Si è chiusa la Messina Cocktail Week, manifestazione organizzata dal Club Barman dello Stretto che ha visto competere i principali bar della città. Protagonisti assoluti sono stati gusto e creatività, i giusti ingredienti da mixare per conquistare gli amanti dei cocktail. Venti locali, dal 9 al 15 dicembre, hanno proposto nuove ricette d’autore a prezzi speciali, che sono poi state votate da clienti e fruitori per decretare il miglior cocktail bar e il miglior drink. I vincitori sono stati finalmente annunciati.
Messina Cocktail Week, dal format nazionale alla sinergia siciliana
Il format esiste già dal 2016, quando la prima Cocktail Week è stata organizzata a Firenze, per poi diffondersi in tutta Italia. È la prima volta che l’evento approda nella città peloritana, sulla scia del recente successo della Messina Cocktail Competition che lo scorso giugno ha animato piazza Duomo con un villaggio dedicato ed esibizioni di bartending acrobatico. I migliori in questa occasione hanno giocato in casa, ospitando la manifestazione nei propri spazi, ma anche mettendo in palio premi e sconti di cui usufruire negli altri locali, in modo da fare rete e invitare il pubblico a continuare a partecipare durante le altre serate. “Si è creata una sinergia che normalmente è difficile avere”, ha raccontato Claudio Patania, presidente del Club Barman dello Stretto. A questo hanno contribuito anche i brand, chiamati a partecipare offrendo uno sconto sui propri prodotti, in modo che i locali potessero a loro volta scontare i clienti.
La soddisfazione degli organizzatori riguardo l’evento è tanta, per diversi fattori: “Per noi amanti del bartending e dei cocktail è l’evento più interattivo che si possa avere. Offre la possibilità di assaggiare tanti drink e conoscere l’estro di ogni barman. È un modo per bere responsabilmente e prodotti di qualità. Inoltre per i clienti è divertente votare il proprio cocktail preferito e diventare i veri giudici della competizione”.
La voglia di fare rete, inoltre, va avanti. È infatti già stata confermata una Messina Cocktail Week 2025 e ora l’ambizione è quella di creare presto un evento che coinvolga tutta la regione. L’organizzazione di Messina e quella di Palermo (nel capoluogo l’evento ha avuto luogo lo scorso novembre) stanno già discutendo della possibilità di una Sicilia Cocktail Week.
I miglior cocktail bar di Messina votati dai clienti
I cocktail bar vincitori della competizione si sono distinti per originalità e gusto. Ogni locale ha proposto 3 drink diversi, seguendo delle linee guida dettate dall’organizzazione: un twist on classic (una rivisitazione di un classico), una ricetta basata solo su prodotti made in Italy e un’altra ecosostenibile. Un principio guida è stato infatti quello dell’uso degli ingradienti senza dare origine ad alcun tipo di spreco. Persino le bucce dei limoni spremuti durante la preparazione non sono state buttate, ma essiccate per poi diventare garnish e decorare quindi il prodotto finale. I messinesi sono quindi stati chiamati a votare: durante la settimana sono state registrate più di 1700 votazioni, con grande entusiasmo da parte dei clienti, diventati giudici per l’occasione.
Al primo posto della classifica redatta al termine della Messina Cocktail Week si è posizionata La Fabbrica Alcolica di via Cesare Battisti, già rinomata e premiata anche durante la Messina Cocktail Competition di giugno, con il premio della Giuria Tecnica. Al secondo posto l’Aperitivo, accogliente locale di via Tommaso Cannizzaro, seguito, sull’ultimo gradino del podio, dal Cavallino Caffè di via Garibaldi.
La After Cocktail Week
Il 19 dicembre c’è inoltre stata una After Cocktail Week dedicata ai barman che hanno lavorato durante la settimana, che si sono quindi riuniti nella sede della scuola del Club dei Barman dello Stretto per riproporre le proprie ricette e assaggiare i drink degli altri partecipanti. In questa occasione erano presenti anche rappresentanti di Paesano e U Ficu Gin, che oltre ad essere sponsor dell’evento, hanno giudicato i cocktail per conferire dei premi speciali.
Come miglior cocktail realizzato con i prodotti di U Ficu Gin è stato scelto il drink creato da Carlo Cafarella del Re Qube, premiato con un riconoscimento in denaro e l’inserimento in una drink list distribuita a livello nazionale. Il suo Rudolph drink è descritto come “un raffinato twist sul classico Negroni, caratterizzato dall’amaro del Bitter Campari, la dolcezza profonda del liquore ai fichi secchi, la complessità del vermouth rosso e le note botaniche uniche di U Ficu Gin. Il tutto è completato da un tocco elegante di aria di velluto, che aggiunge un’esperienza sensoriale vellutata e aromatica”.
Sul podio con lui, Dario Sansone del Cortile Segreto e Lorenzo Cardullo de L’Aperitivo. Paesano liquori ha invece messo in palio un viaggio a Lussemburgo per una guest shift presso il cocktail bar “Come à la Maison”. Il premio è stato conferito a Daniele De Carolis de L’Orso in Duomo per il suo “Hecho en Mexico”. Un drink che vuole rappresentare un viaggio tra Messico e Sicilia, attraverso un’unione armoniosa tra tequila e mezcal ed un liquore al fico d’India Paesano. Un mix completato dal un tocco esotico dello sciroppo di mango Alphonzo Fabbri 1905, ananas e lime. Secondo posto per Duilio Bello del Le Roi emotional drink e terzo posto per Tindaro Gemellero dello Stradivari.
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