Il Ministero del Turismo, sotto la guida del ministro Daniela Santanchè, ha lanciato un nuovo bando pubblico del valore complessivo di 8 milioni di euro. L’obiettivo è finanziare progetti di alta formazione nel comparto turistico, gettando le basi per la creazione del polo nazionale strategico del turismo di alta formazione. Un’iniziativa ambiziosa volta ad accrescere le competenze dei professionisti del settore e a incentivare l’occupazione. Di seguito pubblichiamo il bando con le principali informazioni, per ulteriori dettagli si rimanda sul sito di ACI.
Chi può partecipare
Il bando è rivolto principalmente agli enti di formazione (università, istituti tecnici superiori e altri enti accreditati), che possono partecipare singolarmente o in partenariato con regioni, province autonome, associazioni di categoria, enti bilaterali ed enti del terzo settore (ets). Nel caso di collaborazione, sarà necessario garantire la presenza di un organismo di certificazione delle competenze per validare i risultati formativi.
Progetti finanziabili e spese ammissibili
I progetti ammessi al finanziamento dovranno prevedere percorsi formativi avanzati, quali:
- master di i e ii livello, corsi di perfezionamento e alta specializzazione;
- programmi modulari con una durata massima di 1.500 ore, di cui almeno il 30% dedicato alla didattica;
- percorsi che prevedano metodologie innovative, come il work-based learning, con esperienze di formazione sul campo.
Le spese ammissibili includono:
- costi per formatori e personale interno o esterno coinvolto;
- acquisto e ammortamento di beni strumentali;
- costi per consulenze, affitto spazi, promozione e pubblicità (con limiti percentuali);
- spese per i partecipanti, come viaggi e stage.
sono invece escluse le spese già finanziate con altri fondi pubblici, interessi passivi e costi non conformi alla normativa vigente.
Obiettivi principali
Il bando mira a:
- formare figure manageriali con competenze specifiche per affrontare le nuove esigenze del mercato;
- riqualificare e aggiornare gli operatori già occupati nel settore turistico;
- ampliare i bacini occupazionali, facilitando l’ingresso di nuovi professionisti;
- promuovere l’innovazione e l’internazionalizzazione della formazione nel turismo.
Modalità di partecipazione e scadenze
Gli enti interessati dovranno presentare le proprie proposte entro le ore 12:00 del 31 gennaio 2025 tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo fondoformazione.mitur@pec.aci.it. la documentazione richiesta include la descrizione dettagliata del percorso formativo, un piano economico-finanziario e le lettere di intenti per eventuali partenariati. Il finanziamento massimo per ciascun progetto non potrà superare 1,5 milioni di euro, mentre le risorse eccedenti dovranno essere sostenute autonomamente dai beneficiari.
Valutazione delle proposte
I progetti saranno selezionati secondo criteri di qualità, innovazione e impatto occupazionale. particolare attenzione sarà data alla connessione con il mondo del lavoro e all’integrazione tra teoria e pratica. i percorsi approvati dovranno rilasciare una certificazione finale delle competenze in conformità con la normativa vigente.
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