Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di dicembre. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo che per richieste specifiche potete scrivere al seguente indirizzo mail: infobustapaga@informafisac.net, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito
In virtù delle previsioni dell’art. 1 commi 16-17 della Legge 213/2023 per l’anno 2024 i fringe benefits non concorrono a formare reddito entro il limite complessivo di € 1.000 (Rif. news del 1/3/2024).
Il già menzionato limite è aumentato ad € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR).
Per fruire di questo innalzamento è necessario dichiarare al datore di lavoro la presenza di figli fiscalmente a carico, compresi i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti, i figli adottivi o affidati, indipendentemente dall’età e dalla circostanza che convivano o meno con i genitori.
Su #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative è stato inserito il nuovo box
“Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 2.000 euro”.
Le Autocertificazioni inviate entro il 30/11/2024 per ottenere l’innalzamento della soglia fringe benefit a € 2.000 nel corso dell’anno, sono state gestite per il conguaglio nel cedolino di dicembre 2024. Eventuali dichiarazioni successive, inviate entro e non oltre il 31/12/2024, saranno oggetto di conguaglio nel mese di gennaio 2025.
Ricordiamo che l’importo del benefit viene indicato nel corpo del cedolino con cadenza mensile/annuale o al verificarsi del singolo evento, mentre le quote esenti, soggette o imponibili trovano esposizione con le voci figurative riportate di seguito:
- 91QC Fr.Benefit esenti: identifica il dato progressivo al corrente mese entro il limite di esenzione;
- 91QE Fr.Benefit soggetti: identifica il dato progressivo al corrente mese oltre il limite di deducibilità;
- 64QE Imponibile fringe benefit: identifica il dato del mese rilevante ai fini fiscali e contributivi.
Se non evidenzi in cedolino le suddette voci, significa che non hai usufruito di alcun fringe benefit nel corso del 2024.
Società di Mutuo Soccorso
Con il cedolino di dicembre 2024 si è provveduto a trattenere, con voce 1132 Soc. Mutuo Soccorso Onlus, la quota annuale prevista per il 2025 pari a € 5, per tutti coloro che si sono iscritti alla Società di Mutuo Soccorso entro il 31 ottobre 2024.
Maggiori informazioni sono consultabili accedendo a People>Servizi alla persona e Welfare>La Vetrina dei Servizi>Società di Mutuo Soccorso ISP.
Con il corrente mese è stato erogato il Bonus Natale (un’indennità di importo pari a € 100, rapportata al periodo di lavoro) a coloro che, previa richiesta tramite Autocertificazione, presentano congiuntamente i seguenti requisiti:
- avere, nell’anno d’imposta 2024, un reddito complessivo non superiore a € 000 (**);
- avere almeno un figlio fiscalmente a carico (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato);
- avere “capienza fiscale”, cioè un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo
superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente.
L’Azienda ha provveduto ad inoltrare debita comunicazione ai dipendenti che ne hanno diritto.
Con lo stipendio di dicembre sono state gestite le Autodichiarazioni inoltrate entro il 10/12. Quelle successive a tale data, ed inviate entro e non oltre il 10 gennaio 2025, saranno prese in considerazione per lo stipendio di gennaio 2025.
(**) Il reddito complessivo del 2024 è rilevabile dal cedolino di dicembre, Sezione FISCALE,
sommando gli importi in corrispondenza della casella “Imp. IRPEF “(riga “A” + riga “C”).
L’importo relativo alla 13^ mensilità è esposto, in base ai ratei spettanti (colonna Q.TA’= mesi), con
le seguenti voci:
- 5WTD – 13^ Mensilità;
- 5WTI – 13^ mensilità Indennità Ruolo;
- 5WTJ – 13^ mensilità IGS Accordo – AP
Si ricorda che con il rinnovo CCNL 2023 è stato ripristinato il calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR) su tutte le voci retributive previste dal CCNL, di conseguenza l’importo complessivo della tredicesima è utile a tale computo.
