Sempre e comunque pazza Lombardia Uno, che trionfa 2-0 contro la Vigor Milano B in una partita avvincente, ricca di intensità e colpi di scena. Decisivi i gol di Sabino allo scadere del primo tempo e di Bertuzzi nella ripresa, sempre allo scadere, che premiano una squadra di casa determinata e brillante. La Vigor, pur creando occasioni importanti, si arrende alla straordinaria giornata di un Robelli in grande spolvero, autentico protagonista con parate decisive che hanno blindato il risultato.
LA ZAMPATA SUL FINALE
L’arbitro fischia l’inizio e subito parte lo spettacolo. La Vigor Milano mostra immediatamente le proprie intenzioni: al 2′, Marcato si avventa su un passaggio su rimessa in profondità e, grazie a un tempismo perfetto, si ritrova solo davanti a Robelli. L’occasione è ghiotta, ma l’attaccante della manca clamorosamente il bersaglio, spedendo il pallone fuori. È un lampo che accende il match, con le due squadre pronte a sfidarsi a viso aperto. La Lombardia Uno, scossa dall’incursione iniziale degli avversari, non tarda a reagire. Al 4′ è Sarcone, sempre nel vivo del gioco, a tentare la conclusione da posizione centrale. Il suo tiro, sebbene ben indirizzato, manca di potenza e finisce docile tra le braccia di Baba. Nonostante l’esito poco fortunato, l’azione dei padroni di casa mostra la loro voglia di prendere il controllo della partita, e presto iniziano a far valere il proprio gioco. I minuti successivi vedono la squadra di casa spingere con decisione, mettendo in difficoltà la difesa ospite. Al 7′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Elsayed si fa trovare pronto al limite dell’area. Controlla la respinta corta della difesa e lascia partire un tiro potente, che però sorvola la traversa. È un’occasione mancata, ma rappresenta il preludio a una fase di pressione costante dei padroni di casa. La squadra dimostra grande fluidità nella costruzione del gioco, con lanci lunghi, pur mancando spesso di precisione negli ultimi metri.
Nonostante l’intensità e la spinta della Lombardia Uno, Baba si dimostra insuperabile. Al 13′, Sabino cerca la soluzione dalla distanza, Il tiro non sembra particolarmente insidioso, ma un rimbalzo improvviso sul terreno lo rende estremamente pericoloso. Il portiere ospite è veloce e con un riflesso riesce a deviare la sfera sulla traversa. È un intervento che galvanizza i suoi compagni, ma non basta a spegnere la determinazione della Lombardia Uno, che continua a costruire occasioni. La Vigor Milano, pur schiacciata nella propria metà campo per buona parte del primo tempo, non rinuncia a sfruttare le proprie qualità in ripartenza. Al 30′, un’azione ben orchestrata permette a De Serio di involarsi verso la porta, approfittando di una difesa alta e leggermente scoperta. Il suo tiro sembra destinato a insaccarsi, ma Robelli, con una parata di puro istinto, nega il pareggio con un intervento spettacolare. Al 34′, Sarcone si rende protagonista di un’azione splendida, servendo con un passaggio filtrante Miele, che si ritrova a tu per tu con Baba. L’attaccante sceglie di piazzare la palla con l’interno piede, ma la sua conclusione sfiora soltanto il palo, lasciando il risultato invariato.
L’occasione persa sembra rappresentare l’ennesima dimostrazione di una certa imprecisione sotto porta da parte dei padroni di casa. Ma al 36′ arriva finalmente il momento decisivo. Ancora una volta, Sarcone prende il comando delle operazioni, spizzando di testa un pallone che finisce sui piedi di Miele. L’attaccante si allarga sulla fascia, protegge la palla e la rimette al centro con precisione. Baba tenta un’uscita disperata per allontanare il pericolo, ma il pallone finisce sui piedi di Sabino. L’esterno non si fa pregare e insacca a porta vuota, regalando il meritato vantaggio alla Lombardia. Il gol spezza l’equilibrio e premia la maggiore incisività dei padroni di casa, che chiudono il primo tempo sull’1-0. La prima frazione ha mostrato una squadra brillante e determinata, capace di gestire i ritmi della partita e creare occasioni su occasioni, tuttavia, i ragazzi di Cifuentes pagano caro qualche imprecisione di troppo sotto porta, rendendo il risultato meno ampio di quanto il campo avrebbe potuto suggerire. La Vigor Milano, invece, si è affidata alle ripartenze e ai riflessi di Baba per rimanere in partita, mostrando sprazzi di pericolosità ma senza riuscire a impensierire davvero una Lombardia Uno complessivamente più organizzata e incisiva.
