Eventi in programma nei Beni FAI in Puglia e in Basilicata: da sabato 30 novembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025

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Tante iniziative per tutta la famiglia per vivere la magia del Natale nei Beni del FAI addobbati a festa: allestimenti di presepi artistici, mercatini, laboratori creativi, concerti, degustazioni, visite speciali, percorsi guidati a tema e tanto altro

In occasione del Natale 2024, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS invita a vivere la magia di questo periodo dell’anno nei suoi Beni aperti al pubblico, luoghi speciali che testimoniano la straordinaria ricchezza e varietà culturale e paesaggistica che il nostro Paese esprime.

I giorni di festa, trascorsi insieme alle persone a noi più care, sono un’ottima opportunità per visitare i Beni del FAI in tutta Italia, addobbati e decorati per le festività natalizie, e scoprire le tante storie e meraviglie che custodiscono, oltre che per trascorrere tempo libero di qualità grazie alle numerose iniziative a tema che verranno organizzate per adulti e bambini: castelli, abbazie, parchi storici, aree naturalistiche, ville e palazzi signorili apriranno le loro porte e sorprenderanno i visitatori con allestimenti di presepi artistici, mercatini di prodotti artigianali ed eccellenze gastronomiche, incontri incentrati su antiche tradizioni, laboratori creativi, concerti, degustazioni, visite speciali e tanto altro.

PUGLIA

LECCE
ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE
Gli auguri a mano libera – Laboratorio di scrittura calligrafica
30 novembre e 1 dicembre, ore 10-13
In attesa del Natale, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, splendido esempio di architettura romanica pugliese, sarà possibile imparare a scrivere un biglietto di auguri come gli antichi amanuensi. L’occasione per farlo sarà un laboratorio di calligrafia medievale, tenuto dall’esperto Alessandro Fiorentino, che permetterà ai partecipanti di acquisire le tecniche di base della scrittura a mano. Nel corso del laboratorio saranno illustrati diversi esempi di scritture storiche, verrà spiegato il metodo con cui gli antichi amanuensi strutturavano una pagina manoscritta e si sperimenterà la scrittura su carta in minuscola carolina, per realizzare un biglietto di auguri da portare a casa.
Le strine, canti di Natale della tradizione salentina
29 dicembre, ore 10.30
Domenica 29 dicembre le strine, nate come canti rituali di questua eseguiti in griko e in dialetto durante il periodo natalizio, torneranno a riempire di musica e parole l’antica Abbazia di Santa Maria di Cerrate, grazie alle voci di Antonio Castrignanò, Rocco Nigro e Luigi Marra. Riannodando antiche tradizioni natalizie, tra sacro e profano, verranno proposte le più rappresentative strine del repertorio musicale salentino. L’esibizione sarà preceduta da una breve introduzione sulla storia e sul significato dei singoli canti. Un tempo, i contadini-cantori, approfittando di una fase di tranquillità nel lavoro dei campi, si riunivano in gruppo e si recavano presso le case signorili e padronali, di paese in paese o di masseria in masseria, per cantare gli eventi che hanno accompagnato la nascita di Gesù. I cantori eseguivano i canti con alcuni strumenti musicali, quali l’organetto, la zampogna, il violino, il tamburello, e chiedevano in cambio dei doni (strine) da parte degli ascoltatori. Alle ore 9 sarà celebrata la Santa Messa; a seguire alle ore 10.30, con l’apertura di tutto il complesso abbaziale, prenderanno il via i canti natalizi. Evento fino ad esaurimento posti. Consigliamo la prenotazione online.
La cartapesta, un’arte da tutelare e tramandare
3 gennaio 2025, ore 16.30
Nel contesto della storia artistica salentina, la cartapesta ricopre un ruolo di grande centralità: sviluppatasi nel corso del XVII secolo come tecnica decorativa, si è trasformata in poco tempo in una vera e propria forma d’arte per abbellire palazzi, chiese e altri ambienti sacri. Venerdì 3 gennaio l’Abbazia di Cerrate ospiterà Caterina Ragusa, grande esperta del settore, che racconterà al pubblico l’importanza e la longevità di quest’arte. Partendo dall’analisi iconografica del Presepe del maestro Luigi Guacci (1871–1934), esposto in Abbazia in occasione del Natale, e proseguendo con la descrizione di altre opere di maestri cartapestai, realizzate tra Ottocento e Novecento, la storica dell’arte ne indagherà le origini e, in una prospettiva contemporanea, presenterà una tradizione del tutto rinnovata, grazie a giovani artigiani e designer.
Una calza tira l’altra
4 e 5 gennaio 2025, ore 10.30
In attesa dell’Epifania, sabato 4 e domenica 5 gennaio è in programma all’Abbazia di Cerrate un evento per bambini dai 4 ai 9 anni, tutto dedicato alla “calza della Befana”, tra tradizione e modernità. L’attività inizierà con una lettura sulla tradizione popolare salentina della Befana, animata da un cantastorie, con immagini che scorrono all’interno di un piccolo teatrino. A seguire, i piccoli partecipanti, muniti di calzettoni di lana, raccoglieranno arance e mandarini direttamente dall’agrumeto per riempire la calza de na fiata (di una volta), insieme a noci, fichi secchi, mandorle e un po’ di carbone! Sarà l’occasione per riannodare i ricordi di usi e costumi dei nostri nonni. Infine, davanti a un grande camino, ogni bambino potrà decorare la propria calza “moderna”, giocando con la propria fantasia e con materiali di riciclo. Sarà la Befana, la notte tra il 5 e il 6 gennaio, a riempirla di dolci, regali e tanta felicità. Ogni bambino dovrà portare un calzettone di lana, tanto largo da far entrare anche arance e mandarini.
Con il Patrocinio del Comune di Lecce. L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate è stata affidata in concessione al FAI dalla Provincia di Lecce nel 2012.
Per informazioni e prenotazioni: www.abbaziadicerrate.it; email: faicerrate@fondoambiente.it; tel. 0832.361176.