Conguaglio d’imposta 2024
Alla fine di ogni anno il datore di lavoro calcola l’ammontare dell’imposta complessivamente dovuta dal lavoratore sulla base del reddito annuo percepito, applicando gli scaglioni IRPEF annuali in vigore.
L’operazione in questione (conguaglio d’imposta) serve a stabilire se è stata assolta per intero l’imposta.
Nella Sezione FISCALE, casella “IRPEF NETTA” in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio) è
presente un importo relativo a:
- conguaglio a debito: nel caso le trattenute effettuate mensilmente sulla base degli scaglioni IRPEF mensili, risultino inferiori a quanto dovuto, viene effettuata un’ulteriore trattenuta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto già versato (C = importo del conguaglio positivo);
- conguaglio a credito: nel caso le trattenute effettuate mensilmente sulla base degli scaglioni IRPEF mensili, risultino maggiori a quanto dovuto, viene effettuata una restituzione d’imposta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto già versato (C = importo del conguaglio negativo).
Conguaglio detrazioni d’imposta 2024, per lavoro dipendente e carichi familiari Le detrazioni per lavoro dipendente e carichi familiari hanno la funzione di ridurre le imposte.A livello mensile le detrazioni vengono calcolate sulla base di un reddito presunto dell’anno.
L’ammontare definitivo delle detrazioni spettanti è stabilito a fine anno sulla base del reddito
complessivo effettivamente percepito (maggiore è il reddito, minori sono le detrazioni).
Nella Sezione FISCALE, caselle “Lav. dip”, “Coniuge”, “Figli/Altri” etc., in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio) è presente un importo: se l’importo del conguaglio è positivo vengono restituite delle somme, se è negativo vengono invece trattenute.
Ulteriori informazioni sono disponibili cliccando sulla “lente” del cedolino online “IRPEF NETTA”.
Con il cedolino di dicembre si è provveduto ad effettuare il conguaglio di quanto già erogato mensilmente, a titolo di Bonus 100€, per le prestazioni di lavoro rese dal 1° gennaio 2024 ai titolari di reddito complessivo non superiore a € 15.000:
Codice Voce | Descrizione Voce | Descrizione contenuto |
/4Y7 | Cong.bonus 100€ | Importo in colonna competenze |
94Y7 | Tot.Ricon.Bonus 100 Irpef | Figurativa che espone il totale annuo liquidato |
Si è provveduto invece al recupero di quanto riconosciuto nel corso dell’anno a titolo di Bonus 100€, qualora l’importo risultasse non spettante in base al reddito complessivo superiore a € 15.000:
Codice Voce | Descrizione Voce | Descrizione contenuto |
/4RX | Recupero Bonus 100€ | Importo in colonna trattenute |
Come previsto dagli artt. 1 e 2 del DL n. 3/2020 e successive modifiche normative, l’eventuale recupero in busta paga dell’importo, se superiore a € 60, viene effettuato rispettivamente in 8 rate, a decorrere dal cedolino del mese di dicembre 2024.
Si precisa che la rateizzazione non si applica in caso di rinuncia al Bonus 100€.
Codice Voce | Descrizione Voce | Descrizione contenuto |
94TU | Totale recup.rate 100€ 24 | Figurativa che espone il totale da
recuperare |
/4TI | recupero 100€ 24 | Importo della rata |
In base all’Art. 9 dello Statuto del Fondo Sanitario, le quote percentuali a carico degli “iscritti in servizio” e dei relativi familiari:
- sono applicate su tutte le voci della retribuzione imponibile ai fini INPS, con il limite massimo annuo di € 799,70 e mensile di € 10.566,64, con conguaglio nel mese di dicembre. Se in alcuni mesi dell’anno l’imponibile INPS è risultato maggiore di € 10.566,64, il calcolo della trattenuta al Fondo sanitario è stata effettuata su tale importo (definito massimale mensile). La quota di imponibile eccedente viene considerata nel conguaglio di fine anno;
- per i titolari di rapporto a tempo parziale, la retribuzione imponibile è determinata in via virtuale sulla base di quella riferita al corrispondente lavoro a tempo pieno;
- ove l’iscritto sia assente dal servizio senza trattamento retributivo o con retribuzione ridotta, la retribuzione imponibile è determinata in via virtuale assumendo quella che percepirebbe se fosse in servizio.
