L’innovazione e la digitalizzazione in agricoltura sta assumendo un ruolo di primo piano. Tra i protagonisti e attori ci sono i Gruppi operativi, strumenti introdotti dal Partenariato europeo che favoriscono la diffusione di innovazioni tra le imprese agricole e forestali.
Entro il 31 dicembre uscirà il nuovo bando a sostegno dei Gruppi operativi PEI AGRI nell’ambito dell’intervento “SRG01”, correlato all’obiettivo trasversale del regolamento europeo “Ammodernamento del settore, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell’agricoltura e nelle aree rurali e incoraggiandone l’utilizzo”, che ha una dotazione complessiva di 12.500.000 euro.
“Questi gruppi – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – composti da soggetti provenienti dal mondo agroalimentare, della ricerca, dell’informatica, della formazione e della divulgazione, nascono per un motivo pratico: rispondere ai fabbisogni reali delle imprese attraverso la predisposizione di soluzioni innovative. Quindi, proprio per la loro natura, i gruppi operativi che individuano con il loro lavoro problemi o opportunità, possono rivelarsi importanti incubatori e precursori di innovazioni nel settore agricolo, forestale e nelle aree rurali”.
I Gruppi operativi sono partenariati costituiti da varie tipologie di soggetti che agiscono insieme per introdurre e diffondere innovazione nel rispetto degli obiettivi del PEI-AGRI come più precisamente definito all’art. 127 del Reg. (UE) 2021/2115. I soggetti ammessi nei partenariati di progetto sono: imprese agricole e/o forestali (in forma singola e/o associata) con sede legale e/o operativa nel territorio regionale; altre imprese operanti nelle aree rurali rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo Operativo; enti pubblici e/o imprese private operanti nel settore della ricerca e/o della formazione; soggetti prestatori di consulenza; altri soggetti del settore agricolo, alimentare e forestale, dei territori rurali e della società civile rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo operativo; imprese attive nel campo dell’ICT; Adg nazionale, Regioni e Province autonome anche attraverso i loro enti strumentali, agenzie e società in house.
Il numero minimo di soggetti partecipanti ad un Gruppo operativo è 3, ed è obbligatoria la presenza di almeno 2 imprese agricole e/o forestali e 1 soggetto pubblico e/o privato operante nel settore della ricerca.
Il sostegno concesso è nella misura del 100% della spesa ammissibile.
L’importo massimo del contributo pubblico ammissibile per progetto è pari a 270mila euro.
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 13 del 28 febbraio 2025.
Fonte: Toscana Notizie
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