Ecco cosa fare in Puglia e Basilicata nel weekend dal 27 al 29 dicembre

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Ecco cosa fare in Puglia e in Basilicata nel weekend dal 27 al 29 dicembre. Tutta una serie di appuntamenti tra teatro, musica, visite guidate e festival.

A BARI E DINTORNI

Il 27 dicembre, Alberobello ospita l’attesissimo SCIAMN FEST Jingle AlberoBell, un evento che mixa intrattenimento, risate e ottima musica dal vivo. La serata avrà inizio alle 20:00, dando il via a un’atmosfera di festa e divertimento, con un programma che spazia dall’arte fotografica alla comicità, fino a una performance musicale coinvolgente. L’iniziativa è inserita nel programma We Are in Trulli winter ed. ed è patrocinata dal Comune di Alberobello.

A partire dalle 20:00, il pubblico potrà visitare ‘UNDERWATER’, il progetto fotografico di Nico Palmisano in esposizione il 27 dicembre durante Sciamn Fest Jingle AlberoBell.

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Alle 21:00 il palco si accenderà con Simonetta Musitano, una delle voci più apprezzate della stand-up comedy italiana, che porterà in scena il suo spettacolo “Donne con le palle”. Un’ora di risate, tra monologhi pungenti, battute, anche amare, per ‘sfruculiare quei tabù e far emergere tutti quei bias’, sul mondo femminile transgender, che Simonetta con il suo stile inconfondibile sfaterà senza mai lasciare indifferenti. Inoltre, in questo periodo dell’anno che ci vede riuniti durante le feste assieme a tutti i parenti, l’attrice inviterà il pubblico a fare una riflessione sul concetto di ‘famiglia’. C’è la famiglia di origine, quella biologica, che magari non si ha sempre voglia di rivedere a Natale, e poi c’è la possibilità di costruire una nuova famiglia magari ‘queer’ ricca di affetti e presenze con cui si può scegliere di trascorrere il tempo delle feste e di amare incondizionatamente.

A seguire, alle 22:00 ca, il pubblico potrà assistere alla performance live in versione acustica di Napoleone. Un’esibizione intima e coinvolgente, che offrirà ai partecipanti la possibilità di ascoltare dal vivo i brani più iconici del cantante, che ha saputo conquistare il pubblico con il suo mix di rock e pop in chiave acustica. Davide Napoleone, nel 2020 decide di dare vita ad un suo progetto artistico con un sound fresco e internazionale cercando di rievocare storie, luoghi e personaggi del passato mantenendo le atmosfere della tradizione musicale campana. Il 2024 è un anno di mix sonori tra il presente e il passato che vede in contrapposizione un mood underground, come quello di Maletiempo feat. Yung Snapp, passando da Ragazza del Mare, pezzo un po’ tradizionale e in corda al progetto Napoleone, arrivando fino al rework pop di ‘Voglia ‘E Turnà’ di e con Teresa De Sio.

SCIAMN Fest Jingle Alberobell sarà l’occasione perfetta per trascorrere una serata all’insegna della leggerezza, che non vuol dire superficialità, e divertimento, nel cuore di una delle città più suggestive della Puglia.

