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Champoluc ha iniziato la stagione invernale con ottima neve e proposte active per tutti. E dopo lo sport si va in miniera…. d’oro
Posta a 1568 metri di quota, in Val d’Ayas, Champoluc è una delle più conosciute località del comprensorio sciistico del Monterosa Ski. Lo sci alpino, però, è solo una delle innumerevoli attività sportive che si possono praticare d’inverno nella stazione della Valle d’Aosta. Qui sono davvero tante le opportunità active per la stagione invernale: dallo sci alle camminate con o senza ciaspole, alle cascate di ghiaccio, alle escursioni di sci alpinismo, per finire con la sempre interessante proposta culturale-storica e quella enogastronomica tradizionale.
Piste da sci in Val Ayas
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Da Champoluc la prima telecabina che si incontra è quella che porta alla ski area del Crest, mentre poco più avanti, e collegata con il centro del paese dagli skibus, si arriva alla funicolare che sale agli impianti di Frachey-Alpe Ciarcerio: piste per tutti i livelli che arrivano fino a sfiorare le pendici del Monte Rosa con le sue famose cime che superano i 4000 metri come Castore, Polluce e Breithorn sempre in vista. Il comprensorio di Champoluc fa parte del Monterosa Ski, che comprende ben 118 km di piste di cui la maggior parte coperta da innevamento programmato. Sci ai piedi da Champoluc si può arrivare a Gressoney dal valico della Bettaforca e successivamente ad Alagna Valsesia.
Con e senza ciaspole in Val Ayas
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Ilaria Darone, guida ambientale escursionistica (AIGAE), suggerisce un facile itinerario escursionistico lungo il Ru Courtod, un antico canale d’irrigazione realizzato fra il 1393 e il 1433 per una lunghezza di 25 km. L’escursione si sviluppa però solo lungo una piccola parte del canale dalla frazione di Barmasc, raggiungibile da Antagnod in auto, fino all’Alpe Mezzan. La passeggiata è alla portata di tutti e, per di più, si sviluppa sul versante più soleggiato della vallata. Si cammina fra boschi e alpeggi, quasi senza dislivelli, con grandi panorami sulla vallata sottostante e sul Monte Rosa. Il tracciato affianca per lunghi tratti il Ru Courtod , le cui acque arrivano dal ghiacciaio del Ventina. La scelta poi di dove fermarsi e tornare indietro (ripercorrendo a ritroso il percorso di andata) è assolutamente soggettiva, la gita può dunque durare d due a quattro ore. Si cammina a circa 2000 metri di quota e potrebbe essere necessario l’utilizzo delle ciaspole o dei ramponcini in caso di ghiaccio.
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Miniere d’oro
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Oggi la Val d’Ayas è soprattutto nota per le sue attrattive sportive ma un tempo l’oro recitava una parte primaria nell’economia della valle: nel cuore di queste montagne, infatti, si trovano notevolissimi giacimenti aurei. D’obbligo, e molto interessante, la visita alla Miniera d’oro Chamousira di Brusson. L’avvicinamento richiede una ventina di minuti a piedi lungo un bel sentiero nel bosco che porta all’ingresso delle gallerie da dove si estraeva il prezioso minerale. Qui ci si può davvero immergere in quello che è stato il durissimo lavoro di uomini e donne.
Le terme
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Un’esperienza da non perdere di grande emozione e con due alternative per la visita, che avviene sempre con una guida: una più facile adatta proprio a tutti e una più lunga e impegnativa con anche qualche passaggio complicato. In questa stagione visite su prenotazione. Rientrati a Champoluc un salto alle Terme Monterosa è un’ottima soluzione per rilassarsi nelle piscine con vari idromassaggi o al calore di saune e bagno turco.
Voglia di giocare
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Novità della stagione invernale 2024/25 sono le Escape Village “I Misteri del Monte Rosa”. Si tratta di quattro esperienze immersive in altrettanti villaggi della Val d’Ayas: Ayas, Brusson, Challand Saint Anselme e Issogne. Il “gioco” è fattibile in autonomia 365 giorni all’anno e permette di immergersi nella storia e nelle leggende della vallata risolvendo enigmi fino alla scoperta del tesoro nascosto.
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