DALLA PANCHINA CON FURORE
Il secondo tempo si apre con la stessa intensità che aveva caratterizzato la prima frazione, e le squadre tornano in campo pronte a darsi battaglia. La Vigor sembra decisa a cercare il pareggio e lo dimostra già al 6′. Marcato, sempre tra i più attivi, si inserisce con rapidità sulla destra, sfruttando un momento di disattenzione della difesa avversaria. L’attaccante arriva al limite dell’area e lascia partire un tiro potente, ma Robelli, ancora una volta impeccabile, si oppone con una parata sicura. Sulla respinta arriva un altro giocatore, che prova a ribadire in rete, ma la conclusione è debole e finisce di nuovo tra le mani del portiere di casa, che si conferma insuperabile. La squadra ospitante , forte del vantaggio, continua a gestire il possesso, cercando di sfruttare gli spazi lasciati dagli ospiti per colpire in contropiede. Al 20′, un’azione ben orchestrata vede protagonista Elsayed, che con un preciso lancio trova il neo entrato Tancredi. Quest’ultimo controlla sulla fascia e serve un pallone invitante per Miele. L’attaccante stoppa con eleganza, si gira rapidamente e tenta la conclusione, ma il pallone si perde ancora una volta largo, confermando le difficoltà della squadra di casa nel concretizzare le occasioni create.
Nonostante il predominio territoriale della Lombardia Uno, la Vigor non si arrende e al 29′ sfiora il gol del pareggio con una delle occasioni più clamorose della partita. Una palla vagante arriva nell’area piccola, dove Marcato, rapidissimo, si avventa con decisione. Il suo tiro, a pochi metri dalla linea di porta, sembra destinato a finire in rete, ma Robelli si supera ancora una volta. Con un riflesso straordinario, riesce a deviare il pallone, salvando letteralmente la sua squadra da quello che sembrava un gol già fatto. È l’ennesima dimostrazione di come il portiere della Lombardia Uno sia il vero baluardo difensivo per i suoi, capace di mantenere inviolata la porta nei momenti più critici.
I ragazzi rossoneri sanno che un solo gol di vantaggio non basta per sentirsi al sicuro. Continuano a premere e al 35′ trovano finalmente il raddoppio che chiude virtualmente il match. Miele, sempre al centro delle manovre offensive, utilizza tutta la sua forza per proteggere il pallone e, nonostante la pressione della difesa, riesce a servire un assist perfetto per Bertuzzi. Il neoentrato si fa trovare smarcato al centro dell’area e, con un tocco di prima intenzione, trafigge Baba, portando il risultato sul 2-0. È il gol che spegne le speranze della Vigor Milano B, che nonostante gli sforzi non riesce più a impensierire la retroguardia della Lombardia Uno nei minuti finali. Anche nel secondo tempo, i padroni di casa si confermano protagonisti, mostrando un gioco organizzato, ma continuano a sprecare troppo sotto porta, lasciando a lungo la partita in bilico. Si conclude così la prima meta di campionato per la Lombardia Uno con un totale di zero sconfitte in campionato, che tuttavia non gli garantiscono il primato del girone, visto lo strabordante risultato ottenuto dal Cimiano in casa del Real Basiglio per 1-12. Ma ci si aspetta sicuramente un girone di ritorno spettacolare.
IL TABELLINO
LOMBARDIA UNO-VIGOR MILANO B 2-0
RETI: 36′ Sabino (L), 35′ st Bertuzzi (L).
LOMBARDIA UNO (4-4-2): Robelli 9, Colella 7, Mohamed 6.5, Gomis 7, Cavallaro 6.5, Allam 6.5 (8′ st Bertuzzi 7.5), Elsayed 7.5, Mastropasqua 6.5 (1′ st Tancredi 6.5), Miele 7, Sarcone 6.5 (14′ st Bouziane 6.5), Sabino 8 (36′ st Mohamed Youssef sv). A disp. Vallacqua, De Dionigi, Romagnoni, Rahman. All. Cifuentes 8. Dir. Sabino.
VIGOR MILANO B (3-4-1-2): Baba 7, Ferlin 6.5, Tagni 6, Pagano 7, Vezzulli 6.5, Miglio 6, Lusardi 7, Tanzariello 6.5, Marcato 7, Boracchi 6 (8′ st Delli Carri 6), De Serio 6.5. A disp. Maffei, Benevento, Testa, Varlan. All. Del Carro 7. Dir. Miglio.
ARBITRO: Gregorini di Milano 6.
AMMONITI: Bouziane (L), Boracchi (V).
LE PAGELLE
LOMBARDIA UNO
Robelli 9 Monumentale. Para tutto il possibile e l’impossibile, negando il gol agli avversari con almeno due interventi miracolosi. Decisivo.
Colella 7 Sempre attento sulla fascia destra, si propone anche in avanti senza mai dimenticare i compiti difensivi. Solido.
