Incentivi, detrazioni, contributi: tutte le misure per l’efficientamento energetico

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Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Le misure adottate per promuovere la transizione energetica e migliorare l’efficienza energetica degli edifici comprendono gli incentivi per il fotovoltaico e le pompe di calore, i più utilizzati ed utilizzabili nel nostro territorio. Ecco i principali incentivi disponibili:

Ecobonus (50% e 65%)

L’Ecobonus è una misura nazionale che offre detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Gli interventi coperti includono l’installazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore, insieme ad altri lavori mirati a migliorare l’efficienza energetica.

Aliquote di detrazione:

50% per installazione di impianti fotovoltaici.

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65% per l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza.

Condizioni:

– Durata della detrazione: La detrazione viene ripartita in 10 anni sotto forma di riduzione dell’imposta IRPEF o IRES.

– Limite di spesa: per impianti fotovoltaici, la spesa massima detraibile è di 96.000 euro.

– Requisiti per pompe di calore: Le pompe di calore devono rispettare certi requisiti di efficienza energetica. L’incentivo è più alto per le pompe di calore elettriche rispetto a quelle a gas, poiché contribuiscono maggiormente alla riduzione delle emissioni.

Interventi agevolabili:

– Installazione di impianti fotovoltaici su edifici esistenti.

– Installazione di pompe di calore ad alta efficienza per la climatizzazione estiva e invernale.

– Sistemi di accumulo collegati a impianti fotovoltaici.

Chi può beneficiare:

– Privati cittadini, condomini, e società.

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– Possono usufruire delle detrazioni anche le persone che detengono l’immobile a titolo di affitto o comodato d’uso.

Modalità:

– Le spese devono essere documentate e pagate tramite bonifico parlante.

– È possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Conto Termico

Il Conto Termico è un incentivo erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che fornisce un rimborso diretto per interventi di efficientamento energetico e produzione di energia termica da fonti rinnovabili. A differenza dell’Ecobonus, non si tratta di una detrazione fiscale, ma di un contributo a fondo perduto.

Aliquote:

Il Conto Termico copre fino al 65% delle spese per interventi specifici, tra cui l’installazione di pompe di calore. Per i sistemi fotovoltaici, invece, questo incentivo non è applicabile direttamente.

Interventi agevolabili:

– Pompe di calore: L’installazione di pompe di calore per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici è incentivata, con percentuali di copertura delle spese in base alla tipologia e potenza dell’impianto.

– Sistemi solari termici: È possibile ottenere l’incentivo anche per sistemi solari termici (per la produzione di acqua calda sanitaria).

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– Caldaie a biomassa o sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile.

Durata del rimborso:

– Fino a 5.000 euro di spesa, il rimborso è erogato in un’unica soluzione.

– Per spese superiori, il contributo viene erogato in rate annuali, fino a un massimo di 2-5 anni a seconda dell’importo e della tipologia di intervento.

Chi può accedere:

– Privati cittadini.

– Pubbliche Amministrazioni.

– Imprese.

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Come funziona:

– L’incentivo è erogato direttamente dal GSE.

– Dopo aver completato l’intervento, è necessario presentare domanda sul portale del GSE, che verifica la conformità tecnica e il rispetto dei requisiti.

Incentivi specifici per il Veneto

Il Veneto, oltre agli incentivi nazionali, offre alcuni programmi locali per incentivare l’adozione di tecnologie verdi come fotovoltaico e pompe di calore.

Fondo Energia Veneto:

– La Regione Veneto ha istituito un Fondo per l’Efficienza Energetica che offre finanziamenti agevolati e contributi per interventi di miglioramento energetico, incluso l’uso di tecnologie rinnovabili come il fotovoltaico e le pompe di calore.

Contributi per la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento:

– Ci sono incentivi specifici per la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento a combustibile fossile con pompe di calore o sistemi a energia rinnovabile. Questi incentivi possono essere cumulabili con il Conto Termico e l’Ecobonus.

Modalità di accesso e combinazione degli incentivi

Cumulabilità: gli incentivi regionali del Veneto spesso sono cumulabili con Ecobonus e Conto Termico, permettendo di ottenere risparmi significativi.

Sconto in fattura e cessione del credito: anche a livello regionale, in alcuni casi è possibile sfruttare la modalità di sconto in fattura o cessione del credito per gli interventi di efficientamento energetico.

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Per ottenere il massimo beneficio, è consigliabile:

– Consultare un tecnico o un consulente energetico per verificare quali incentivi si applicano al proprio caso specifico.

– Monitorare i bandi regionali e nazionali per non perdere le opportunità di finanziamento aggiuntivo.





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