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BASILICATA

MATERA
CASA NOHA
I simboli del Natale tra i Sassi
7 e 28 dicembre, partenza da Casa Noha ore 11.30
Sabato 7 e 28 dicembre verrà proposta una passeggiata tra i Sassi, presepe naturale di Matera, per vivere l’atmosfera natalizia alla ricerca del più rappresentativo simbolo del Natale, la Natività. Un racconto della tradizione natalizia tra raffigurazioni in affreschi, presepi artistici rinascimentali e architetture rupestri, che hanno ispirato da sempre autori e artisti di tutte le epoche. Partenza da Casa Noha, consigliato abbigliamento adeguato, scarpe comode.
La Natività nel Parco della Murgia Materana – Trekking dolce
29 dicembre e 2 gennaio 2025, partenza dalla stazione FAL di Villalongo ore 10.30
Domenica 29 dicembre e giovedì 2 gennaio 2025 sarà possibile partecipare a un trekking dolce per immergersi nel territorio e nella natura del Parco della Murgia Materana, tra musei a cielo aperto, all’interno di antiche cave di calcarenite e architetture religiose costruite nella roccia. Si parte, muniti di auto propria, dalla stazione FAL situata nel quartiere di Villalongo nella città moderna, si procede verso il Parco Scultura la Palomba, detta Cava Paradiso, dove, all’interno di una antica cava di calcarenite, sono esposte le sculture dell’artista Antonio Paradiso. Dall’alto, sulla cava domina il Santuario di Santa Maria della Palomba che si raggiungerà a piedi: capolavoro dell’architettura romanico-rinascimentale costruito su un’antica chiesa rupestre, custodisce al suo interno una Natività in cartapesta. Il percorso procederà con un trekking dolce orientato a scoprire la natura del luogo fino a raggiungere il presepe illuminato di Madonna delle Vergini come punto panoramico per ammirare i Sassi. Si consigliano abbigliamento adeguato, scarpe comode e acqua.
Per informazioni e prenotazioni: www.casanoha.it; email: fainoha@fondoambiente.it; tel. 0835.335452.



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