La città di Putignano continua ad illuminarsi per il Natale con eventi, laboratori, street band e, per la prima volta, con il Circo Madera, un circo contemporaneo senza animali. Gli spettacoli circensi saranno all’insegna di comicità, acrobatica, clownerie e musica dal vivo senza frontiere e ad ingresso gratuito, e si alterneranno da oggi al 6 gennaio nell’area Botteghe della cartapesta (via Padre G. Lerario). Il tendone allestito sarà il palcoscenico di spettacoli viventi, ma anche di attività parallele, dall’arte circense, teatrale e musicale a quella visiva.
Dopo la parata delle vie del centro nel giorno della vigilia di natale, il circo si esibirà oggi alle 21 con Hesperus, uno spettacolo di circo-teatro comico musicale, una vera e propria esplosione di vitalità. Si replica domani alle 18 e alle 21 e domenica alle 19. Domenica, alle 17, invece ci sarà «A ruota libera», uno show comico-acrobatico che miscela sapientemente il teatro comico, il circo e la più pura arte di strada.
Lunedì, alle 18, ci sarà «Otto Panzer», un simpaticissimo clown, vestito da direttore di un improbabile e misterioso circo.
Mercoledì 1° gennaio, alle 18 va in scena «Circo bestiale»: uno spettacolo che vuole raccontare il circo di una volta, ricreando quell’atmosfera un po’ retrò, e riportare a vivere la magia dei tempi di gloria di questa forma d’arte così particolare.
Venerdì 3 gennaio, sempre alle 18, «Bike man», uno spettacolo clownesco di circo, teatro, e pantomima musicale in cui il protagonista si divertirà a giocolare con ruote, cerchioni e manubri. Poi alle 21 sarà il turno di «Gran cabaret», uno spettacolo comico-acrobatico adatto a tutta la famiglia. Le acrobazie si ripeteranno sabato 4 gennaio, alle 19 e alle 21. Domenica 5 gennaio, al mattino, ore 11, ci sarà «Le petit tap»: la protagonista è Ninette, star delle banlieue di Parigi con le sue alleate, ovvero un paio di scarpe da Tip Tap. A seguire, nel pomeriggio alle 19, il torna l’esibizione del «Gran cabaret».
Il circo si chiuderà lunedì 6 gennaio con due spettacoli: alle 11. «A ruota libera e alle 18 «Grand Cabaret».

“OLTRE LIRICA MUSIC FESTIVAL”, TRE SERATE A GIOVINAZZO CONCLUDONO  LA SETTIMA EDIZIONE

Da sabato 28 a lunedì 30 dicembre presso la Sala “San Felice” : si sposta a Giovinazzo per tre appuntamenti finali, tutti presso la Sala comunale “San Felice” e inseriti nel programma “Christmas edition”, la settima edizione dell’”Oltre Lirica Music Festival Classic & Contemporary ‘24”, rassegna organizzata dall’associazione “Angeli Eventi ETS” di Bitonto e dedicata alla musica “alta”. 

Si comincia sabato 28 dicembre con una serata dedicata al pianista londinese Andrew McCormack, che sarà a Giovinazzo per un concerto per piano solo in esclusiva regionale per “Oltre Lirica” e per presentare il suo ultimo lavoro discografico, “Luminosity”. Apertura porta ore 20, inizio concerto alle 20.30; ingresso libero. 

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Domenica 29 dicembre, invece, doppio appuntamento: alle 18.30 serata talk a cura della Fidapa Giovinazzo con “Le donne di casa Rozalba”; a seguire  “Il genio italiano: Verdi e Puccini da camera”, concerto per quartetto d’archi e pianoforte a quattro mani con i Cameristi di Oltre Lirica: Stefano Costantino Coccia (violino 1), Vincenzo Giuseppe Tursi (violino 2), Giorgia De Santis (viola), Roberto Chiapperino (violoncello), Giuseppe Taccogna (pianoforte), Yulia Moseychuk (pianoforte). Ingresso libero.       

Ultimo appuntamento lunedì 30 dicembre con il concerto fuori programma “La notte dei tenori”: sul palco Gianni Leccese, Paolo Spagnuolo, Federico Buttazzo; al pianoforte Ettore Papadia. Ingresso 10 euro (posto unico), info 328.4561760.                                                                           

La rassegna si avvale del patrocinio della Città metropolitana di Bari, di “Puglia Culture- Consorzio regionale per le Arti e la Cultura, dell’Università degli Studi di Bari “Aldo  Moro” e patrocinio e contributo di Regione Puglia, Fondazione Puglia, Comune di Bitonto, Comune di Giovinazzo, Comune di Palo del Colle.  In partnership con Centro C.U.T.A.M.C. Università degli studi di Bari, Primo Circolo Didattico “Nicola Fornelli” Bitonto, U.T.E. “Domenico Pastoressa” Bitonto, F.I.D.A.P.A. BPW Italy sez. Bitonto, F.I.D.A.P.A. BPW Italy sez. Giovinazzo, associazione culturale “Symposium” di Bitonto, Cooperativa sociale “Ulixes”, partner logistici Cantine Coppola Gallipoli e il “Tarallino d’oro” di Palo del Colle. Info e prenotazioni al 328.4561760 (Whatsapp).

