Si muove direttamente il Presidente della Campania De Luca in difesa della Stellantis di Pomigliano d’Arco e del Sud. Il Governatore ha partecipato oggi presso il Ministero dello Sviluppo all’incontro con i dirigenti di Stellantis. Vincenzo De Luca ha giudicato positivamente l’apertura di un tavolo in un momento difficilissimo per il settore dell’automotive in Europa e in Italia., riferisce una nota di Palazzo Santa Lucia. De Luca ha espresso ai dirigenti di Stellantis un apprezzamento e un avvertimento. Un apprezzamento per gli impegni assunti, per la garanzia offerta per i lavoratori di Stellantis in Italia e in Campania, per l’avvio di un percorso di tutela delle migliaia di lavoratori dell’indotto, ai quali saranno rivolti incontri specifici, stabilimento per stabilimento. Ha lanciato poi un avvertimento perché questo Piano Italia comunicato da Stellantis presuppone l’impegno dell’Europa e del Governo nazionale per potersi concretizzare. Occorre per De Luca una revisione radicale della normativa europea attualmente in vigore, a partire da gennaio, e acquisendo la linea della neutralità tecnologica nel percorso di transizione ecologica; e occorre la costituzione di un fondo europeo per la ricerca e l’innovazione, per poter reggere nella competizione globale. Ma occorre anche un impegno nazionale, per realizzare le infrastrutture necessarie alle auto elettriche e per far fronte al prezzo dell’energia che in Italia supera del 30/40 per cento il prezzo dei paesi nostri concorrenti, anche in Europa. «E’ stato comunque un passaggio importante quello di oggi. Continueremo a verificare con attenzione, nei prossimi mesi, che si concretizzino tutti i passaggi necessari perché il Piano Italia per l’automotive possa svilupparsi concretamente», ha detto De Luca.
MIMIT-STELLANTIS: AL VIA IL PIANO ITALIA. Al Mimit è stato presentato il piano che conferma l’impegno di Stellantis nelle fabbriche italiane. Tra le novità la nuova 500, la nuova Pandina, nuovi modelli ibridi ed elettrici. A Pomigliano nel 2028 arriverà la Stella Small, nuova piattaforma per veicoli compatti. Le risultanze secondo il Ministero: «Italia centrale nelle strategie del Gruppo: nel 2025 previsti 2 miliardi di investimenti per i siti e 6 miliardi di acquisti a fornitori operanti in Italia. Confermata la salvaguardia dei livelli occupazionali in linea con gli investimenti produttivi che verranno implementati, nonché avviando processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione delle persone del Gruppo Stellantis aderirà alla Associazione Europea dei Costruttori di Automobili – ACEA, al fine di contribuire a dar vita, assieme alle istituzioni nazionali ed europee, a un vero piano automotive in linea con quanto tracciato dal ‘non paper’ del governo italiano».
IL DETTAGLIO FABBRICA PER FABBRICA. Il Piano Italia prevede l’incremento dell’impegno di Stellantis in ciascun impianto. A Pomigliano, dal 2028, sarà installata la nuova piattaforma (STLA-SMALL), sulla quale è prevista la produzione di 2 nuovi modelli compatti. Nello stabilimento campano verrà rafforzato il presidio per la produzione delle vetture mass market con l’estensione della produzione della Panda (detta anche Pandina) fino al 2030, seguita dall’introduzione della nuova generazione dello stesso modello. A Mirafiori sarà basata la produzione della 500 ibrida e della nuova generazione della 500 BeV elettrica, in aggiunta alla prosecuzione dell’attività dei cambi eDCT. Torino sarà, dal primo gennaio 2025, la sede della Regione Europa di Stellantis e il quartier generale della divisione Veicoli Commerciali del Gruppo. Il capoluogo piemontese sarà inoltre la sede di SUSTAINera, centro di sperimentazione e di riciclo del Gruppo, riaffermando così la propria leadership nell’economia circolare, e consoliderà il Battery Technology Center, attuale sede dell’unico centro al mondo del Gruppo per i test e per lo sviluppo delle batterie. Novità anche per lo stabilimento di Cassino, dove verrà introdotta la piattaforma STLA-LARGE (oltre allo sviluppo in anteprima mondiale delle architetture elettroniche STLA-Brain e STLA-Smart Cockpit), su cui saranno prodotti tre nuovi modelli. Dal 2025, infatti, sarà prodotta la nuova Alfa Romeo Stelvio, dal 2026 la nuova Alfa Romeo Giulia, e – a seguire – una nuova vettura top di gamma. È peraltro in valutazione la produzione di Alfa Romeo Stelvio e Giulia nelle versioni ibride, oltre che elettriche. Melfi beneficerà nel corso dei prossimi anni del lancio di 7 nuovi modelli: dal 2025 sarà prodotta la nuova DS n°8, la nuova Jeep Compass, la nuova Lancia Gamma e la nuova DS7, tutte elettriche. Di questi, tre modelli – Jeep, Gamma e DS7 – saranno anche ibridi, il che triplica la previsione dei volumi prodotti. Questi modelli saranno realizzati sulla piattaforma STLA-MEDIUM. Ad Atessa – oltre all’introduzione di “Stellantis CustomFit”, il programma di conversione e personalizzazione e, da fine 2024, della produzione di veicoli elettrici – dal 2027 sarà avviata la produzione di una nuova versione di Large Van, appositamente studiata per la massima competitività nei confronti della concorrenza internazionale. Il sito abruzzese, fiore all’occhiello dell’industria italiana che esporta all’estero in 75 paesi oltre l’80% della sua produzione, svolgerà sempre più un ruolo centrale nel piano strategico di Stellantis. Modena diverrà il polo dell’alta gamma, orgoglio del Made in Italy, coinvolgendo in tale missione l’ecosistema produttivo della Motor Valley al fine di sviluppare il progetto insieme a tutti gli attori della filiera, dal design alla pre-industrializzazione, con i migliori componenti nazionali in termini di innovazione e circolarità, parte di un complessivo sforzo di valorizzazione del marchio “Made in Italy” rivolto esclusivamente alle auto alto di gamma prodotte nel nostro Paese. Riguardo Termoli e la Gigafactory di ACC, Stellantis ha ribadito il suo impegno nel sostegno finanziario della joint venture, che comunicherà il suo piano nel 2025 e che resta aperta a studiare la realizzazione della Gigafactory in base all’evoluzione delle tecnologie e in considerazione del mercato e della competitività dei fattori abilitanti del sistema Paese.
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De Luca in difesa della Stellantis nel Sud al Mimit con le sue proposte. Il Piano Italia
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