I 10 fashion moment e trend più significativi del 2024 che hanno segnato l’anno. Ci sono stati anche lutti importanti
Si avvicina la fine del 2024 e anche nella moda è tempo di bilanci. Ed ecco i momenti e le tendenze che hanno fatto notizia nella moda nel 2024.
Brat- Demure
La tendenza Brat potrebbe essere iniziata come il nome di un album di Charli XCX (foto) , ma brat è cresciuta molto, molto rapidamente e ha avuto una presa soffocante sulla cultura durante l’estate brat apparentemente infinita. È entrato come termine nel dibattito elettorale degli Stati Uniti , è stato nominata Collins Word of the Year , è stato infilato a forza in molti meme di marketing di moda. Insomma, una grande tendenza. Idem Demure, l’opposto: bon ton e chic.
Look tennis
L’hanno chiamato il tourdrobe di Zendaya. Per la promozione del suo film Challengers l’attrice ha sfoggiato e servito un asso fashion dopo l’altro con la sua interpretazione di alta moda del tennis. Che è diventata tendenza.
Valzer di poltrone
È stato un grande anno per i debutti degli stilisti (tra cui Alessandro Michele da Valentino , Seán McGirr da Alexander McQueen e Adrian Appiolaza da Moschino), ma anche per i vari gossip del valzer delle poltrone. Una su tutte quella di Chanel, che ha finalmente annunciato il fenomenale talento Matthieu Blazy come successore di Virginie Viard a dicembre, con Louise Trotter che ha preso il suo precedente ruolo presso Bottega Veneta. E non è ancora finita..
Un ritorno boho
Un altro debutto degno di nota è stato quello di Chemena Kamali da Chloé . La sua prima collezione a Parigi nel febbraio 2024 ha annunciato il ritorno del boho luxe . Cascate di volant, cinture tintinnanti, zoccoli con plateau: e Sienna Miller è stata, naturalmente, una delle prime ad adottare Chloé di Kamali.
Victoria’s Secret
Di ritorno dalla pausa, la passerella di Victoria’s Secret ha visto il ritorno di ali giganti, pizzo, reggiseni push-up, sottovesti attillate. In passerella grandi nomi tra cui un’ex first lady di Francia (Carla Bruni), Kate e Lila Moss.
Jonathan Anderson & Hollywood
Jonathan Anderson ha creato – a detta di tutti – alcune delle migliori collezioni di quest’anno. E molto stato anche portato sul grande schermo. Anderson ha creato i costumi per Challengers e Queer del suo amico Luca Guadagnino. Famosissima la t-shirt “I told Ya”
Star in passerella
Quando si è abituati a camminare sui red carpet, nei tunnel degli stadi e sulle scale del Met Gala, la passerella sono un po’ più semplici. Quest’anno sono ecco allora che hanno sfilato Hilary Swank e Willem Dafoe (tutti Miu Miu AW24 e SS25 ), Romeo Beckham (Balenciaga), Alexa Chung ( Tory Burch ) e Matteo Berrettini e Loris Karius ( a Milano da Boss ). Inoltre Kylie Jenner ha seguito le orme delle sorelle, chiudendo lo spettacolo di Coperni (e la stagione di sfilate parigine SS25) a Disneyland Paris.
Burgundy
Il burgundy è stato il colore dell’anno (non il pantone ma decisamente vincente): il bordeaux in tutte le sue sfumature è stato la grande star della stagione, vestendo star e non solo da capo a piedi. Per aggiungere un tocco sofisticato ed elegante ai look.
Lutti importanti
Diversi i lutti che hanno colpito il mondo della moda: Iris Apfel è morta a 102 anni il 1 marzo 2024 e ha lasciato in eredità un’enorme quantità di insegnamenti. Roberto Cavalli è scomparso 12 aprile, Paola Marella a settembre e a dicembre il fotografo Gian Paolo Barbieri.
Dries Van Noten, l’ultima sfilata
Il 2024 è stato l’anno dell’ultima sfilata di Dries Van Noten, uomo (ma anche donna). Uno dei fashion moment più memorabili, con una lunga passerella ricoperta con foglie d’argento. Recentemente è stato annunciato Julian Klausner come nuovo direttore creativo del marchio belga.
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