Il programma, realizzato grazie alla partecipazione di Vastarredo, leader nel settore dell’arredamento scolastico, prevede l’esibizione della storica Temporary band composta da Ezio Magagnino, Enrico Caiffa, Nini’ Fumarola, Tommaso Guido, Antonio De Blasi e Otello Milauro. Porteranno i loro contributi: Bruna Caroli, psicologa e formatrice nel campo dell’educazione alla pace ed alla non violenza; Lino Manosperta, responsabile Area Ragazzi del Teatro Pubblico Pugliese; Margherita De Napoli, giornalista e scrittrice; Giuseppe Orsi, docente di materie letterarie e scrittore, Silvano Fracella, medico musicoterapista; Ivan Margari, musicista e produttore discografico; Umberto Panico e Angelo Litti, custodi di tradizioni salentine; musicisti.

A LECCE E IN PROVINCIA

I cenacolisti pugliesi della poesia si mettono in gioco ad Alezio. Maratona culturale venerdì 27 dicembre

Maratona di poesie (in italiano e in vernacolo): i cenacolisti pugliesi della poesia si mettono in gioco alla 38esima edizione di Poesia Pane e VinoAlla lunga notte di Alezio venerdì 27 dicembre anteprima di “Eusebio”, lo spettacolo della Compagnia Messapia diretto da Otello Milauro scritto con l’attore Leonardo Treviglio.

“Solo i bambini sanno quello che cercano”, disse il controllore al Piccolo Principe, “utilizzano tutto il loro tempo per una bambola di pezza e lei diventa così importante che, se viene loro tolta, piangono” (A. de Saint-Exupéry). Mettersi in gioco, partendo da una delle frasi più conosciute nel mondo per poi dare voce a venti poeti e realizzare un’inedita staffetta di parole e versi. Accogliere in una lunga maratona di poesia, di racconti, di conversazioni e confronti, di teatro, di musica e cultura chi quelle parole ora vuole donarle. Sono i cenacolisti della poesia i protagonisti della 38° edizione di Poesia Pane e Vino 2024: si svolgerà dalle 18,30 venerdì sera all’Auditorium Comunale in via Dante Alighieri ad Alezio, in provincia di Lecce.

La poesia al centro della serata con momenti di lettura di versi in italiano e in vernacolo da parte di persone di ogni età. Tema scelto: “Mettersi in gioco. Confronti e nuovi equilibri”. Appassionati ed esperti, poeti, intellettuali, docenti e addetti dell’area pedagogica provenienti da varie parti della Puglia si radunano oramai da 38 anni in questo lembo di terra salentina, grazie al lavoro ininterrotto che svolge una delle più longeve associazioni culturali pugliesi, la Compagnia Messapia. Venerdì sera dopo la maratona poetica ad Alezio ci sarà anche un’anteprima dell’atto unico scritto da Otello Milauro con l’attore professionista Leonardo Treviglio (da un anno è entrato a far parte della Compagnia Messapia) dal titolo “Eusebio”. Il gruppo dei ragazzi e delle ragazze, impegnati con la Compagnia da un anno, reciteranno una scena della pièce teatrale che verrà realizzata per intero nell’estate del 2025.

Il tema centrale del testo teatrale ruota attorno al bisogno di comprendere la deriva degli ideali che, a partire dalla fine degli anni ’60, hanno cambiato il mondo. Ci sono affondi di grande attualità: la convivenza intergenerazionale, dilatata come non era mai accaduto prima; l’incapacità di comunicare nell’era della comunicazione di massa. Temi trattati da Otello Milauro con accurata profondità̀, senza sbavature. Milauro non fa sconti: l’abbruttimento della società odierna entra dirompente in scena ma il registra riesce a restituire speranza attraverso l’audacia di un gruppo di giovani in cerca della propria strada che sfida le regole. La Compagnia Messapia sotto il coordinamento e la regia Otello Milauro, “nel corso degli anni, ha coinvolto e accompagnato – sottolinea il regista – gruppi di giovani e di adulti nell’esperienza teatrale”. Non solo. “Far parte dell’associazione – aggiunge – è diventato un impegno civico teso al coinvolgimento di nuove leve di appassionati nel tentativo di strappare i giovani dal torpore del mondo virtuale e farli immergere nelle storie degli uomini e delle donne in carne ossa, come esercizio di empatia e riflessione”.

