FIDUCIA SULLA MANOVRA ALLA CAMERA, ORA LA PAROLA AL SENATO
MAGGIORANZA DIVISA SU MULTE AI NO VAX E NORMA ‘ANTI-RENZI’
Il governo incassa alla Camera la fiducia sulla manovra con 211 sì e 117 no, poi l’aula approva il provvedimento con 204 voti a favore e 110 contrari. La parola passa adesso al Senato dove il sì definitivo è previsto per il 28 dicembre. Fisco, pensioni, famiglia e casa sono le voci ritoccate, con novità criticate dalle opposizioni e che in qualche caso dividono ancora la stessa maggioranza. Tra le altre, l’Ires ridotta per chi investe e l’estensione della flat tax per i dipendenti. I dem: “Meno spesa pubblica e più tasse per tutti”. Conte: “Nulla per chi è in difficoltà, vergogna”. Proteste per i numerosi interventi a pioggia che fanno gridare le opposizioni contro una ‘legge mancia’. Nuove divisioni invece nella maggioranza sulle multe ai no vax e sulla norma ‘anti-Renzi’.
ATTENTATO AL MERCATINO DI NATALE, ALMENO 2 MORTI E 70 FERITI
AUTO SULLA FOLLA IN GERMANIA. ARRESTATO SAUDITA ALLA GUIDA
Al Mercatino di Magdeburgo, in Germania, un saudita di 50 anni ha fatto irruzione a bordo di un’auto falciando la folla, uccidendo almeno due persone, un adulto e un bimbo piccolo, e ferendone una settantina. L’uomo, arrestato, era arrivato in Germania nel 2006 e svolgeva da anni la professione di medico. Orrore e sconcerto unanime per i 68 feriti accertati, di cui 15 in gravi condizioni. Solo due giorni fa il Paese commemorava la strage di Natale a Berlino con 13 morti. C’è preoccupazione per l’ ennesimo atto terroristico che giunge a poche settimane dalle elezioni del 23 febbraio, con Musk che sponsorizza l’ultradestra dell’Afd. Per von der Leyen ‘questo atto di violenza deve essere indagato e severamente punito’.
STATI UNITI, APPROVATO UN NUOVO PIANO PER EVITARE SHUTDOWN
NON ACCOGLIE INNALZAMENTO DEL DEBITO AUSPICATO DA TRUMP
La Camera degli Stati uniti ha approvato il nuovo piano per evitare lo shutdown che all’alba italiana ha ottenuto anche il si’ del Senato. Il nuovo piano prevede il finanziamento del governo federale agli attuali livelli fino al 14 marzo e 110 miliardi di dollari di spesa per gli aiuti alla ricostruzione post uragani e al settore agricolo. Non è incluso l’innalzamento del tetto del debito chiesto da Donald Trump. La Casa Bianca accusa lo speaker Mike Johnson di aver “combinato un pasticcio” dopo che “Trump e Musk hanno lanciato la sfida”. Johnson assicura, il tycoon ‘è favorevole al provvedimento’. Di certo lo è Joe Biden che tiene a precisare, tramite la Casa Bianca, che “ieri i repubblicani hanno annullato un accordo bipartisan e minacciato di paralizzare il governo all’ultimo momento per aprire la strada alle agevolazioni fiscali per i miliardari”.
BIDEN APPROVA 571 MILIONI DI AIUTI MILITARI A TAIWAN
‘VERSO INVIO DI MATERIALI E SERVIZI PER FORNIRE ASSISTENZA’
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato 571 milioni di dollari in aiuti militari a Taiwan Lo ha annunciato la Casa Bianca. Il presidente uscente Joe Biden ha chiesto al segretario di Stato Antony Blinken di autorizzare l’invio di “materiali e servizi” militari per “fornire assistenza a Taiwan”, ha affermato la Casa Bianca in una nota. Non sono stati resi pubblici ulteriori dettagli. A settembre, Joe Biden aveva già approvato aiuti a Taiwan per 567 milioni di dollari. La scorsa settimana Taiwan ha dichiarato che la Cina ha effettuato un massiccio dispiegamento navale nei pressi delle sue acque. Il dipartimento di Stato ha approvato la vendita di 295 milioni di equipaggiamento per Taiwan, 170 per il Marocco e 130 per la Grecia.
MISSILE HOUTHI COLPISCE ISRAELE, 14 FERITI LIEVI
DRONI UCRAINI ABBATTUTI SULLA REGIONE RUSSA DI VORONEZH
L’esercito israeliano ha dichiarato di non essere riuscito a intercettare un “proiettile” lanciato dallo Yemen che è atterrato vicino a Tel Aviv, e il servizio medico nazionale ha affermato che almeno 14 persono sono dovute ricorrere alle cure mediche per lievi ferite e shock. Nella notte in Russia diversi veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati abbattuti nei cieli di un sobborgo di Voronezh e due quartieri della regione Non ci sono state vittime o danni segnalati, ha specificato ma sirene di allarme stanno ancora suonando per droni segnalati nei cieli russi.
ACCORDO VOLKSWAGEN, 35 MILA USCITE ENTRO IL 2030
SCONGIURATE CHIUSURE MA FUORI IL 29% DELLA FORZA LAVORO
Dopo una maratona di negoziati senza precedenti, Volkswagen e il sindacato di categoria Ig Metall hanno concordato un piano di riduzione dei costi per salvare il gruppo dalla crisi scongiurando la chiusura delle fabbriche. Il prezzo da pagare è il taglio di oltre 35 mila posti di lavoro negli stabilimenti tedeschi entro il 2030, ovvero il 29% della forza lavoro totale della più grande industria automobilistica d’Europa. Riduzione da attuare in modo ‘socialmente responsabile’: uscite volontarie e – in gran parte – pensionamenti non sostituiti. Un’intesa accolta dal cancelliere tedesco Olaf Scholz come “positiva e socialmente accettabile”.
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