istituzioni e condurre il Paese alle elezioni nazionali per affrontare questioni di lunga data, per una Libia in cui a tutti i cittadini libici possano essere garantite pari opportunità di contribuire alla nazione, con la promessa di un futuro più luminoso e prospero per tutti.
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