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Alla maratona di poesia interverranno: Angela Giorgino, Gabriel Almeida, Maria Consiglia Mercuri, Alberto Tau, Anna Nocera, Raffaele Solida, Giada Seccia, Carmelo Scorrano, Lidia Caputo, Lucio Chetta, Maurizio Nocera, Anna Leo, Giuseppe Pippi Greco, Fernando Pensa, Maurizio Scialpi, Pierangelo Marra, Maurizio Marzo, Francesco Ripa, Antonio Cataldi, Lori Fracella. “Ai cenacolisti della poesia è stato detto che in lingua o in vernacolo, vale tutto, purché venga dal cuore, come ci insegna il PiccoloPprincipe”, sottolinea Milauro. Il senso della 38esima edizione lo spiega Cristina Sunna, che dell’associazione Messapia è componente e convinta sostenitrice e animatrice culturale. “Tutto ciò potrebbe apparire frivolo a uno sguardo superficiale, invece è esattamente il contrario – ragiona – perché la poesia disvela sintesi di sentimenti, manifesta l’irrefrenabile esigenza di liberare un pensiero bloccato nella mente, mette le ali alle parole. In un periodo di rabbiosa mistificazione della realtà, occorre avere un’altrettanta furibonda voglia di tornare a riflettere, ad incontrarsi in carne e ossa e provare a guardarsi per cogliere le espressioni dell’anima attraverso gli occhi”.

NELLA BAT

A Trani la 19esima edizione del presepe vivente. 

Raccontare il Natale non è soltanto fermare un attimo, il tempo e lasciarsi suggestionare come tanti bambini da immagini, luci e scene che con un pizzico di rammarico ci conducono in tempi, luoghi e storie ormai passate, nel tentativo semmai di riassaporare per un attimo un nostalgico sapore di passato.
Il Presepe vivente di Trani, organizzato dall’ associazione Xiao Yan “rondine che ride”, si terrà i giorni 26 e 28 dicembre 2024; è un evento che ha caratterizzato le festività natalizie della nostra città, ed è rimasto in silenzio per troppo tempo. Prima dell’arrivo del Covid-19, i vicoli storici e le piazze affollate si animavano con la magia di rappresentazioni viventi, dove ogni figura, ogni suono e ogni odore raccontava una storia di tradizione, fede e comunità. Riprendere questa tradizione dopo 5 anni sarà più di un semplice ritorno: sarebbe un momento unico, capace di risvegliare emozioni profonde e lasciare un segno indelebile nell’animo delle persone.

Il Presepe vivente non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza condivisa, un rito che unisce generazioni. Raccontare il Natale per l’associazione Xiao Yan è entrare nella storia e allo stesso tempo contemplare il “mistero” stesso che la storia nel suo continuo raccontare ci trasmette. Già, proprio il “mistero” è l’elemento insostituibile che dà senso, significato, storia e speranza alla nascita di Cristo. Senza la dimensione del “mistero” nessun Natale potrebbe chiamarsi tale, e nessun Cristiano potrebbe definirsi altrimenti. Attenti però, il “mistero” non è soltanto semplice atmosfera di qualcosa di bello, ma è consapevolezza di un atto grande e meraviglioso qual è l’incarnazione di un Dio che si fa uomo.

Una settimana densa di eventi a Margherita di Savoia (Bt) con la quarta edizione del “Salt Fest”. L’evento, che ha il patrocinio della Regione Puglia, si svolge dal 20 al 27 dicembre nel paese delle Saline, con una serie di iniziative che spaziano tra cultura, degustazioni enogastronomiche, visite guidate e buona musica live.

Il programma della manifestazione, giunta alla quarta edizione, è stato presentato oggi alla presenza di Paolo Compare presidente dell’Associazione Saltfest A.P.S e Francesca Santobuono assessora al Turismo del Comune di Margherita di Savoia.