Nello stipendio di dicembre si è provveduto, con voce 1137 Prosolidar Onlus F.Naz.Cr, alla trattenuta per l’anno 2024 della quota di € 10 definita da ABI e Organizzazioni Sindacali con il protocollo d’intesa in data 23 novembre 2023.
Si ricorda che con tale accordo era stato condiviso che l’eventuale volontà di non contribuire doveva essere manifestata ex novo, senza dare automatica continuità agli effetti derivanti da eventuali scelte espresse prima dell’accordo di rinnovo CCNL del credito del 23.11.2023.
A tale scopo con news del 21/11/2024 si informava che la revoca per il 2024 poteva essere esercitata accedendo all’applicativo presente su #People al percorso Servizi alla Persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Mondo Welfare – Solidarietà > Prosolidar – Revoca adesione, entro il 30 novembre 2024.
L’applicativo verrà riaperto nel corso del mese di 1/2025 e resterà attivo fino al 30/11/2025: le variazioni effettuate entro tale periodo avranno effetto sul cedolino di dicembre 2025.
Con la liquidazione delle ultime risultanze dei modelli 730/4 e dei modelli integrativi, pervenuti entro il giorno 10 dicembre u.s., si conclude l’attività di Assistenza Fiscale per l’anno 2024 redditi 2023.
Con il cedolino di dicembre 2024 si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Variabile di Risultato (PVR), con la seguente modalità:
- voce 6VU6 Premio Soc. Rimb. Spese: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale – Welfare Hub;
- voce 2PVS Premio a Sociale: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale,
e successivamente indirizzato ad una scelta diversa;
- voce 2PVP Var.da Sociale a FPC: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
- voce 2PVL Var.da Sociale a Cash: importo del PVR destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino;
- voce 1WB6 Buoni Spesa: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
- voce 1WD1 Utenze Domestiche: importo utilizzato in Welfare Hub per rimborso utenze domestiche (rientranti nei fringe benefits);
- voce 1WR8 /Serv.Ricr.SportCult: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
- voce 1WY8 Viaggi in convenzione: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione.
L’assoggettamento fiscale del premio PVR liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a
€ 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2024, il limite di € 3.000 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale dello scorso anno che è stato liquidato con il cedolino di febbraio 2024.
Per questa tipologia di dipendenti, ovvero titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme, che hanno scelto la liquidazione del PVR in cedolino, sono stati accreditati i contributi INPS pari a 9,19% calcolati su una quota premio fino a € 800 in applicazione alla Circolare Inps nr. 104 del 18-10-2018 in tema di decontribuzione, visibili con la voce 93A1.
Conto Welfare UBI
Con il cedolino di dicembre si è provveduto a gestire le voci relative al Conto Welfare UBI 2024, con la seguente modalità:
- voce 1CWU Welfare UBI Rimb. Spese: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale – Welfare Hub;
- voce 4ZY7 Ctr.FPC c/a.1F.Rist.: importo del Conto Welfare UBI destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza complementare;
- voce 2CWU Welfare UBI a Soc.: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto
Sociale e successivamente indirizzato ad una scelta diversa;
- voce 1WB7 Buoni Spesa: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
- voce 1WD2 Utenze Domestiche: importo utilizzato in Welfare Hub per rimborso utenze domestiche (rientranti nei fringe benefits);
- voce 1WR7 /Serv.Ricr.SportCult: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
- voce 1WY7 Viaggi in convenzione: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in
Nel cedolino di dicembre sono in liquidazione con voce 1CWS – CTR WELFARE RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale a valere sul plafond figli a carico.