Mohamed 6.5 Preciso negli interventi e sicuro in copertura. Non si fa sorprendere, gestendo bene le sortite offensive avversarie.
Gomis 7 Leader della retroguardia. Controlla Marcato con autorità e guida il reparto difensivo con grande sicurezza.
Cavallaro 6.5 Affidabile sulla sinistra. Non si espone molto in fase offensiva, ma la sua copertura è sempre efficace.
Allam 6.5 Prestazione ordinata, ma senza spunti particolari. Fa il suo lavoro a centrocampo senza strafare.
8’ st Bertuzzi 7.5 Entra e cambia ritmo alla partita. Firma il gol del raddoppio con grande lucidità, dimostrando freddezza sotto porta.
Elsayed 7.5 Tra i migliori. Gestisce i tempi della manovra con intelligenza e si propone spesso in fase offensiva. Faro del centrocampo.
Mastropasqua 6.5 Partita di sostanza. Lavora tanto in copertura e si rende utile nei duelli a centrocampo.
1’ st Tancredi 6.5 Vivace e propositivo, si inserisce bene nel contesto tattico senza stravolgerne gli equilibri.
Miele 7 Si batte con grinta tra i difensori avversari, fornendo l’assist decisivo per il gol di Bertuzzi. Generoso e sempre nel vivo dell’azione.
Sarcone 6.5 Mette qualità al servizio della squadra, ma spreca un paio di buone occasioni. Lascia comunque il segno con l’assist per Sabino.
14’ st Bouziane 6.5 Entra e aiuta bene la manovra. La palla quando è in suo possesso circola bene.
Sabino 8 Sempre nel posto giusto al momento giusto. Sblocca il match con un gol di rapina e lavora tanto anche in fase difensiva (36’ De Dionigi sv).
All. Cifuentes 8 Prepara la partita con intelligenza, leggendo bene i momenti del match e sfruttando i cambi per dare nuova energia alla squadra.
VIGOR MILANO B
Baba 7 Tiene in partita i suoi con interventi importanti, anche se non può nulla sui gol subiti. Sempre concentrato.
Ferlin 6.5 Attento e puntuale negli interventi. Non si lascia mai sopraffare, pur soffrendo la pressione avversaria.
Tagni 6 Prestazione sufficiente, ma non brilla. Alterna buoni interventi a qualche imprecisione in fase di impostazione.
Pagano 7 Il migliore del reparto difensivo. Non perde mai la calma e si fa valere nei duelli aerei e in marcatura.
Vezzulli 6.5 Dà equilibrio sulla fascia, ma manca di incisività quando c’è da spingere. Gara generosa, ma senza acuti.
Miglio 6 Prestazione diligente, ma manca un po’ di personalità nella gestione della palla. Si limita al compitino.
Lusardi 7 Una delle poche luci della Vigor. Si propone con continuità e crea qualche grattacapo alla difesa avversaria.
Tanzariello 6.5 Corre tanto e cerca di collegare i reparti, ma non riesce a incidere come vorrebbe.
Marcato 7 Pericoloso in più occasioni, ma si trova di fronte un Robelli in stato di grazia. Lotta fino alla fine.
Boracchi 6 Fatica a entrare nel vivo del gioco. Prestazione anonima.
8’ st Delli Carri 6.5 Entra con buona energia, ma non riesce a dare una svolta alla manovra offensiva.
De Serio 6.5 Si muove bene, ma non trova mai lo spazio giusto per lasciare il segno. Prestazione generosa, ma senza spunti decisivi.
All. Del Carro 7 Imposta una squadra combattiva, che però si ferma davanti alla superiorità tecnica e a un portiere avversario insuperabile.
L’ARBITRO
Gregorini di Milano 6 Oggi non è la sua giornata, alcune decisioni lasciano spazio a perplessità, come un fuorigioco fischiato su rimessa laterale, che ha generato momenti di confusione in campo. Sicuramente una direzione non priva di indecisioni, in compenso la gestione dei cartellini è buona.
LE INTERVISTE
Così il tecnico della Lombardia Uno, Cifuentes, nel post match: «È stata una partita tosta. Abbiamo fatto bene, siamo una realtà che pensa al gruppo e ai giocatori singoli, che fanno la differenza. Ringrazio i ragazzi per i risultati ottenuti e la società che mi permette di svolgere questo fantastico lavoro».
Alla fine dell’incontro, l’allenatore della Vigor, Del Carro, ha commentato così la partita:«Secondo me abbiamo fatto una buona partita, sto cercando di insegnarli a giocare con la difesa alta, palla a terra e con l’uscita da dietro. Sono convinto che possiamo ambire a stare lì su, e sono felice dei miei ragazzi».
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