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«Siamo entusiasti per questa quarta edizione – commenta Paolo Compare presidente dell’Associazione Saltfest A.P.S -. Quest’anno abbiamo puntato a dare varietà ulteriormente al cartellone, selezionare con cura band, prodotti e cantine di nicchia del territorio. C’è molta attesa quest’anno per il talk con l’associazione datX sull’AI e il laboratorio dedicato alle sculture di sale per bambini in collaborazione con la cooperativa Martino. Cuore dell’evento, come sempre, rimane il programma del 27 dicembre, con eventi per tutti i gusti e le età».

Sabato 21 dicembre (dalle 10 alle 13) si può partecipare a un appuntamento sia didattico che culinario dal titolo “Mozzarella Experience”, presso il Caseificio Cipro di Trinitapoli; nel pomeriggio (ore 17, presso il Palazzo della Cultura (ex Comune) talk “Una terra salata” incentrato sul rapporto tra le saline di Margherita di Savoia e la Cipolla Bianca di Margherita Igp, a cura dell’ingegnere Ciro Zeno e Giuseppe Castiglione, presidente del Consorzio di tutela del prodotto. Domenica 22 dicembre, dalle 19 alle 21, è il turno della masterclass “Il sale nel vino” a cura del sommelier Antonio Riontino (presso l’Enoteca Riontino di Margherita di Savoia). Lunedì 23 la festa continua presso il Palazzo della Cultura (ex Comune) con un appuntamento per i più piccoli, il laboratorio di sculture di pasta di sale in collaborazione con Martino Società Cooperativa (ore 11-13); si prosegue con “Salt in piazza” con il dj set a cura di Frenkye D e Gigi Camporeale (piazza Marconi).

Dopo la pausa natalizia, il calendario riprende venerdì 27. Per l’ultimo giorno del Salt Fest è prevista nel primo pomeriggio (dalle 15 alle 17) la visita guidata in Salina con le associazioni Pro Loco e Fare Natura (ritrovo Porta Salina); dalle 17 alle 19 c’è la possibilità di scoprire le leggende e “Voci nella nebbia” (presso l’antica Torre delle Saline), guidati dai docenti Carlo Tavani e Domenico Perla. Per chi volesse saperne di più su “L’AI nell’agricoltura” è previsto un talk con l’associazione DatX presso il Palazzo della Cultura (ex Comune, partecipazione su prenotazione). Infine, dalle 19 alle 1 spazio alle degustazioni di vino e prodotti tipici lungo
Corso Vittorio Emanuele. Dalle 20 alle 23 Largo Giannone diventa la location per Band a Largo, live band stage con Salt Groove, Ceralacca e la street band itinerante Assurd Batukada. Dalle 21 alle 22.30 in piazza Marconi si esibisce Renzo Rubino e la Sbanda. Chiude la serata, come da tradizione, il dj set sotto la torre (dalle 22) con Gabriele Poso, Paolo Hz e Miguel.

A TARANTO

Valorizzazione e promozione territoriale, cultura, identità, capacità di rendere un luogo fortemente simbolico sempre più attrattivo: sabato 28 dicembre a Taranto di scena La Notte Bianca degli Ipogei, l’atteso format di Taranto Grand Tour che prevede l’accesso, a fronte di un unico contributo, a dieci diversi ipogei, aperti straordinariamente in contemporanea per l’occasione. Un ticket dal costo simbolico che gli organizzatori hanno anche immaginato come un possibile regalo di Natale.

