Demetra Talk a Milano: protagonista il Cav. Favuzzi, CEO di Exprivia, che racconta la sua storia imprenditoriale e la crescita dell’azienda nel settore ICT
Nuova puntata di Demetra Talk – il format dedicato alle storie d’impresa e innovazione – allo Spazio Cairoli, nel cuore di Milano. Protagonista della serata di martedì 17 dicembre, il Cav. Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato di Exprivia SpA, player internazionale nel settore dell’Information Technology. A tracciare le fila dell’intervista è stato Marco Magarelli, Vicepresidente di Demetra, associazione no profit, da 5 anni impegnata nella diffusione della cultura d’impresa.
Un progetto ambizioso che agisce su più fronti: da un lato ospitando i protagonisti dell’imprenditoria italiana e guidandoli nel racconto della propria storia d’impresa; dall’altro supportando i giovani imprenditori, attraverso la creazione di ambienti capaci di favorire l’incontro e il confronto con persone interessate a supportarli nella loro crescita.
La storia imprenditoriale del Cav. Favuzzi
L’attività imprenditoriale del Cav. Favuzzi è iniziata nella sua regione d’origine, la Puglia. All’inizio non ha avuto grandi figure ispirazionali e non c’è stato nemmeno un evento in particolare o un colpo di fulmine che gli abbia illuminato la strada verso il futuro.
“Credo di aver avuto una naturale inclinazione. Da giovane del Sud volevo semplicemente essere sicuro di avere un lavoro. Ho quindi scelto una facoltà – quella d’informatica – che potesse offrirmi opportunità concrete. Una volta laureato, volevo costruire qualcosa di nuovo che non c’era nella mia regione: un’azienda informatica in ottica internazionale. È stata una grande sfida, all’inizio eravamo soltanto in 4, di cui 2 soci finanziatori che hanno creduto da subito nel nostro progetto”, racconta il Cav. Favuzzi.
“Abbiamo iniziato a lavorare come sub fornitori di Olivetti, nel campo della formazione. Poco alla volta siamo cresciuti, abbiamo affrontando molteplici situazioni critiche, ma riuscendo sempre a trovare soluzioni efficaci. A fine anni ’90, la domanda del settore era altissima. Tra il 1998 e il 2001 abbiamo raddoppiato il fatturato. La crescita è continuata fino al 2004. A un certo punto però, abbiamo dovuto guardarci intorno, per continuare a evolverci. Abbiamo cercato aziende solide del territorio, quotate in borsa, a cui unirci. E così, a inizio 2006, è nata Exprivia, dalla fusione di AISoftw@re e Abaco Information Services”.
L’evoluzione di Exprivia
La quotazione in Borsa ha permesso a Exprivia di crescere e consolidarsi, aumentando in maniera significativa la propria visibilità. Nel corso degli anni successivi ha realizzato diverse acquisizioni e ha aperto nuove sedi in giro per il mondo. A luglio 2024 però, è arrivata la decisione del delisting.
“Ci siamo resi conto che molti competitor, non quotati, stavano crescendo più di noi, grazie a fondi di private equity paralleli alla Borsa. Questo ci ha portato a dire addio alla Borsa, per tornare a crescere senza vincoli. In pochi mesi, abbiamo individuato una nuova azienda per un’acquisizione. Ora abbiamo aperto un canale di dialogo con fondi nuovi. Cerchiamo un fondo di minoranza, perché al momento non abbiamo alcuna intenzione di vendere”, afferma il Cav. Favuzzi.
Exprivia è entrata nel capitale di Mind Over Money (Mom), una scale-up specializzata nello sviluppo di strumenti digitali innovativi per la consulenza finanziaria e assicurativa.
Ma importante da sottolineare è che, proprio negli ultimi giorni, Exprivia ha acquisito il 100 per cento del capitale del Gruppo Present, una realtà consolidata nel settore Ict, con un know-how sviluppato in oltre 30 anni di presenza sul mercato, 1200 dipendenti e circa 115 milioni di fatturato.
“L’acquisizione del Gruppo Present – dichiara il Cav. Favuzzi – dà l’avvio a una fase nuova e rappresenta una tappa importante nel nostro percorso di crescita, oltre che un momento di grande arricchimento. Questa operazione ci consente, infatti, di integrare competenze che amplificano la nostra capacità di innovare e di affrontare con ancora maggiore incisività le sfide della trasformazione digitale.
Present porta in dote un patrimonio unico di esperienza nella gestione dell’IT e un radicamento territoriale che apre nuove prospettive, sia geografiche sia di mercato. Guardiamo al futuro con fiducia e ambizione, consapevoli che questa unione non comporta solo una crescita numerica, ma un’opportunità di evoluzione per tutti noi: persone, clienti e partner. Insieme, costruiremo una Exprivia ancora più forte, capace di essere tra i gruppi protagonisti del panorama tecnologico internazionale».
Oggi Exprivia si conferma un’azienda leader del settore Ict. Saldamente radicata nel territorio, con una sede principale a Molfetta, in provincia di Bari, e diverse altre sedi dislocate in Italia (Milano, Roma, etc.) e in alcuni paesi esteri (Spagna, Brasile, Cina, India, etc.), è specializzata nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie e software innovativi e nell’erogazione di servizi IT per il mercato bancario, medicale, industriale, telecomunicazioni e Pubblica Amministrazione.
Il valore strategico del capitale umano
Con Lombardia Economy, il Cav. Favuzzi ha affrontato un altro tema cruciale per il futuro delle imprese, quello del capitale umano: “Per le aziende come la nostra – che opera nel mondo dell’innovazione e della trasformazione digitale – rappresenta la sfida più importante. Inizia con saper attrarre talenti, che possano poi esprimersi al meglio all’interno dei processi di innovazione.
Ma non si ferma qui: è necessario che le persone di un’azienda sviluppino competenze, per questo è fondamentale offrire loro formazione e opportunità di fare esperienze. Tutto questo anche alla luce dei cambiamenti intercorsi negli ultimi anni, penso in particolare allo smart working e all’impatto che ha generato sulla logistica del lavoro, definendo nuovi significati e vincoli diversi”.
“È dunque, un tema cardine – quello del capitale umano e della sua gestione – sul quale veramente ci stiamo confrontando tutti quanti e che ci ha portato a elaborare nuovi meccanismi di ingaggio e motivazione, affinché le persone possano ottenere soddisfazioni personali di tipo nuovo e diverso. Anche in questo caso, le tecnologie digitali ci offrono un grande supporto”.
“L’imprenditore di domani è un imprenditore tecnologico”
Quello del Cav. Favuzzi è stato un racconto d’impresa ricco – sincero e diretto – che ha offerto ai molti imprenditori e professionisti presenti all’evento, numerosi spunti di riflessione.
“Per essere imprenditori oggi e soprattutto nel futuro, bisogna necessariamente essere tecnologici, indipendentemente dal settore. La componente digitale è dominante, senza questa, il professionista è destinato a scomparire. Un’altra dote essenziale dell’imprenditore è quella di sapersi comportare bene con le persone. Deve essere in grado di mantenere rapporti umani-relazionali onesti. Non solo per questioni etiche ma anche per il bene del proprio business. Le energie infatti, vanno indirizzate nella crescita della propria impresa, non nel tentativo di nascondere o gestire situazioni volutamente tenute nell’ombra”, ha concluso il CEO di Exprivia.
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