Conto Sociale familiari non autosufficienti
Nel cedolino di dicembre sono in liquidazione con voce 16RS – DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi portatori di handicap in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).
Borse di studio ai figli dei dipendenti
Nel cedolino di dicembre 2024 sono in liquidazione con voce 1611 – PROVV.FIGLI STUDENTI, le
provvidenze relative all’iscrizione al 1° anno di Università, anno accademico 2024/2025.
Si ricorda che entro il 28/02/2025 potranno essere richiesti i contributi relativi all’anno accademico 2023/2024 (Università conguaglio 1° anno e Università anni successivi) con liquidazione nel cedolino di marzo p.v.
Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo
Come previsto dal CCNL 16 novembre 2022, con il cedolino di dicembre 2024 sono stati applicati i nuovi incrementi retributivi previsti.
Fringe benefit 2024 e Autocertificazione innalzamento soglia a 2.000 euro
In virtù delle previsioni dell’art. 1 commi 16-17 della Legge 213/2023 per l’anno 2024 i fringe benefits non concorrono a formare reddito entro il limite complessivo di € 1.000 (Rif. news del 1/3/2024).
Il già menzionato limite è aumentato ad € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR).
Per fruire di questo innalzamento è necessario dichiarare al datore di lavoro la presenza di figli fiscalmente a carico, compresi i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti, i figli adottivi o affidati, indipendentemente dall’età e dalla circostanza che convivano o meno con i genitori.
Su #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative è stato inserito il nuovo box
“Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 2.000 euro”.
Le Autocertificazioni inviate entro il 30/11/2024 per ottenere l’innalzamento della soglia fringe benefit a € 2.000 nel corso dell’anno, sono state gestite per il conguaglio nel cedolino di dicembre 2024. Eventuali dichiarazioni successive, inviate entro e non oltre il 31/12/2024, saranno oggetto di conguaglio nel mese di gennaio 2025.
Ricordiamo che l’importo del benefit viene indicato nel corpo del cedolino con cadenza mensile/annuale o al verificarsi del singolo evento, mentre le quote esenti, soggette o imponibili trovano esposizione con le voci figurative riportate di seguito:
- 91QC Fr.Benefit esenti: identifica il dato progressivo al corrente mese entro il limite di esenzione;
- 91QE Fr.Benefit soggetti: identifica il dato progressivo al corrente mese oltre il limite di deducibilità;
- 64QE Imponibile fringe benefit: identifica il dato del mese rilevante ai fini fiscali e contributivi.
Se non evidenzi in cedolino le suddette voci, significa che non hai usufruito di alcun fringe benefit nel corso del 2024.
Tredicesima mensilità
L’importo relativo alla 13^ mensilità è esposto, in base ai ratei spettanti (colonna Q.TA=gg), con le seguenti voci:
- 5WTX – 13^ mensilità;
- 5WRH – 13° Ind.Ruolo.
Alla fine di ogni anno il datore di lavoro calcola l’ammontare dell’imposta complessivamente dovuta dal lavoratore sulla base del reddito annuo percepito, applicando gli scaglioni IRPEF annuali in vigore.
L’operazione in questione (conguaglio d’imposta) serve a stabilire se è stata assolta per intero l’imposta.
Nella Sezione FISCALE, casella “IRPEF NETTA” in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio) è
presente un importo relativo a:
- conguaglio a debito: nel caso le trattenute effettuate mensilmente sulla base degli scaglioni IRPEF mensili, risultino inferiori a quanto dovuto, viene effettuata un’ulteriore trattenuta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto già versato (C = importo del conguaglio positivo);
- conguaglio a credito: nel caso le trattenute effettuate mensilmente sulla base degli scaglioni IRPEF mensili, risultino maggiori a quanto dovuto, viene effettuata una restituzione d’imposta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto già versato (C = importo del conguaglio negativo).
