Mosca: oltre 1 kg di Tnt nell’ordigno che ha ucciso Kirillov
La potenza dell’ordigno che ha ucciso il generale russo Igor Kirillov all’alba a Mosca ammonta a oltre un chilogrammo di esplosivo Tnt. Lo affermano i funzionari delle forze dell’ordine, come riporta la Tass.
Servizi ucraini, arrestati 12 agenti che spiavano per Mosca
Il servizio di sicurezza ucraino Sbu ha dichiarato su Telegram, ripreso dal Guardian, di aver scoperto 12 agenti che svolgevano attività di spionaggio per conto della Russia in località che ospitano caccia F-16 e sistemi di difesa aerea in tutta l’Ucraina. Su Telegram lo Sbu afferma che e è stata arrestata «la più grande rete di agenti» nel nord e nel sud dell’Ucraina.
Medvedev: imminente la vendetta contro Kiev per Kirillov
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev ha affermato che la leadership ucraina dovrà affrontare un’imminente vendetta per l’uccisione del generale russo Kirillov, morto stamattina a Mosca dopo l’esplosione di un monopattino contenente esplosivo: lo riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti, ripresa dal Guardian. «Rendendosi conto dell’inevitabilità della sua sconfitta militare, Kiev lancia attacchi codardi e spregevoli in città pacifiche», ha affermato Medvedev
Mosca: l’uccisione di Kirillov è un atto di terrorismo
Gli investigatori russi hanno qualificato l’assassinio del comandante delle forze russe di protezione contro le radiazioni, le sostanze chimiche e biologiche Igor Kirillov come un atto di terrorismo: lo ha dichiarato il Comitato Investigativo, come riporta Interfax. Il capo del Comitato Investigativo Alexander Bastrykin ha ordinato che l’ufficio centrale del comitato prenda sotto controllo speciale le indagini sull’assassinio di Kirillov.
Kiev rivendica responsabilità assassinio Kirillov
Media: in ordigno che ha ucciso generale equivalente di 300 grammi di tritolo
L’ordigno che ha ucciso a Mosca il generale russo responsabile delle forze radiologiche, chimiche e biologiche era equivalente a 300 grammi di tritolo. Lo ha detto una fonte investigativa alla Tass, secondo cui gli artificieri hanno raccolto tutti gli elementi dal luogo dell’attentato a Igor Kirillov ed al suo vice e hanno ispezionato l’area per verificare che non ci fossero altri esplosivi.
Generale ucciso condannato per armi chimiche in Ucraina, sanzionato da Gb
Il generale russo Igor Kirillov, ucciso oggi nell’esplosione in un ordigno a Mosca, era stato condannato ieri in contumacia da un tribunale ucraino per l’uso di armi chimiche proibite contro i militari di Kiev. Lo riporta il Kyiv Independent sottolineando che Kirillov ieri era stato riconosciuto «responsabile dell’uso massiccio di armi chimiche proibite in Ucraina». Kirillov era stato sanzionato a ottobre dal governo britannico proprio «per il dispiegamento di armi chimiche in Ucraina». Un’accusa, formulata per prima dall’agenzia dei servizi segreti ucraini (Sbu), che Mosca ha sempre respinto come «assurda».
La bomba forse in un monopattino elettrico
«La mattina del 17 dicembre, un ordigno esplosivo piazzato in uno scooter è esploso vicino all’ingresso di un edificio residenziale sul viale Ryazansky a Mosca – ha detto la portavoce del Comitato investigativo russo, Svetlana Petrenko -. Il capo delle truppe russe per la protezione dalle radiazioni, dagli agenti chimici e biologici, il tenente generale Igor Kirillov, e il suo assistente sono rimasti uccisi nell’esplosione». Petrenko ha aggiunto che il dipartimento di Mosca del Comitato ha avviato un’indagine penale sull’attacco. Ukrainska Pravda pubblica sul suo sito una foto di un monopattino elettrico tra le macerie dell’edificio colpito. Secondo le informazioni preliminari, scrive Ukrainska Pravda, sul monopattino era stato piazzato un ordigno esplosivo improvvisato. In un’altra immagine si vedono due persone a terra, vicino a un’auto con il parabrezza infranto. Una terza foto mostra l’ingresso danneggiato dell’edificio dove erano diretti Kirillov e l’altra vittima, che secondo Petrenko era il suo assistente, non il suo vice. Ieri l’intelligence militare di Kiev (Sbu) aveva reso noto che sospettava il generale russo di aver ordinato l’uso di armi chimiche contro le forze di difesa ucraine.
Ordigno nello scooter, ucciso generale russo Igor Kirillov a Mosca
Il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. Lo riporta la Tass. Oltre all’ufficiale è morto anche il suo vice. A provocare il decesso è stata l’esplosione di un ordigno piazzato in uno scooter elettrico. L’attentato è avvenuto in viale Ryazansky, nel sud-est di Mosca.
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