È stato inaugurato a Massa Martana, sabato 14 dicembre, il Museo Italiano Presepi d’Arte, nato dalla partnership tra Comune di Massa Martana e Proloco di Massa Martana nell’ambito della progettualità legata al Pnrr “Massa Martana, il Borgo del Dire e del Fare”.
Infatti, il Museo del Presepe costituisce uno dei sedici interventi previsti dal progetto di cui sopra, risultato vincitore del cosiddetto Bando Borghi – linea b- indetto dal Ministero della Cultura con l’assegnazione di 1.600.000,00 euro.
Il Museo Italiano Presepi d’Arte occupa una sezione di quello che era il Centro di Documentazione dei Monti Martani nel complesso Monumentale di Santa Maria della Pace. Centro che verrà rivisto nella sua interezza, con l’introduzione di nuove sezioni e aree tematiche, all’interno dello stesso contributo.
Quindi, il museo Italiano Presepi d’Arte fa parte di una progettualità molto più ampia, volta alla rigenerazione culturale del borgo e di tutto il territorio comunale. Una perla in un territorio a metà strada tra Greccio e Assisi, un fil rouge che lega a San Francesco anche per il luogo dove è collocato, in prossimità del Convento Francescano del Tor, rendendo questo luogo ancor più suggestivo. Una suggestione accentuata dalla maestria architettonica e artistica messa in campo che esalta ancor di più la bellezza delle oltre quaranta opere esposte.
Il Museo Italiano Presepi d’Arte non è, quindi, solo una selezione delle migliori opere di “Presepi d’Italia”, la Mostra che da 21 anni va in scena a Massa Martana, richiamando visitatori da tutte le regioni. Sarà un Museo dinamico che si rinnoverà continuamente, sempre attrattivo e ricco di novità.
Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di far sì che anche questo museo possa entrare a far parte del circuito museale regionale.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il Sindaco Francesco Federici; l’Assessore alla Cultura e Promozione del Territorio Chiara Titani nella veste di assessore e curatore del progetto insieme all’ing. Grigioni, e per l’occasione anche di moderatore; il Presidente della Proloco di Massa Martana Francesco Campagnani che, credendo nella progettualità, ha continuato a lavorare affiancando l’amministrazione comunale, sulla strada tracciata dal suo predecessore, per il raggiungimento dell’obiettivo finale e che oggi è sotto gli occhi di tutti; Ennio Passero direttore artistico della Mostra Presepi d’Italia e curatore dell’allestimento del museo che, con visibile emozione, ha ripercorso i passi che hanno portato alla nascita del museo; il Responsabile unico del procedimento Ing. Marianna Grigioni, la quale ha illustrato nel dettaglio gli interventi Pnrr che insistono sul Complesso la Pace e le progettualità ad esso collegate; l’architetto Massimo Domenicucci il quale con maestria ha saputo valorizzare e rendere unici gli spazi adibiti a Museo; l’artista Ludovica Sitajolo a cui si deve sia l’installazione luminosa con oltre 1000 biglie e la scalinata raffigurante le stelle del cielo dipinto da Giotto nella Cappella degli Scrovegni; il Parroco di Massa Martana Padre Alfredo Federici che ha dato modo di riflettere su come anche attraverso l’arte si possa contemplare il mistero della nascita di Cristo e il significato più profondo del Natale ormai alle porte; i consiglieri regionali Letizia Michelini e Francesco Filipponi che hanno portato il saluto della Presidente Regionale Stefania Proietti, impossibilitata a partecipare, e di tutta l’assemblea legislativa, ribadendo come il Museo Italiano D’arte sia il primo e unico museo di questo genere in Umbria, una ricchezza per la regione Umbria, da inserire all’interno del circuito regionale dei musei.
L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti gli intervenuti, la cittadinanza, la banda musicale cittadina, le autorità civili, militari e religiose, i rappresentanti del comune di Greccio, gli uffici e le maestranze comunali, la Pro Loco, l’Associazione Pianoforte&Voce, i rappresentanti di tutte le altre associazioni locali, la tipografia Marini e quanti hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Ed infine a tutti gli artisti che con il loro ingegno e sensibilità hanno realizzato le opere esposte.
Permane l’invito a visitare il nuovo museo, per lasciarsi ispirare dalla creatività e dalla bellezza dei presepi esposti e per vivere un’esperienza che arricchirà il cuore e l’anima di ciascuno.
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