Conguaglio detrazioni d’imposta 2024, per lavoro dipendente e carichi familiari Le detrazioni per lavoro dipendente e carichi familiari hanno la funzione di ridurre le imposte. A livello mensile le detrazioni vengono calcolate sulla base di un reddito presunto dell’anno.
L’ammontare definitivo delle detrazioni spettanti è stabilito a fine anno sulla base del reddito
complessivo effettivamente percepito (maggiore è il reddito, minori sono le detrazioni).
Nella Sezione FISCALE, caselle “Lav. dip”, “Coniuge”, “Figli/Altri” etc., in corrispondenza della riga “C” (C = Conguaglio) è presente un importo: se l’importo del conguaglio è positivo vengono restituite delle somme, se è negativo vengono invece trattenute.
Ulteriori informazioni sono disponibili cliccando sulla “lente” del cedolino online “IRPEF NETTA”.
Riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti
Con il cedolino di dicembre si è provveduto ad effettuare il conguaglio di quanto già erogato mensilmente, a titolo di Bonus 100€, per le prestazioni di lavoro rese dal 1° gennaio 2024 ai titolari di reddito complessivo non superiore a € 15.000:
Codice Voce | Descrizione Voce | Descrizione contenuto |
/4Y7 | Cong.bonus 100€ | Importo in colonna competenze |
94Y7 | Tot.Ricon.Bonus 100 Irpef | Figurativa che espone il totale annuo liquidato |
Si è provveduto invece al recupero di quanto riconosciuto nel corso dell’anno a titolo di Bonus 100€, qualora l’importo risultasse non spettante in base al reddito complessivo superiore a € 15.000:
Codice Voce | Descrizione Voce | Descrizione contenuto |
/4RX | Recupero Bonus 100€ | Importo in colonna trattenute |
Come previsto dagli artt. 1 e 2 del DL n. 3/2020 e successive modifiche normative, l’eventuale recupero in busta paga dell’importo, se superiore a € 60viene effettuato rispettivamente in 8 rate, a decorrere dal cedolino del mese di dicembre 2024.
Si precisa che la rateizzazione non si applica in caso di rinuncia al Bonus 100€.
Codice Voce | Descrizione Voce | Descrizione contenuto |
94TU | Totale recup.rate 100€ 24 | Figurativa che espone il totale da recuperare |
/4TI | recupero 100€ 24 | Importo della rata |
Borse di studio ai figli dei dipendenti
Nel cedolino di dicembre 2024 sono in liquidazione con voce 1611 – PROVV.FIGLI STUDENTI, le
provvidenze relative all’iscrizione al 1° anno di Università, anno accademico 2024/2025.
Si ricorda che entro il 28/02/2025 potranno essere richiesti i contributi relativi all’anno accademico 2023/2024 (Università conguaglio 1° anno e Università anni successivi) con liquidazione nel cedolino di marzo p.v.
Con il corrente mese è stato erogato il Bonus Natale (un’indennità di importo pari a € 100, rapportata al periodo di lavoro) a coloro che, previa richiesta tramite Autocertificazione, presentano congiuntamente i seguenti requisiti:
- avere, nell’anno d’imposta 2024, un reddito complessivo non superiore a € 000 (**);
- avere almeno un figlio fiscalmente a carico (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato);
- avere “capienza fiscale”, cioè un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo
superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente.
L’Azienda ha provveduto ad inoltrare debita comunicazione ai dipendenti che ne hanno diritto.
Con lo stipendio di dicembre sono state gestite le Autodichiarazioni inoltrate entro il 10/12. Quelle successive a tale data, ed inviate entro e non oltre il 10 gennaio 2025, saranno prese in considerazione per lo stipendio di gennaio 2025
(**) Il reddito complessivo del 2024 è rilevabile dal cedolino di dicembre, Sezione FISCALE, sommando gli importi in corrispondenza della casella “Imp. IRPEF “(riga “A” + riga “C”).