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Dal 27 dicembre e fino al 29 Mottola torna ad essere un paese del medioevo (Ad 1170) con i festeggiamenti patronali in onore di San Tommaso Becket. È un evento da non perdere giunto alla 32esima edizione con la rievocazione storica del Santo inglese, arcivescovo di Canterbury assassinato nella sua Cattedrale. Un programma ricco di eventi, con video mapping e due cortei rappresentativi. Si incomincia oggi, alle ore 19:00, nella Chiesa Santa Maria Assunta con “Becket Chi?”, un incontro che vedrà la partecipazione dei rappresentanti del LabUm (Laboratorio Urbano), la presidente Annalisa Palattella e Melania De Carlo, il parroco don Sario Chiarelli, il regista Antonio Minelli e i rappresentanti dell’associazione “Gli Araldi”, con Alessandro e Piero Buttiglione e Rosita Ludovico. Seguirà il teatro per ragazzi con lo spettacolo “Mettici il cuore”, portato in scena da Nina Theatre, una specie di cabaret elegante, leggero e poetico. L’evento proseguirà sabato 28 dicembre con “I quattro cavalieri mandati dal re che decideranno la sorte di Becket”. Durante la serata saranno ripercorsi alcuni momenti della vita del Santo e del martirio. Il momento più atteso è quello dei due cortei, con oltre 500 figuranti in abiti d’epoca provenienti da tutta la Puglia e da Cersosimo, in provincia di Potenza, che attraverseranno il paese, con la partenza dalle due periferie alle ore 18:00. «Uno sarà rappresentativo – ha spiegato il presidente degli Araldi, Paolo Ludovico – della giornata del 7 luglio 1220, quando avvenne la traslazione delle reliquie di Thomas Becket, l’altro percorrerà la penitenza di Enrico II alla tomba del Santo. Un evento datato 12 luglio 1174, quando Enrico II attraversò la città al cospetto del popolo, dei nobili e dei religiosi e chiedendo di ricevere, successivamente, 80 frustate dai monaci di Canterbury. Qui andrà in scena la grande festa con arcieri, sbandieratori, musici e giullari. In piazza, ad attendere il re, ci sarà la ricostruzione dell’“Assassinio in Cattedrale” su testo di Thomas Stearns Eliot, con la formula di un video mapping reading, con attore live. Ospite d’eccezione sarà l’attrice e conduttrice Antonella Carone». Per domenica 29 è prevista la celebrazione nella Chiesa Madre (10:30) presieduta dal vescovo di Castellaneta Sabino Iannuzzi. Seguirà la processione con l’immagine del Santo trasportata in piazza XX Settembre con la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Giampiero Barulli. Durante le serate il borgo sarà animato da banchi medievali, artisti di strada e musici.

IN BASILICATA

Arte e follia è un contenitore di eventi culturali che da 3 anni e’ protagonista a Bernalda nel weekend tra natale e capodanno.
Giunto alla terza edizione il festival e’ strutturato nel seguente modo: dal 27 al 29 dicambre “Mad about food” fiera slowfood dell’enogastronomia lucania aperto dal 27 al 28 dicembre dalle 16.30 alle 01.00 e domenica 29 dicembre dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 01.00.

Qui i dettagli

E’ tutto pronto a Rotonda, comune lucano nel cuore del Parco nazionale del Pollino, per la prima edizione di “Libri, musica e cibo nel borgo” un evento che vuole affermarsi non solo come attesa manifestazione culturale, ma anche come valido strumento di promozione di un turismo alternativo legato alla proposta di particolari eventi in contesti di singolare fascino. L’appuntamento, organizzato da Pollino Work ideato dall’imprenditore Franco Bruno, è per oggi, a partire dalle ore 18 all’interno del Museo geologico e archeologico. Per l’occasione prevista la partecipazione di artisti di grande levatura attraverso la musica, la storia e l’arte culinaria. Si parte con la presentazione del volume “Il tarantismo mediterraneo” di Vincenzo Santoro che, dialogando con Antonietta Tummolo, descriverà i contenuti del libro con l’ausilio di testi e immagini relativi alla storia antica e recente del tarantismo. Tra i protagonisti della giornata Fabio Campoli, chef imprenditore che da oltre vent’anni ha creduto e investito in un nuovo mestiere da vivere dentro e oltre la cucina. Per l’occasione preparerà uno speciale menù a tema ideato da lui stesso assieme ad Azioni Gastronomiche presso la trattoria ” ‘A Rimissa” . Ad accompagnare i visitatori ci saranno le musiche della “Totarella Music Band” un gruppo musicale dell’area del Pollino, composto da musicisti che hanno condiviso un unico progetto culturale e musicale: unire la tradizione calabrese e quella lucana. “Uno speciale appuntamento capace di dare un’immagine innovativa dei nostri territori e di cambiare in meglio la percezione, sovente riduttiva, che di essi si ha all’esterno – spiegano i promotori di ‘Libri, musica e cibo nel borgo’- un evento singolare con il quale la Regione Basilicata ed il Comune di Rotonda possono inserirsi in un circuito internazionale di turismo culturale alternativo e attrarre visitatori da tutto il mondo”



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