Con il cedolino di dicembre 2024 si è provveduto a trattenere, con voce 1132 Soc. Mutuo Soccorso Onlus, la quota annuale prevista per il 2025 pari a € 5, per tutti coloro che si sono iscritti alla Società di Mutuo Soccorso entro il 31 ottobre 2024.
Maggiori informazioni sono consultabili accedendo a People>Servizi alla persona e Welfare>La Vetrina dei Servizi>Società di Mutuo Soccorso ISP.
Con la liquidazione delle ultime risultanze dei modelli 730/4 e dei modelli integrativi, pervenuti entro
il giorno 10 dicembre, si conclude l’attività di Assistenza Fiscale per l’anno 2024 redditi 2023.
Si è provveduto alla regolazione del contributo aziendale 2024 per il personale neoassunto e per il
personale nominato Funzionario in corso d’anno.
L’importo del contributo è visibile in cedolino sezione ASS.SAN – casella Contr. Az.
Con il cedolino di dicembre 2024 si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2023, con la seguente modalità.
- per i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo inferiore a € 000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme:
- voce 6VU6 Premio Rimb. Spese: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale – Welfare Hub;
- voce 2PVS Premio a Sociale: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale,
e successivamente indirizzato ad una scelta diversa;
- voce 2PVP Var.da Sociale a FPC: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la destinazione a previdenza;
- voce 2PVL Var.da Sociale a Cash: importo del PAV destinato inizialmente a Conto Sociale e per il quale successivamente è stata richiesta la liquidazione in cedolino;
- voce 1WB6 Buoni Spesa: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
- voce 1WD1 Utenze Domestiche: importo utilizzato in Welfare Hub per rimborso utenze domestiche (rientranti nei fringe benefits);
- voce 1WR8 /Serv.Ricr.SportCult: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
- voce 1WY8 Viaggi in convenzione: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in
- Per i titolari di reddito di lavoro dipendente di importo superiore a € 80.000 nell’anno precedente a quello di percezione delle somme:
- voce 6VU5 Premio Soc. Rimb. Spese: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale – Welfare Hub;
- voce 2PVS Premio a Sociale: storno dell’importo inizialmente destinato al Conto Sociale, e successivamente indirizzato ad una scelta diversa, ovvero destinabile solo a previdenza complementare. Il relativo importo è visualizzabile nella Sezione FPC alla” casella C/Az Fdo 1” (unitamente alla contribuzione aziendale mensile) oppure nella “casella Ult. c/Az”;
- voce 1WB7 Buoni Spesa: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto buoni spesa (rientranti nei fringe benefits);
- voce 1WD2 Utenze Domestiche: importo utilizzato in Welfare Hub per rimborso utenze domestiche (rientranti nei fringe benefits);
- voce 1WR7 /Serv.Ricr.SportCult: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali;
- voce 1WY7 Viaggi in convenzione: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in
L’assoggettamento fiscale del premio PAV liquidato (voce 2PVL), è visibile nella parte bassa del cedolino, sezione fiscale, casella Imp.det.: imponibile soggetto ad imposta sostitutiva Irpef 5% fino a € 3.000 per tutti coloro che hanno percepito nell’anno precedente un reddito di lavoro dipendente, comprensivo dei premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva, non superiore a
€ 80.000 (art. 1, c. 160 L. 11 dicembre 2016, n. 232 Legge di bilancio 2017). Per l’anno 2024, il limite di € 3.000 lordi è comprensivo dell’eventuale importo residuo non utilizzato del Conto Sociale dello scorso anno che è stato liquidato con il cedolino di 2/2024.
Nel cedolino di dicembre sono in liquidazione con voce 1CWS – CTR WELFARE RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale a valere sul plafond figli a carico.
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